L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-13-2019

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GIOVEDÌ 13 GIUGNO 2019 www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Al via il Mondiale femminile di calcio: fanno sognare le Azzurre con il sogno della normalità L a qualificazione dell'Italia al Mondiale femminile di Francia 2019 è stata stori- ca, visto che la nostra Nazionale non vanta certo una tradizione gloriosa nella competizione iri- data. Prima di quest'anno, le Azzurre avevano disputato solo due altre rassegne mondiali, non particolarmente positive (1991 - fuori ai quarti di finale; 1999 - fuori ai gironi). Il grande ritorno dell'Italia è un'occasione ghiotta per contribuire alla crescita di tutto il movimento che, al netto dei recenti passi da gigante com- piuti, è ancora decisamente meno di forte rispetto al calcio femmi- nile di Francia, Germania, Paesi scandinavi e Usa. IL MOMENTO GIUSTO - Il ritorno delle A zzurre al Mondiale non poteva avvenire in un momento maggiormente favorevole. La stagione appena conclusasi è stata certamente tra le più positive per il calcio fem- minile italiano: forte dell'appog- gio della Figc, del coinvolgimen- to delle principali società e della copertura televisiva garantita da Sky, tutto il movimento ha potu- to godere di un arricchimento e di grande visibilità, iniziando a scardinare pregiudizi e comin- ciando a dare una certa 'tranquil- lità economica' alle calciatrici, finalmente in grado di focalizzar- si maggiormente sul proprio sport. Certo, la strada da percor- rere è ancora tantissima, ma la direzione intrapresa è quella giu- sta. E il Mondiale può essere un grande trampolino di lancio. S FI D A GLOBA LE - La 'questione' della dignità del cal- cio femminile è sentita a livello globale. Ci sono le già citate isole felici, ma anche in queste realtà, il 'gap' rispetto al calcio maschile è ancora enorme. Per portare l'attenzione sull'urgenza di creare un movimento articola- to e quanto più possibile profes- sionistico, c'è ancora molto da fare. Per il momento la calciatri- ce più forte del M ondo - la Norvegese Ada Hegerberg, fre- sco Pallone d'oro - ha conferma- to che in Francia non ci sarà: la sua rinuncia per dare più forza alla necessità di uguaglianza tra uomini e donne, in Norvegia e nel resto del Mondo. SERVE L'IMPRESA - Le A zzurre arrivano in F rancia come outsider. Quindicesime nel ranking Fifa, non partono certo con i favori del pronostico, anche se la rinnovata competitività del nostro Campionato, la grande organizzazione federale, la rigo- rosa mentalità propria del calcio nostrano e l'abilità del Ct Milena Bertolini renderanno le Azzurre un avversario ostico per chiun- que. Il Girone non è certamente semplice, visto che è composto da Australia, Brasile e Giamaica. ES PER I EN ZA V ER D E- ORO - Le Canarinhas del 2019 sono una squadra molto esperta (con solo sei giocatrici sotto i 24 anni), che fa affidamento sulla classe di Marta e Formiga (a 41 anni sarà la calciatrica più anzia- na di sempre a prendere parte a un Mondiale). Per quanto decime nel ranking Fifa e dotate di gran- de qualità, le ragazze del Ct Vadao arrivano da una stagione disastrosa. Sono in Francia in cerca di riscatto e di un ultimo ruggito: classe ed esperienza potrebbero aiutarle. ENTUSIASMO CARAIBI- CO - Se il Brasile è la compagi- ne più vecchia del Mondiale, la Giamaica, con un'età media di 23,7 anni, è la Nazionale più gio- vane del torneo. A ll'es ordio nella competizione iridata, le Caraibiche - 53esime nel ranking Fifa - si presentano senza grandi aspettative, ma cariche di entu- siasmo. La propositività pare l'arma più pericolos a delle Reggae Girlz, capaci di mettere a s egno ben 53 reti nel Campionato Concacaf. Non a caso, la loro stella è Khadija Shaw, attaccante 22enne capace di realizzare 29 gol in 21 presen- za con la Nazionale. Tutto quello che le Giamaicane raccoglieran- no in Francia, sarà un successo, ma la loro presenza è già signifi- cativa di un movimento in salute. PARTENZA LANCIATA: AUSTRALIA KO - Viste le dif- ficoltà del Brasile, la parte del leone, nel gruppo dell'Italia, sarebbe spettata all'Australia. Le Matildas - seste nel ranking Fifa - si presentavano ai nastri di par- tenza del Mondiale per dominare il Gruppo di qualificazione e puntare alla vittoria finale. La loro forza è nella grande potenza fisica, sfruttata a sostegno di una possente manovra offensiva. La s tella più luminos a di una Nazionale molto forte è l'attac- cante 25enne - e Capitano della S elezione - S am K err. P erò, nonostante tutti i favori del pro- nostico, le Australiane, nella gara d'esordio al Mondiale, hanno dovuto cedere il passo all'Italia. Le ragazze del Ct Bertolini hanno giocato con organizzazio- ne e coraggio, reggendo l'urto - fisico e offensivo - prodotto dalle Matildas. Dopo un gol annullato, le Azzurre sono finite sotto per un gol di Kerr, lesta a ribadire in rete il rigore precedentemente paratole dall'ottima Giuliani. La Nazionale ha avuto il merito di non s bandare ed ha avuto la forza di ris pondere colpo s u colpo alle folate del più blasona- to avversario, comunque sempre temibile in avanti. A lungo anda- re, la rigorosa organizzazione azzurra ha preso il sopravvento sulla potenza australiana. L'Italia ha guadagnato campo e ha cominciato a mettere sotto pressione la tutt'altro che irre- prensibile retroguardia avversa- ria. Il pareggio di Bonansea arri- va al 56' (dopo un erroraccio di Polkinghorne) e, dopo un rigore negato e un'altra rete annullata, al 95' è ancora l'esterno della Juventus a superare Williams con un colpo di testa sotto misu- ra. Una partenza migliore era davvero difficile da immaginare. L'Italia ha vinto con merito e sogna di proseguire nel Mondiale e nella 'riscossa' di tutto il movi- mento. STEFANO CARNEVALI Milena Bertolini è il Ct della Nazionale donne, dopo la vittoria per 2-1 sull'Australia ha detto: 'Spero che l'Italia si innamori del calcio femminile' La triestina Sara Gama è difensore e capitano della Nazionale italiana di calcio femminile

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