L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-1-2017

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: http://italoamericanodigital.uberflip.com/i/831558

Contents of this Issue

Navigation

Page 42 of 43

GIOVEDÌ 1 GIUGNO 2017 www.italoamericano.org 43 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT ruolo sul fronte d'attacco. I suoi colpi sono entrati a buon diritto nel patrimonio 'spettacolare' del calcio mondiale: il suo marchio di fabbrica è diventato il 'cuc- chiaio', un delicato colpo da sotto al pallone, capace di creare traiettorie imprendibili per i por- tieri, tanto dalla distanza, come dal dischetto. Ma il bagaglio tec- nico del Capitano è molto più ampio: il suo dribbling in pro- gressione, i suoi lanci, le sue bordate dalla distanza, i colpi carichi di effetto lo hanno reso uno degli attaccanti più completi degli ultimi 20 anni. Il gioco di Totti si è molto modificato nel corso degli anni: da 'leggero' ed eclettico trequar- tista, deputato alla rifinitura, più che alla finalizzazione, il Capitano si è trasformato prima in una seconda punta di qualità e prolificità, per poi diventare un vero e proprio centravanti tanto abile nei 16 metri finali, quanto sempre in grado di dialogare con i compagni alle sue spalle. Negli ultimi anni anche tante partite da 'falso nueve', capace di arretrare dallo spot di prima punta, per consentire gli inserimenti delle ali. Negli ultimi mesi, contraddi- stinti da un minutaggio decisa- mente ridotto, all'alba dei 40 anni, il Capitano ha nuovamente cambiato volto, giocando come regista avanzato, limitando i pro- pri spostamenti ma facendo cor- rere il pallone con eccellente visione di gioco e con la consue- ta precisione. I n u mer i d ella car r ier a d i Totti certificano la grandezza del giocatore: terzo per presenze assolute con una maglia (785 in giallorosso), 316 gol in carriera (di cui 9 in Nazionale). La sua bacheca, pur non essendo ric- chissima, resta di tutto rispetto: uno Scudetto, 2 Coppe Italia, 2 S u p er co p p e italian e e il Mondiale del 2006 sono i titoli p r in cip ali co n q u is tai co n la Roma e l'Italia. A livello indivi- duale, tra gli altri, un titolo di Capocannoniere (con Scarpa d'Oro annessa), 5 premi come miglior giocatore italiano del- l'anno (2 come migliore in asso- luto). La bacheca avrebbe potuto essere più nutrita. Ma è proprio per questo che l'attaccante, da giocatore eccezionale, si è tra- mutato in leggenda. Totti è romanista, ma prima ancora è romano. Ha sempre scelto di essere un simbolo per la propria squadra e per la propria città, anteponendo queste scelte di cuore a contratti più ricchi e a palcoscenici più prestigiosi e vincenti. È stato così sin dall'ini- zio della sua carriera: a 13 anni il "no" al Milan, in attesa della proposta della Roma e ha fun- zionato in modo analogo in altri momenti topici della sua carriera (altri rifiuti alle milanesi, la resi- stenza stoica alle lusinghe del Real Madrid). Tutto questo per legare a doppia mandata il pro- prio nome alla sua squadra, alla sua città, al suo mondo. Nel corso degli anni Totti ha modificato la propria immagine, passando dal 'Pupone' un po' 'borgataro', a essere un simbolo positivo della romanità. Una figura responsabile, autoironica e di riferimento per l'immaginario di una città e di un popolo che, riconoscente, lo ha eletto a pieno diritto ottavo Re di Roma. Nelle ultime stagioni, però, qualcosa si è rotto nel rapporto tra Totti, Spalletti e la società. La complicata gestione del minutag- gio del Capitano, le dichiarazioni non sempre opportune dell'en- tourage di Totti, un'esagerata assenza della proprietà: tutto ha contribuito a rendere la separa- Nel suo 70° anniversario e dopo 16 anni, la Ferrari torna sul podio a Montecarlo con due piloti da oro e argento Per la Roma finisce un'era: addio di Totti da re dell'Olimpico squadra continua a crescere". M o lto diplomatico nelle dichiarazioni Raikkonen che tut- tavia, a fine gara, non ha nasco- sto la delusione per aver perso per un soffio il gradino più alto del podio: "Finire in prima e seconda posizione è quello che volevamo, un bellissimo risultato per tutta la squadra. In questo momento non sono molto con- tento, la seconda