L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-10-2016

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GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2016 www.italoamericano.org 43 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT L ' e r i t r e o G h i r m a y Ghebresiassie è il più gio- vane maratoneta di sempre a dominare la celebre corsa di New York. Ad appena 19 anni ha tagliato il traguardo davanti al keniano Lucas Rotich e allo sta- tunitense Abdi Abdirahman. In campo femminile c'è stata la terza vittoria consecutiva per la 34enne Mary Keitany: dietro di lei, la keniana Joyce Chepkirui e la statunitense Molly Huddle. Fin qui la 46° gara che è sfila- ta tra i cinque quartieri della Grande Mela potrebbe sembrare quella di sempre. Invece, tra gli atleti di tutto il mondo che si s o n o d a t i a p p u n t a m e n t o a Manhattan, ci sono stati anche 2819 iscritti italiani sugli oltre 61mila provenienti dai cinque continenti. Un numero altissimo, dopo i 38.749 iscritti statuniten- si, che li ha resi la prima forza straniera per quella che ormai da tempo è diventata la più famosa e popolare corsa del pianeta, un'attrazione globale del podi- smo internazionale. Dietro di noi ci sono le "dele- gazioni" dei francesi (2523 pari al 4%), dei britannici (1840), di tedeschi (1479), olandesi (1428), australiani (1.100), spagnoli (1.100), messicani (980) e cana- desi (950). Tra gli atleti Usa invece, a fare la parte del leone i padroni di casa newyorkesi iscritti in Alla Maratona di New York una 'Little Italy' da 2819 iscritti 19mila, seguiti dalla folta rap- p r e s e n t a n z a d e l N e w J e r s e y (4.000), e poi dagli atleti di California (2.000), Massachusetts (1.300) e Florida (1.200). Stando alle statistiche come italiani abbiamo partecipato rap- presentando il 5 per cento del totale, praticamente lo stesso n u m e r o d e l 2 0 1 2 q u a n d o s i iscrissero in 2827 (la gara fu però annullata tre giorni prima del via per le condizioni meteo) su un totale che negli anni è andato progressivamente cre- scendo. Il picco dei partecipanti italiani si ebbe nel 2011 quando ci furono 3393 iscritti. Su tutti merita il plauso per il 2 2 ° p i a z z a m e n t o G i o v a n n i G u a l d i , d i B e r g a m o , c h e h a c o m p l e t a t o i l p e r c o r s o i n 2:22:10. Dietro di lui sono arri- vati 33° Bernard Dematteis in 02:27:42 seguito dal fratello gemello Martin (73°) che ha completato in 02.37.57 e 81° Piergiorgio Conti in 02:38:39. Tra loro si è classificato l'Italo- americano Carlo Agostinetto di New York arrivato 71°. Sempre tra i primi cento, il quinto italia- no: Hermann Achmueller che ha completato il percorso in 02:39:26 arrivando 86°. Nessuna atleta italiana inve- ce tra le prime cento ma sul podio femminile virtuale salgo- n o : N a d i a T a d e ( 3 h 0 8 ' 1 2 " ) , R i t a M a s c i t t i ( 3 h 1 5 ' 0 6 " ) e A l e s s a n d r a M a g o s s o ( 3 h 1 5 ' 38"). Tra i partecipanti "vip", da segnalare la presetazione dell'ex calciatore del Milan Massimo Ambrosini che ha portato a ter- mine la Maratona di New York in 03.40.57 (passaggio a metà gara in 1h49'03"), crono decisa- mente buono considerando che Ambrosini era alla sua prima esperienza sulla 42.195 km e ad una delle primissime in assoluto gare di corsa della sua vita dopo una 10 km milanese. s bagliare anche una s ingola mossa. A TA LA N TA - D opo un avvio difficilissimo con 4 scon- fitte (anche pesanti come lo 0-1 casalingo contro il Palermo), l'Atalanta ha ingranato e adesso è quinta in classifica ed ha ottenu- to risultati a dir poco roboanti (battuti Napoli, Inter e Sassuolo). Lo avevamo detto presentan- do la Serie A 2106: "Atalanta 6,5 - Anno zero e nuovo progetto: gli orobici ripartono da Gasperini per riacquistare una dimensione da 'media classifica', dopo anni non s empre facili. P RO : L'organico è competitivo, soprat- tutto in