L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-1-2013

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PAGINA  2 L'Italo-Americano GIOVEDÌ  1  AGOS TO  2013 Letta: chi ha portato i soldi all'estero sappia che il clima è cambiato ROMA, Il Papa in Brasile - Il Presidente del Consiglio Letta ha salutato all'aeroporto di Fiumicino Papa Francesco (Ph.cr. Laboratorio fotografico Chigi) in partenza per il viaggio apostolico in Brasile. Il primo spostamento all'estero, è coinciso con l'inaugurazione della Giornata mondiale della gioventù: la celebrazione inaugurale a Rio è stata officiata davanti a 500mila ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo. "I giovani - ha detto il Papa - sono il motore della società". ROMA, calano i bimbi nati in provetta - Per la prima volta dall'approvazione della legge 40, diminuisce in Italia il numero di bambini nati con la fecondazione assistita. Ci sono 573 bebè in meno rispetto ai 12.506 dell'anno prima. Lo segnala la relazione presentata in Parlamento che raccoglie i dati dell'attività dei Centri nel 2011. Se calano gravidanze multiple e aborti, sale l'età media di chi ricorre alla fecondazione assistita (36,5 anni): ben il 30 % delle donne che cercano un figlio con la provetta ne ha più di 40 anni e gli aspiranti papà 39.9 anni in media. Cresce anche il numero di embrioni congelati. ROMA, meno droga ma più cannabis tra i ragazzi - La buona notizia è che non fa uso di stupefacenti il 95% degli italiani. I dati emergono dall'ultima Relazione al Parlamento 2013 sull'uso di sostanze stupefacenti e tossicodipendenze in Italia, elaborata dal Dipartimento Politiche Antidroga. Tuttavia è in crescita il consumo di cannabis tra i ragazzi, passato dal 19,4% del 2011 al 21,43% dello scorso anno. Situazione che si aggrava con il boom di siti web che offrono sostanze o ne promuovono l'uso: oltre 800 mila. Un deciso aumento se si considera che al 2008 se ne contavano 200 mila. ROMA, I malati di tumore in Italia vivono più a lungo - A cinque anni dalla diagnosi può dire di essere guarito il 52,3% degli uomini della penisola, rispetto al 46,5% del continente. Il risultato è stato presentato dalla fondazione voluta da Aiom (Associazione italiana oncologia medica) e Aimac (Associazione italiana malati di cancro, parenti e amici). "La lotta contro il cancro - ha detto il Ministro della Salute Lorenzin - costituisce una delle priorità del Ssn, per l'elevata incidenza della malattia e per il suo pesante impatto sociale ed economico". La patologia oncologica è destinata a diventare, "per effetto dell'invecchiamento della popolazione, un'emergenza, che deve essere affrontata globalmente". Guerra dichiarata ai paradisi fiscali. Il premier Letta ha detto categorico: "Gli italiani che hanno portato i soldi all'estero devono sapere che il clima è cambiato e che conviene anche a loro riportare i soldi in Italia perché la situazione internazionale non consente più di avere le coperture che hanno avuto finora". Una premessa strettamente collegata alla riduzione della pressione fiscale: le tasse diminuiranno solamente con i soldi della lotta all'evasione. "Nel nostro Paese le tasse sono troppo alte perché non tutti le pagano. Da parte del governo c'è l'impegno a usare tutti i soldi che verranno dalla lotta all'evasione per abbassare la pressione fiscale". Il Ministro all'Economia Fabrizio Saccomanni ha poi annunciato che il suo dicastero insieme con l'Agenzia delle Entrate e con la Guardia di Finanza ha predisposto un libro bianco con cui si cercherà di spiegare cos'è la lotta all'evasione e perché bisogna farla. L'auspicio è di renderlo pubblico nelle prossime settima- ne o subito dopo le vacanze. Il punto, ha detto Letta, è semplice: "Chi evade il fisco danneggia l'efficienza del Paese. Se ci si chiede perché l'Italia è un Paese poco competitivo, rispondo perché l'economia in nero è così quantitativamente importante. Distorce la concorrenza e crea inefficienza". Secondo un recente studio pubblicato in aprile, l'evasione fiscale costa all'Italia oltre 180 miliardi di euro all'anno. Una cifra che pone il nostro Paese al primo posto in assoluto nella Ue anche se a livello europeo, trattandosi di attività illecite, non esistono studi statistici ufficiali: l'Italia comunque risulta seguita dalla Germani a 159 miliardi e dalla Francia, 121 miliardi. Ci sono poi la Gran Bretagna a 74 e la Spagna a 73 mld. L'Italia inoltre non è fra i Paesi più virtuosi nel combattere l'economia sommersa: con il 21% è sotto la media europea, senza quasi miglioramenti dal 2008 ad oggi. Il dato arriva dal rapporto Visa "Shadow Economy in Europe, 2013.

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