L'Italo-Americano

italoamericano-digital-7-9-2020

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GIOVEDÌ 9 LUGLIO 2020 www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Obiettivo Serie A. Tra conferme e sorprese ecco come evolve il campionato italiano post Covid-19 D opo la ripresa del Campionato, a seguito dell'interruzione dovuta al CoVid, nel momento in cui scriviamo, si sono giocate già tre giornate (oltre ai recuperi): un quarto del mini-torneo che por- terà alla conclusione della Serie A è così completo. Proviamo ad analizzare le informazioni che questi 270 minuti hanno fornito. 3+1 PER LO SCUDETTO. La Juventus continua a comanda- re la classifica. Il Ko in Coppa Italia pare aver 'dato la scossa' agli uomini di Sarri che, in Campionato, non hanno fatto altro che vincere. I Bianconeri non stanno certamente giocando bene, ma sono solidi e concreti. Rischiano pochissimo (1 solo gol subito) e, soprattutto, sanno col- pire sempre al momento giusto. La Lazio ora dista 4 punti e fa un po' meno paura. Proprio Biancocelesti sono una delle sor- prese in negativo di questa ripre- sa del Campionato: ce li si aspet- tava carichi di entusiasmo e ancora esplosivi in avanti. Invece la rocambolesca sconfitta di Bergamo sembra aver lasciato scorie molto pesanti: le due suc- cessive vittorie (su Fiorentina e Torino), infatti, sono arrivate in rimonta e dopo non poche fati- che. La testa è certamente un po' meno sgombra di prima e la pan- china corta (punto debole per gli uomini di Inzaghi, che sono anche stati colpiti da numerosi infortuni) rischia di pesare non poco, visto che si gioca ogni tre giorni. La 'terza sorella' è l'Inter, che ha vissuto una ripresa di Campionato a dir poco emozio- nante: dopo la bella vittoria con- tro la Sampdoria (nel recupero della 25esima giornata), è arriva- to - all'insegna degli sprechi - il pari interno con il Sassuolo, a cui ha fatto seguito la fortunata e insperata vittoria di Parma. Infine la prova di forza (6-0) contro il Brescia.Troppi alti e bassi, ma l'organico nerazzurro è di spessore e completo: se Conte ritroverà una buona regolarità, l'Inter potrà lottare sino alla fine. Il quarto incomodo, ai piani alti, è diventato l'Atalanta. Gli uomini di Gasperini sembrano inarrestabili: non li frenano né il caldo (corrono persino più di prima, praticando un pressing altissimo e un continuo movi- mento senza palla, durante le fasi di possesso), né un calendario tutt'altro che morbido (dopo la sospensione hanno affrontato e battuto Lazio e Napoli). I gol continuano ad arrivare abbon- danti e chi sostituisce i titolari che devono rifiatare, non sfigura mai: l'Atalanta è una macchina praticamente perfetta, che sta stupendo tutti. Approfittando del crollo della Roma, si è piazzata stabilmente in 'zona Champions'. E ora ha l'Inter nel mirino. EUROPA 'PICCOLA': CHE LOTTA! In lizza per l'Europa League adesso ci sono almeno quattro squadre. La Roma, che, dopo la ripresa, è in caduta libera - sia dal punto di vista della qualità del gioco, sia da quello dei risultati; il Napoli, che al netto del Ko di Bergamo è tra le squadre più in forma (Gattuso ha ridato cuore e orga- nizzazione a un gruppo che non ha mai difettato di talento); il Milan, che, anche senza Zlatan, sta finalmente giocando da squa- dra e che, pur con tutti i propri limiti, è sempre difficile da batte- re; il Verona, che è forse la più grossa sorpresa del torneo: parti- ta come una delle candidate alla retrocessione, la squadra di Juric è risultata tra le più compatte e concrete di tutta la Serie A. Sempre 'scorbutica' da affronta- re, adesso gioca sulle ali dell'en- tusiasmo e con tanta tranquillità: giusto non si precluda alcun tra- guardo. na incompiuta: per tasso tecnico della rosa, avrebbe tutto per lot- tare per l'Europa, invece le occa- sioni sprecate non si contano più. Dopo la ripresa del Campionato, l'attacco neroverde ha 'inserito il turbo', ma altrettanto non si può dire della retroguardia: nel repar- to difensivo De Zerbi ha ancora molto da lavorare. LA ZONA CALDA: SONO IN TANTI AD AVERE PAURA. Brescia e Spal hanno un piede in Serie B: per loro la salvezza dista - rispettivamente - 8 e 7 punti. Le Rondinelle sem- brano davvero senza speranza (anche perché abbandonate sia da Balotelli, sia da Romulo), mentre i Ferraresi hanno dato qualche segnale di vita, ma fanno punti con troppa fatica. Rilevante il calo del Lecce (attualmente sarebbe la terza retrocessa): prima dell'interruzione del Campionato, i pugliesi erano squadra divertente e difficile da battere per tutti. Adesso sembra- no spaventati e appesantiti e, soprattutto, paiono aver smarrito le certezze offensive che a lungo avevano messo in mostra. Genoa e Sampdoria sono sull'orlo del baratro. Stanno faticando da mesi, ma, dopo la ripresa della Serie A, quelli messi peggio paiono essere i Rossoblu che, in tre partite, hanno raccolto solo un punto (subendo ben 9 gol). La Samp, con la vittoria a Lecce, ha ripreso a respirare: la prossima gara (in casa con la Spal) sembra fondamentale. Torino, Udinese e Fiorentina sono le 'nobili' deca- dute: sono tutte a 31 punti (a +6 dalla zona retrocessione) e, anche se non sono ancora 'alle strette', non possono certo stare tranquille. Le loro condizioni sono parecchio differenti: il Toro seguita nella propria stagione tra- vagliata. A una buona partita, fa sempre seguire prestazioni molto negative: mancano certezze e serenità. L'Udinese, invece, sem- bra in buona forma. Ha perso con poca fortuna sia contro il Torino, sia contro l'Atalanta, ma ha vinto a Roma. In più gode di un Lasagna in forma smagliante. La Fiorentina è in crollo vertica- le: dopo la sosta ha pareggiato col Brescia, perso con la Lazio ed è stata travolta dal Sassuolo. I Viola pagano l'appannamento e gli acciacchi di alcuni giocatori importanti (Castrovilli e Chiesa su tutti): il solo Ribery non può bastare. Iachini dovrà essere bravo a invertire una tendenza che può diventare davvero peri- colosa. STEFANO CARNEVALI IL LIMBO: CREDERCI O NON CREDERCI? Cagliari, Parma, Bologna e Sassuolo si trovano attualmente nel 'limbo' della classifica: sembrano troppo indietro per lottare immediata- mente per l'Europa ma, per loro fortuna, sono anche troppo lonta- ne dalla zona retrocessione, per essere prese dal panico. Certo, mancano ancora tante partite, per cui è davvero presto per rilassar- si, ma - con le temperature che si alzano e le tante partite ravvici- nate - un rischioso calo fisico e mentale non si può escludere. Il Cagliari pare aver ben assorbito la 'cura Zenga': è meno spettacolare rispetto all'era Maran, ma ha ripreso a far punti; il Parma gode della solidità tra- dizionale ma, vista la classifica tranquilla, sta provando ad esse- re maggiormente propositivo. Per il definitivo salto di qualità, però, manca un po' di concretez- za. A Bologna ci si augura di essersi lasciati alle spalle la fra- gilità difensiva che ha caratteriz- zato a lungo questa stagione. Davanti ci sono qualità e abbon- danza: se non subentrasse troppo presto il 'classico appagamento felsineo' visto negli ultimi anni, al Dall'Ara ci sarebbe davvero da divertirsi. Il Sassuolo è l'eter- La Formula 1 riparte con la Ferrari subito sul podio: 2°posto di Leclerc nel Gp d'Austria Charles Leclerc regala alla Ferrari un debutto oltre le aspettative (Ph Guy Percival-PublicDomainPictures) L a stagione 2020 di Formula 1 della Scuderia Ferrari è iniziata con un secondo e un 10° posto nel Gran Premio d'Austria: merito di Charles Leclerc, all'11° podio in carriera, e Sebastian Vettel, autore di una gara in rimonta dopo un inci- dente. E' venuto a contatto con Carlos Sainz nella prima parte della gara vedendosi costretto a rimontare dall'ultima posizione. Per la Scuderia Ferrari è il podio numero 771, il 26° nel Gran Premio d'Austria. Da Spielberg dove, prima volta assoluta, si ripartirà anche domenica 12 luglio per il primo Gran Premio di Stiria, la F1 è ripartita dopo la terza pausa più lunga nella storia dovuta al Covid-19. Prima della partenza, i piloti si sono raccolti sulla linea di arri- vo vestendo la maglietta "End Racism". Sulla SF1000 anche il messaggio #ForzaAlex per sostenere la ripresa del pluricam- pione paralimpico Zanardi dopo l'incidente in handbike.

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