avanti. CONTRO: Il cal- cio di Gasperini è complesso e richiederà qualche tempo per essere del tutto assimilato". Così è stato: la rosa è ricca, giovane, tecnica e Gasperini è un maestro del gioco, che può far compiere il salto di qualità ai giovani e talentuosi componenti dell'organico a sua disposizione. È altrettanto vero che gli schemi, la tattica e gli automatismi previ- sti dal calcio del 'Gasp' sono tutt'altro che di facile assimila- zione. Ecco spiegato il complica- to (e negativo) avvio di Campionato. G as perini h a ammes s o di "aver avuto bisogno di tempo per trovare la giusta collocazio- ne" per alcuni giocatori. In alcu- ni casi si sono generati veri scon- tri. TRA I DUE LITIGANTI, IL TERZO GODE - Uno dei princi- pali 'duelli' è quello sul ruolo di centravanti. Gasperini, a Genova, aveva avuto pesanti screzi con Pinilla, giocatore che ha ritrovato in quel di Bergamo. In molti si aspettavano una cessione. Invece l'attaccante è rimasto, si è ricon- ciliato con il tecnico e, nonostan- te numerosi problemi fisici, si è ritagliato spazi importanti. Paloschi, invece, era arrivato per essere la punta titolare della 'Dea'. Dopo anni positivi nel Chievo, l'ex attaccante del Milan aveva provato senza fortuna l'av- ventura in Premier. Il suo ritorno in Italia aveva generato tante aspettative che, però, sin qui non sono state mantenute: Paloschi gioca poco e non molto bene. Alla fine, il centravanti titolare è L'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini La Maratona di New York, quest'anno alla 46° edizione e con oltre 61mila iscritti, sfila sul ponte di Verazzano Berisha. Con ottimi risultati. CILIEGINA SULLA TORTA - 'Papu' Gomez è certamente la stella dell'Atalanta. Anche lui ha patito gli schemi di 'Gasp', tro- vandosi ad agire lontano dalla sua amata fascia sinistra. Dopo qualche giornata, però, il suo rendimento è tornato ottimale ed è tornato a essere il faro dei Nerazzurri. FUTURO ROSEO - Difficile dire quale potrà essere il traguar- do finale ma i Nerazzurri si can- didano a essere una delle sorpre- se di A e saranno protagonisti del mercato: molti top club cerche- ranno di assicurarsi i talenti for- giati da Gasperini. il colossale Petagna - altro pro- dotto del vivaio Milan - che, per quanto non eccessivamente pro- lifico, sa mettere la propria fisi- cità al servizio della squadra, risultando l'apri-varchi ideale per il gioco di Gasperini. VALZER SULLE FASCE - Dramé, Spinazzola, D'Alessandro, Conti: quattro esterni con caratteristiche diver- se ma tutti con elevate potenzia- lità. Gasperini li ha coccolati, provati, redarguiti, lanciati ed esclusi. Finché non ha trovato la formula giusta: Dramè mette corsa e potenza sulla mancina, Conti tecnica e tattica sulla destra. E l'Atalanta vola (anche) sulle ali. QUALITÀ NEL MEZZO - In mediana c'è davvero abbondanza di soluzioni di alto livello. Kessiè si candida già per il pre- mio di rivelazione dell'anno: il giovane ivoriano è un poderoso mix di forza e tecnica e ha già su di lui gli occhi di mezza Europa. Ci sono poi Kurtic (atleta formi- dabile, finalmente 'esploso'), Grassi (talento di ritorno dopo la sfortunata parentesi di Napoli), Freuler (tecnico e ordinato) e Gagliardini (giovane tuttofare dal piede delicato). Quale che sia l'accoppiata schierata, è facile sia vincente. DUELLO TRA I PALI - Sportiello, negli ultimi anni, è risultato uno dei migliori portieri della Serie A. In estate si aspetta- va il salto di qualità ma, nono- stante la trattativa con la Fiorentina sia durata fino all'ulti- mo minuto del mercato, alla fine è rimasto a Bergamo. Il portiere campano ha però perduto tran- quillità e sicurezza e anche il suo rapporto con Gasperini si è incri- nato. Dopo qualche errore di troppo, l'allenatore ha cominciato a preferirgli l'esperienza di Atalanta, la miglior sorpresa del Campionato Continua da pagina 42

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