L'Italo-Americano

italoamericano-digital-2-23-2023

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1493557

Contents of this Issue

Navigation

Page 38 of 39

GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2023 www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT C i sono voluti 885 giorni per far sì che un corridore azzurro tornasse a metter- si alle spalle Marcell Jacobs. Per vedere un italiano sopravanzare l'attuale campione olimpico nei 100 m piani, si deve tornare al 17 settembre del 2020 quando, al Golden Gala di Roma, Jacobs si piazzò quarto, alle spalle del sudafricano Simbine, dell'ivoria- no Cissé e del connazionale L'oro olimpico Marcel Jacobs (© Marco Iacobucci | Dreamstime.com) Tortu. La sconfitta per mano di un atleta azzurro si è poi ripetuta il 19 febbraio, agli Assoluti Indoor di Ancona, dove Jacobs è arrivato secondo nei 60 m, sor- prendentemente battuto da Samuele Ceccarelli. FINALE SPALLA A SPAL- LA - Il 'main event' è stato com- battuto, emozionante e dall'esito inaspettato. Jacobs è partito leg- germente meglio di Ceccarelli, ma il corridore toscano, con una corsa incisiva, è riuscito a 'stare basso' più a lungo, conquistando presto un vantaggio che non ha più perso, nonostante il tentativo di rimonta dello sprinter nato in Texas. La gara è stata un vero 'spalla a spalla', con Ceccarelli che si è tuffato per primo sulle fotocellule, sopravanzando l'illu- stre avversario per un - pesantis- simo - centesimo. I tempi finali dicono 6''54 per il trionfatore, 6''55 per il piazzato. LA NUOVA STELLA - Il successo di Ceccarelli è una sor- presa - soprattutto per l'impor- tanza del principale avversario -, ma anche perché sin qui - al netto di una crescita fragorosa negli ultimi mesi - il palmares del velocista toscano non era ric- chissimo. Quella di Ancona, tanto per dire, è la sua prima vit- toria di un titolo italiano. Ceccarelli - iscritto al quinto anno di Giurisprudenza a Pisa, ai microfoni si presenta molto bene - non nasconde la propria emo- zione ("Vincere per la prima volta, battendo il campione olim- pico, è qualcosa che non si può raccontare"), ma ci tiene a preci- sare 'da dove venga' questo trionfo ("frutto di dedizione, lavoro e di un periodo finalmen- te senza infortuni") ed a ringra- ziare il celebre rivale ("correre al fianco di Jacobs è magia. La sua sola presenza fa da 'traino' per tutti gli avversari"). In effetti, il percorso della nuova stella della velocità azzur- ra è sin qui stato tutt'altro che lineare, visto che l'amore per l'a- tletica è nato tardi (a 16 anni, dopo una precedente passione per il karate) e che i risultati si sono fatti attendere. Il salto di qualità si può individuare nel passaggio dall'Atletica Alta Toscana alla Firenze Marathon (2020), transizione che è anche coincisa con il sodalizio sportivo con Marco del Medico (l'attuale tecnico di Ceccarelli). La svolta si è poi concretizza- ta a partire dallo scorso autunno quando - risparmiato dagli infor- tuni e parzialmente alleggerito dal peso dello studio - l'atleta di Massa ha cominciato a fare sul serio: sfruttando la buona prepa- razione autunnale, Ceccarelli, da gennaio, ha realizzato ottimi si bollasse il ritorno della punta come una 'fregatura' operata dal Chelsea (consapevole delle pre- carie condizioni psico-fisiche del calciatore) all'Inter. MONDIALE NEGATIVO - A completare il quadro, il pessi- mo Mondiale del Belgio e del centravanti che, imprescindibile (anche se in pessima condizione atletica) dal Ct Martinez, aveva giocato (malissimo) gli ultimi drammatici minuti della sfida contro il Marocco. LA FORMA PERDUTA - Adesso, però, è il momento della verità. Lukaku sta bene e - a detta delle fonti più vicine al mondo neroblu - ha tantissima voglia di 'riprendersi' l'Inter. Dopo un anno passato ai margini del Chelsea e dopo il pesante infortunio di questo avvio di sta- gione, il gigante belga ha la necessità di ritrovare la forma I l c a m p i o n e o l i m p i c o J a c o b s c e d e l a v e l o c i t à a Ceccarelli, stella nascente dell'atletica azzurra STEFANO CARNEVALI tempi in un meeting ad Ancona (6''65 e 6''61), ha ben figurato in Spagna (con la maglia della Nazionale Under 23: 6''69 e 6''65) e ha centrato il quarto posto nel prestigioso meeting Istaf di Berlino (6''58). JACOBS: CAMPANELLI DI ALLARME? Il Ko (seppur risicato) di Ancona è un secondo passo falso consecutivo, prece- duto da un altro secondo piazza- mento (dietro al keniano Omanyala) al meeting di Lievin. Questi risultati, a una decina di giorni dagli Europei Indoor, con- tribuiscono ad alimentare qual- che preoccupazione. I campanelli di allarme, però, non sono dati solo dal cronometro. La condizione fisica del cam- pione olimpico, infatti, da mesi è insoddisfacente e minata da con- tinui infortuni. Anche ad Ancona, al termine della finale dei 60 m, Jacobs si è staccato dalla coscia sinistra un 'tape', per poi allontanarsi dalla pista con un'andatura legger- mente claudicante. Lui stesso, nel dopo gara, ha ammesso di non avere una "condizione idea- le" e di avvertire di avere un pro- blema "da qualche parte", che gli fa perdere l'abituale brillantezza. Anche il recente cambio di spon- sor tecnico potrebbe incidere in negativo sulle attuali prestazioni del corridore azzurro: in vista dell'imminente europeo, infatti, Jacobs ha annunciato di volersi sottoporre a dei test nella sede di Puma, in Germania, proprio per gestire al meglio il cambio dei materiali delle calzature che, a questi livelli, è sempre un pas- saggio delicato. perduta. Per un 'colosso' come lui non è mai facile, ma si tratta di una priorità, visto che non è un attaccante tecnico od oppor- tunista, ma un concentrato di potenza, che deve stare bene per fare la differenza. IL CONTRIBUTO DI INZAGHI - Molto - per contri- buire a recuperare pienamente il belga - potrà fare Inzaghi. Questa Inter non ha la 'gamba' e la classe di quella di Conte: dif- ficile giocare sulle ripartenze dove un Lukaku in salute ha vita facile. Il gioco attuale è più manovrato e ragionato. Ci sarà, anche così, la possibilità di coin- volgere in modo fruttuoso il belga, ma sta ad Inzaghi trovare le giuste alchimie tattiche. Questa resta una priorità, perché 'non pervenuto' Correa, conside- rando le 36 primavere del pur eccellente Dzeko, non si può pensare che le ambizioni dell'Inter poggino sempre e solo sulle spalle di Lautaro. Il centravanti del Belgio e dell'Inter Romelu Lautaro (Ph© Marco Canoniero | Dreamstime.com) CONTINUA DA PAG. 38

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-2-23-2023