L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-25-2015

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GIOVEDÌ 25 GIUGNO 2015 www.italoamericano.org 47 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Ai giochi di Baku arriva l'ennesimo oro azzurro Una coppia vera, una coppia d'oro. Petra Zublasing e Niccolò Campriani salgono sul gradino più alto del podio, insieme, nella gara di tiro a segno, specialità coppia mista carabina 10 metri. Gli azzurri, coppia nella vita e nel poligono, battono 5-4 i danesi, Stine Nielsen e Steffen Olsen al termine di una finale combattuta ed emozionante, con un regola- mento particolare, diverso da quello tradizionale del tiro a segno in base al quale si accumu- lano i punti. A Baku, in questa prima edi- zione dei Giochi Europei, la sfida è diretta: i due componenti della coppia sparano un colpo alla volta e i loro punteggi si sommano, chi fra le due coppie ha quello mag- giore guadagna 1 punto finché la prima coppia non raggiunge quota 5. L'Italia va sotto 3-1, ma da quel momento in poi Petra Zublasing si scatena e trascina Niccolò Campriani alla vittoria: rimonta e sorpasso sul 4-3, reazio- - sicurezza ed è andata meglio". Niccolò, invece, ha aggiunto: "Riassumendo, meno male che c'è Petra. In qualifica ho dato una mano io, poi in semifinale e fina- le, quando c'era da tirar fuori il carattere, lei è stata eccezionale. A noi piace l'idea della gara a squadre, in questo caso a coppie, allo stesso tempo era un test, una gara ancora sperimentale, tant'è che bisogna mettere a posto le regole". Valerio Luchini ha poi vinto la medaglia d'oro nello Skeet batten- do allo shoot-off lo svedese Stefan Nilsson. Diana Bacosi si è aggiudicata la medaglia d'argento nello Skeet femminile perdendo contro la britannica Amber Hill. Nella stessa gara bronzo di Chiara Cainero. Petra Zublasing ha dominato anche la gara della cara- bina 3 posizioni e ha vinto la medaglia d'oro stabilendo il nuovo record mondiale in finale con 464,7 punti. Il Tiro a Volo ha portato la medaglia di bronzo di Antonino Barillà nel Double Trap. Marco De Nicolo ha vinto la medaglia d'argento nella carabi- na 50 metri. Giovanni Pellielo ha vinto la medaglia di bronzo nel Trap aggiudicandosi per 13-11 la finalina per il terzo posto contro il britannico Edward Ling. Argento dal tiro a segno. A ottenerla è stato Niccolò Campriani nella carabina 10 metri ad aria com- pressa. Petra Zublasing e Niccolò Campriani oro nella carabina 10 metri mista ne dei danesi che vanno sul 4-4. Al nono bersaglio, c'è il crollo nervoso di Olsen, che ottiene solo 8,6. La Nielsen fa 10,2, mentre Zublasing e Campriani, da coppia perfetta, ottengono entrambi 10,4. Il punteggio complessivo è di 20,8 a 18,8 e gli azzurri vanno sul 5-4. È il sesto oro dell'Italia, che ha anche 9 argenti e 3 bronzi. Al terzo posto la Russia, che si impo- ne 5-3 sulla Serbia. La scena che ne segue sul podio è di quelle da ricordare a lungo: Niccolò accarezza il viso di Petra per poi lasciarsi andare in un lungo e tenero abbraccio. Un bacio invece sancisce il momento della premiazione sublimata poi dalla telefonata del presidente del Coni, Giovanni Malagò: "Ci ha detto che è molto orgoglioso di noi, che lo abbiamo impressionato e che se ci sarà l'Olimpiade a Roma metterà questa gara come disciplina olimpica" ha dichiarato la Zublasing. "Una vittoria in rimonta è qualcosa di molto difficile ed emozionante specie se c'è così poco tempo per prepararsi. Lui ha fatto solo un tiro di prova, io tre ma