L'Italo-Americano

italoamericano-digital-9-5-2013

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CV • N. 36 • GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE 2013     •     THURSDAY, SEPTEMBER 5, 2013 Elite Team Gathers To Prevent Pompeii's Second Downfall Quante storie ci raccontano un Paese 'marziano' BARBARA MINAFRA Pompeii has been a tourist destination for over 250 years. It is a Unesco World Heritage and is one of the most popular tourist attractions of Italy DATED MATERIAL - DO NOT DELAY Pompeii, one of the most outstanding archaeological landmarks in Italy, has called on the international attention in order to prevent more downfalls in the ancient Roman town buried in 79 A.D. by the eruption of Mount Vesuvius, the volcano overlooking the bay of Naples. After the reprimand by the UNESCO due to the state of abandon of the site, a German team of expert scholars and researchers from the Fraunhofer Gesellschaft of Stuttgart and the Technische Universität of Munich presented a ten-year plan for the recovery of Pompeii worth 10 million Euros. The "Pompeii Sustainable Preservation Project" has been developed in collaboration with the Soprintendenza Speciale Approximately 2.5 million tourists visit Pompeii every year Continued on page 15 Piano, Rubbia, Abbado and Cattaneo named lifetime Italian senators The President of the Italian Republic, Giorgio Napolitano, has recently appointed four new Senators for life, whose "outstanding cultural achievements" in the fields of science and art have largely contributed to Italy's renown at global level. Pritzker Architecture Award winner, Renzo Piano, has been selected by Time magazine as one of the 100 most influential people in the world. The famed architect born in Genoa has designed extraordinary buildings even in the USA: the Los Angeles County Museum of Art (2003); the Renzo Piano Tower I and II in San Francisco (2006); the Academy of Sciences The architect Renzo Piano (above) and the physicist Carlo Rubbia in San Francisco (2008), completed after ten years and featuring the most sustainable building materials. In 2012 he was also selected - together with his colleague Zoltan Pali - by the Academy of Motion Picture Arts and Sciences to design the new Academy Museum of Motion Pictures in Los Angeles. After graduating with a final dissertation on cosmic rays, particle physicist Carlo Rubbia attended the Columbia University where he performed experiments on the decay and nuclear capture of muons, obtaining a PhD in physics. Continued on page 15 Pare che tutti discendiamo dai marziani e dunque, quelle stravaganze che di solito sono attribuite agli italiani, troverebbero finalmente una spiegazione scientifica. La realtà, comunque, è ben più seria, considerato che la scoperta made in Usa è stata appena presentata a Firenze. Il professor Steven Benner del Westheimer Institute for Science and Technology, padre della biologia sintetica e primo scienziato a sintetizzare un gene, ha messo in evidenza come una forma minerale fondamentale per l'origine della vita risultava disponibile solo su Marte, e non sulla Terra. Quindi un meteorite marziano ci avrebbe colpito e il big bang della vita avrebbe avuto inizio. Considerata l'ospitalità del nostro pianeta a differenza di quello rosso, sarebbe stata "una fortuna essere finiti proprio qui, perché la Terra è il migliore fra i due pianeti per sostenere la vita. Se i nostri ipotetici antenati marziani fossero rimasti su Marte, non ci sarebbe stata una storia da raccontare" ha detto Benner. Punto sul quale qualunque scienziato, compreso chi non sposa la sua teoria delle origini, è d'accordo. In effetti, di storie da raccontare questo Pianeta ne ha tante e l'Italia, vista dall'interno o da lontano come fanno i nostri emigranti, ne è particolarmente ricca. Così dalla fotografia scattata nel passato dalle ceneri pompeiane (di cui parliamo qui a lato e a pagina 15), agli ultimi 70 anni di cinematografia nazionale raccontati dalla Mostra Internazionale di Venezia (in Red Carpet), dalla possibilità di recuperare le origini familiari attraverso internet e gli alberi genealogici telematici ai capolavori artistici che raccontano un pezzo della nostra cultura (Heritage a pagina 8 e 9), dalla nostra variegata cucina (con le ricette che spesso offriamo in La Buona Tavola, nella sezione inglese) ai personaggi e agli aneddoti (di Italian Connection), dalle sagre e feste patronali (Società e attualità a pagina 5) ai racconti turistici, edizione dopo edizione, con L'Italo Americano è possibile scoprire un'infinità di racconti, avventure, storie che fanno della penisola un Belpaese a tutti gli effetti ma anche, un Paese culturalmente, "marziano".

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