L'Italo-Americano

italoamericano-digital-12-10-2015

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/613458

Contents of this Issue

Navigation

Page 58 of 59

GIOVEDÌ 10 DICEMBRE 2015 www.italoamericano.org 59 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT ANDREA TEDESCHI G regorio Paltrinieri agli Europei in vasca corta vince la medaglia d'oro nei 1500 metri stile libero e real- izza il nuovo record del mondo: 14'08"06, tempo che migliora di oltre 2 secondi il precedente pri- mato (14'10"10) firmato dal- l'aus traliano G rant H ackett. Stabilito nel 2001, era il più longevo della storia del nuoto. Con Paltrinieri l'Italia torna a detenere un record mondiale, un risultato che mancava dal 2009 quando lo conquistò Federica Pellegrini. Di suo la nuotatrice veneta ha vinto l'oro nei 200 stile libero: è il 5° titolo conti- nentale, l'8° in assoluto in vasca corta. L'azzurro Marco Orsi ha invece vinto la finale dei 100 stile libero, centrando la sua prima medaglia d'oro internazio- nale in carriera e soprattutto riportando questo titolo in Italia dopo nove anni: l'ultimo era stato vinto da Magnini a Helsinki 2006. N uovo reco rd italiano (1'31"71) inoltre nella staffetta 4x50 mista con Orsi e Sabbioni (che ha conquistato anche un prezioso argento nei 50 dorso), in compagnia di Fabio Scozzoli e Matteo Rivolta. Bronzo e record italiano anche per la staffetta donne 4X50 mista (1'45"73) con G emo, Carraro, D i P ietro e Ferraioli. dato una precisa identità di gioco al Toro. Ora gli elogi per la 'bellezza' dei granata sono davvero meritati: non si tratta più di raggiungere il risultato attraverso il redditizio, ma poco spettacolare, gioco all'i- taliana. Il Torino di oggi - specie in un Campionato equilibrato come quello corrente - possiede inter- preti adatti per vincere attraverso la manovra e per affrontare chiun- que a viso aperto. Ventura non è più costretto a fare di necessità virtù e si sta dimostrando abile anche a imporre il proprio ritmo di gioco all'avversario. Di certo, in questo senso, ha aiutato anche la composizione della rosa del Torino di quest'anno: ricca di qualità e alternative. Ventura, da sempre maestro nell'esaltare le caratteristiche dei propri uomini, ora si trova a disposizione talento e tecnica e sta dimostrandosi in grado di farli fruttare: il Torino ha un gioco vivace e frizzante, senza per que- sto rinunciare alla propria orga- nizzazione difensiva. Giampiero Ventura, in Serie A, con la propria longevità sulla panchina del Torino, rappresenta un'eccezione evidente. In Italia, soprattutto nelle società medio-piccole, c'è grande difficoltà a dare continuità al pro- continua da pagina 58 per mano dell'Alessandria, spo- gliatoio in rivolta, con ben tre fuori rosa). Insomma, appare del tutto evi- dente che addossare troppe colpe agli allenatori, cambiando guida tecnica in corsa, possa aver senso solo quando la società si dimostra pronta a fare quadrato attorno al nuovo tecnico, che decide di sostenere anche sul mercato. In tutti gli altri casi, si tratta di 'scorciatoie' destinate a fallire: provare a 'scuotere l'ambiente', a indurre una reazione di puri nervi, sono tentativi che hanno successo solo in pochissimi casi. Gli allenatori hanno sempre bisogno di tempo (per conoscere il gruppo, inculcare il proprio credo nei giocatori, capire con chi hanno a che fare) e della protezio- ne della società (contratti lunghi, poche ingerenze, comunanza di vedute manifestata verso l'ester- no). Anche quest'anno, invece, la maggior parte degli esoneri - coincisa in modo inquietante con la 'riesumazione' di allenatori da tempo disoccupati - si sta rivelan- do frettolosa e sconclusionata. E, come detto anche nello scorso numero, aspettiamoci una rivolu- zione in casa Lazio: la fiducia di Lotito in Pioli, infatti, pare ai minimi storici. Ma, qualora avvenga, sarà un esonero 'costrut- tivo' o l'ennesima mossa 'di pan- cia'? getto tecnico. Anzi, la tendenza è sempre più quella di individuare gli allenatori come principali responsabili dei periodi difficili, dando il via a una serie di cambi e controcambi di panchina che solo di rado sortiscono effetti positivi. Tra i recenti 'nuovi arrivati', solo Donadoni a Bologna ha dav- vero migliorato le cose. E non a caso: i felsinei hanno un organico importante, notevolmente poten- ziato in estate, per cui serviva qualcuno che lo sapesse sfruttare appieno. Per gli altri subentrati, invece, è notte fonda: a Carpi Sannino è durato pochissimo (è già stato richiamato Castori), Delneri ha esordito malissimo con il derelitto Verona, la Sampdoria - dopo la tutto sommato sorprendente cac- ciata di Zenga - sta affondando anche agli ordini di Montella. A Palermo - complici le 'bizze' del presidente Zamparini - è davvero notte fonda: se con Iachini le cose andavano male, con Ballardini si è al disastro vero (un punto in tre gare, eliminazione in Coppa Italia Europei di nuoto: trionfo per gli azzurri con vanto di record mondiale Gregorio Paltrinieri ha realizzato il nuovo record mondiale nei 1500 sl. Marco Orsi ha vinto la finale dei 100 stile libero, titolo che mancava all'Italia da 9 anni Giampiero Ventura ha raggiunto 193 panchine in Serie A con il Torino, squadra con cui ha firmato per altri 2 anni

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-12-10-2015