posizione non è quello a cui aspiravo, ma è anda- ta così. Quando hai già fatto gran parte del lavoro e poi finisci secondo non è male, ma è anche normale aspettarsi di più". Per Adami: "Sicuramente è una delle giornate più belle della mia vita. Sebastian è stato gran- dissimo in gara, quei tre giri in più prima della sosta sono stati incredibili e ha riscattato la pic- cola delusione delle qualifiche. La nostra macchina ha conferma- to di essere competitiva e adatta D opo 10 anni s i torna a sognare di vincere il tito- lo. Montecarlo è stato un s ucces s o prepotente per la Ferrari: primo e secondo posto di V ettel e Raikkonen, 16 anni dopo Schumacher (che a sua volta lo aveva conquistato 16 anni dopo Villeneuve), con l'in- gegnere Riccardo Adami che sale sul podio al termine di una gara trionfale, per festeggiare con tutta la squadra. Vettel a fine circuito, con questo terzo succes- s o in s ei gare in tas ca, e la Mercedes in evidente difficoltà, non trattiene la felicità: "E' fan- tastico vedere quello che siamo stati capaci di fare. Il team ha ottenuto molti punti. Era da un po' che Ferrari non vinceva qui, per cui oggi è un grande giorno ed è bello guidare per una squa- dra così. E' fantastico lavorare insieme, spingerci a vicenda, e la cosa più bella è vedere che la A lle 19:15 del 28 maggio 2017, al 9' minuto di Roma-Genoa, Francesco Totti è entrato in campo per disputare gli ultimi minuti della s ua s traordinaria carriera in maglia giallorossa. Sullo sfondo uno Stadio Olimpico stracolmo e commosso, che è letteralmente es plos o all'ingres s o del s uo numero 10. Il popolo giallorosso non aspettava altro, ma la partita, decisiva per la conquista del 2º posto in classifica - vista la con- comitante 'pas s eg giata' del N apo li a G enova contro la Sampdoria - è stata tutt'altro che semplice: sotto dopo pochi minu- ti, la Roma si è trovata al cospet- to di un Grifone indomito che ha rimontato il 2-1 di De Rossi e solo nel finale ha concesso il 3-2 a Perotti. La festa, in questo modo, è stata completa. Totti ha dato il suo contributo con giocate importanti e, soprat- tutto, ridando entusiasmo a un popolo impaurito. L'intera storia di Totti rappre- senta qualcosa di unico ed irripe- tibile nel mondo del calcio, in particolare nel contesto di quello contemporaneo. Trequartista, seconda punta, centravanti o 'falso nueve': Totti ha avuto la qualità e la fisicità per ricoprire pres s oché ogni zione complicata e dolorosa. In ogni caso, la festa sul campo, al termine di Roma-Genoa, è stata commovente: fiumi di lacrime sugli spalti, tra i giocatori e per lo stesso Totti. Le parole dette dal Capitano al 'suo' popolo, sono state intense e sincere. Un bel riassunto del suo rapporto con Roma e la Roma e un indizio circa il suo futuro. Si dice che sia pronto un incarico da dirigente giallorosso (anche se non si sa ancora con che mansioni), ma ci sono anche proposte 'sportive' da Stati Uniti ed Arabia. Ma Totti potrebbe davvero vestire un'altra maglia, per s fogare ancora un po' la voglia di campo e strappare un ingaggio-monstre? Sinceramente ci auguriamo che ciò non avvenga: la leggenda deve essere tale. Totti deve rima- nere la Roma. STEFANO CARNEVALI a questo tracciato, per questo abbiamo vinto. E' una gioia per- ché in passato a Monaco non era- vamo stati fra i favoriti, quindi trionfare nel 70° anniversario della Ferrari è speciale". D'accordo è molto presto per esultare in casa Ferrari: siamo solo al sesto appuntamento di un campionato che sarà lungo e combattuto nelle sue venti tappe complessive e con la prossima che si disputerà su un circuito molto diverso da quello in costa azzurra, a Montreal l'11 giugno. Ma con il terzo successo dall'ini- zio della stagione, Vettel è salito a 25 punti di vantaggio sul suo rivale della M ercedes Lew is Hamilton e la Ferrari ha guada- gnato un margine di 17 lunghez- ze sulle Frecce d'argento nel mondiale cos truttori. Un'iniezione di fiducia dopo tre stagioni costretta a inseguire Hamilton su Mercedes. Il numero 10 Francesco Totti lascia dopo 785 presenze in giallorosso Per Vettel è il terzo successo in sei gare dall'inizio del campionato

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-6-1-2017