L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-21-2013

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2 www.italoamericano.com L'Italo-Americano GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2013 La recessione in Italia rischia di continuare anche nel 2014 MILANO, boom dei fallimenti - Nuovo record che racconta di una crisi che fatica davvero a dissolversi: nei primi nove mesi dell'anno sono state quasi 10mila (esattamente 9.902) le aziende chiuse, in aumento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2012. È il dato allarmante che fa da pesante contraltare ai segnali di ripresa che ciclicamente emergono dalle rilevazioni macroeconomiche ma che stentano a trasferirsi all'economia reale. A rischio tutti i settori anche se predominano le industrie dei servizi. In Lombardia il numero maggiore (2.250) di fallimenti con un aumento del 13%. Peggiore il trend di Emilia Romagna e Veneto (+19% per entrambe le Regioni) e del Lazio (+15%). Male anche il Sud, frenano i default Liguria (-11%) e Umbria (-18%). MILANO, dipendenti più ricchi degli imprenditori - Dai dati pare proprio che in Italia convenga più essere lavoratore dipendente che imprenditore. Il dato emerge da un'analisi del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia, secondo il quale "i soggetti con reddito da lavoro dipendente (oltre 20,1 milioni) dichiarano un reddito medio di 20.680 euro". Di contro, "i soggetti con reddito d'impresa prevalente sono circa 1,5 milioni (89% di coloro che dichiarano reddito d'impresa), per un valore medio di 20.469 euro". ROMA, rimborsi per 75 milioni di euro per chi ha perso il lavoro Il Natale sarà un po' meno povero per 96mila disoccupati che hanno presentato il modello 730 entro settembre. L'Agenzia delle Entrate ha annunciato il pagamento dei rimborsi Irpef per 75 milioni di euro. ROMA, tariffa sociale per l'acqua - Il Ministero dell'Ambiente ha annunciato un cambiamento in materia di acqua. Lo scopo è rafforzare la natura 'pubblica' della risorsa idrica, come richiesto da uno dei quesiti referendari approvati dagli italiani nel 2011. I cittadini a basso reddito avranno condizioni agevolate per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali come l'acqua. A coprire il mancato introito per i gestori, derivante dalle bollette a basso costo, ci penseranno le tariffe a carico dei più ricchi. La Commissione Europea è pronta a bocciare la Legge di Stabilità perchè l'Italia potrebbe non essere in grado di "rispettare le regole contenute nel Patto di stabilità" ovvero di attuare la riduzione del debito pubblico, assicurando un urgente aggiustamento strutturale di almeno 0,5% del Pil. Per il Ministero del Tesoro la Commissione Ue non tiene conto di importanti provvedimenti annunciati dal governo che, anche se non formalmente inseriti nella legge di Stabilità, sono già in fase di attuazione: "Quanto segnalato è già stato considerato e sono state messe in campo misure per contrastare eventuali rischi su disavanzo e debito 2014". Contemporaneamente, la recessione non molla la presa: anche nel 2014 si prevedono consumi in calo. La stima arriva dal Forum dei Giovani imprenditori di Venezia Confcommercio che lancia l'allarme: il prossimo sarà il terzo anno consecutivo di caduta per i consumi: -0,2%. Come dice il direttore dell'Uffi- cio Studi di Confcommercio Mariano Bella, si tratta di "un fatto gravissimo". A fine 2013 i consumi si saranno contratti del 2,4%, mentre nel 2012 la flessione è stata del 4,2%. Per quanto riguarda il Pil, Confcommercio ha rivisto al ribasso per il 2014, a +0,3% invece che a +0,5%. ''Contrariamente a quanto affermano autorevoli esponenti politici - ha detto Bella - la recessione non è finita. La fine appartiene al novero delle ipotesi e delle speranze. E questo perché non sono state fatte le riforme strutturali necessarie''. Tanto più al Sud, che nemmeno l'anno prossimo rivedrà il segno più: la crescita sarà negativa per lo 0,2%, settimo calo consecutivo. Il direttore dell'Ufficio Studi ha puntato il dito soprattutto sull'aumento Iva del primo ottobre, "con il quale ci siamo mangiati il piccolo capitale di fiducia che si era andato formando nei mesi precedenti". L'inflazione, infine, è vista in crescita dell'1,4% quest'anno e dell'1,8% nel 2014.

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