di fretta, infatti non sono parti- ta benissimo, però mano mano ho preso - ha detto l'atleta di Bolzano NICOLA ALFANO In casa Ferrari è già tempo di bilanci: bene Vettel, rimandato Raikkonen Il motto dei Cleveland Cavs nel playoff Nba è stato "All in". Quello della Ferrari 2015, "All in … Vettel". Dopo un avvio scintillante e promettente, il mondiale della rossa targata Arrivabene si è improvvisamente appiattito alle s p a l l e d e l l e i m p r e n d i b i l i Mercedes. Anche in Austria, sul circuito di Zeltweg, la Ferrari ha dovuto inchinarsi allo strapotere di Rosberg ed Hamilton doven- dosi accontentare della solita gara coraggiosa e gagliarda di Sebastian Vettel. Il quattro volte campione iridato ha fatto un'al- tra prova senza sbavature, sia in qualifica, sia in gara, ma è stato penalizzato dal problema del dado al pit stop, che lo ha priva- to del podio. Lo stesso guaio era s u c c e s s o a R a i k k o n e n n e l l a p r i m a g a r a d e l l ' a n n o a Melbourne. Preoccupa però, soprattutto, il fatto che gli sviluppi sulla power unit introdotti a Montreal finora non abbiano portato i risultati sperati. Anzi. Il Canada e l'Austria, ovvero le due gare con il "motorone", si sono con- c l u s e c o n e n t r a m b e l e r o s s e fuori dai primi tre posti, dopo che invece nei 6 gran premi ini- z i a l i a l m e n o u n a d e l l e d u e SF15-T era sempre andata sul podio. Poi c'è il capitolo Raikkonen. Dopo un errore in qualifica che lo ha fatto partire dalla quattor- d i c e s i m a p o s i z i o n e , a p o c h i secondi dal via, ha subito il con- tatto con Fernando Alonso ed è stato costretto al ritiro. Il finlandese appare sempre più in difficoltà: lo strano inci- dente di Zeltweg, in cui poteva f a r s i a n c h e m o l t o m a l e ( l a McLaren di Alonso si è appog- giata a pochi centimetri dalla sua testa), è solo l'ultimo di una serie di guai che non lo stanno aiutando di certo nella trattativa per la conferma nel 2016. C'è un'opzione valida per il prossimo anno, che la Ferrari pare debba far valere entro il 31 luglio. In pratica, Kimi ha solo due granpremi per dimostrare di essere un pilota ancora fonda- mentale per la rossa: Silverstone (5 luglio) e Budapest (26 luglio). Il presidente della scuderia italiana Sergio Marchionne è stato chiaro, con quella frase da Zeltweg che ha il suono molto s i m i l e a u n u l t i m a t u m : "Raikkonen deve scegliere se portare risultati o arrendersi ma non dimentichiamoci che è un campione del mondo". E a n c h e i l t e a m p r i n c i p a l Maurizio Arrivabene non ha più parole al miele per il finlandese, a differenza di qualche mese fa. Il problema è che le alternative s c a r s e g g i a n o . R i c c i a r d o ? Bottas? Hülkenberg? E se ci fosse una clamorosa virata verso u n p i l o t i n o i t a l i a n o ? A Maranello sognano in futuro di mettere un nostro talento sulla rossa, ma il 2016 pare davvero troppo vicino. Intanto, comun- que, martedì due ragazzi della Ferrari Driver Academy gireran- no nei test di Zeltweg: il 20enne Raffaele Marciello sulla Sauber, il 19enne Antonio Fuoco addirit- tura sulla SF15-T. Nonostante il talento, il quattro volte campione iridato Sebastian Vettel non sta mietendo podi e successi Sergio Marchionne: "Kimi Raikkonen deve decidere se portare risultati o arrendersi ma non dimentichiamoci che è un campione del mondo" NICOLA ALFANO Gli atleti italiani alla cerimonia inaugurale dei Giochi europei di Baku

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