L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-29-2017

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NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 29 GIUGNO 2017 www.italoamericano.org 3 C hiedendo a Google quante sono le persone che usano Instagram nel mondo risulta che ben 700 milioni di utenti attivi si scambiano foto- grafie. Circa 400 milioni lo usano giornalmente. Il 20% degli utenti sono statu- nitensi e la percentuale significa 77.6 milioni di persone, il 31% delle donne americane e il 24% degli uomini. Gli italiani che lo usano mensilmente risultano 14 milioni, come annunciato nei giorni scorsi dal co-fondatore del social Mike Krieger, e risultano in crescita rispetto agli 11 milio- ni di fine 2016. Secondo gli ana- listi, è plausibile ipotizzare un utilizzo giornaliero di almeno 8 milioni di utenti italiani. Come per i dati Usa, il social fotografi- co piace ed è usato soprattutto dalle donne e dai più giovani. A gennaio risultavano condi- visi 95 milioni di foto (lo scorso anno erano 70 milioni), per un totale di 4,2 miliardi di like al giorno. I numeri e gli utenti sono considerevoli, anche per chi non è esperto di vita digitale. Instagram, per chi non lo usa nè lo conosce, è un social network ideato nel 2010 che per- mette agli utenti di scattare foto, applicare filtri in alta definizione per avere foto migliori, e condivi- derle su Facebook, Twitter, Tumblr o Flickr, solo per fare qualche esempio. Offre la possi- bilità di geolocalizzare e taggare le foto (in modo da condividere le proprie esperienze con altri utenti), di caricare video, di pub- blicare dirette e di fare adverti- sing, ovvero di utilizzare inser- zioni con contenuti a pagamento. Perchè diamo questi dati? Soprattutto, perchè specifichiamo queste caratteristiche tecniche? Perchè l'Italia, e lo dice il ministero italiano degli Esteri presentando il piano pluriennale per il turismo, risulta essere il Paese più fotografato su Instagram, in cui tutti vogliono prima o poi recarsi per sperimen- tare cosa davvero significa "vive- re all'italiana" e ammirare le nostre innumerevoli bellezze pae- saggistiche, artistiche e architet- toniche. Nel nostro mondo globalizza- to e soprattutto digitalizzato, dove anche il turismo oggi si pro- muove su canali ben diversi da quelli tradizionali (nel senso che conta più il set di un film che la classica promozione di una città d'arte, vale più il video di un concerto postato in rete in cui si fa vedere una città sullo sfondo che mille volantini con offerte di viaggio), essere sui social fa la differenza. Spesso la presenza in rete è persino difficile da immaginare e gestire, visto che ci si rivolge non più a un target preciso come inse- gnavano le scuole di marketing e pubblicità, ma a un'audience estremamente variegata per cui è tutt'altro che scontato saper immaginare quali strade percor- rerà il proprio messaggio, chi raggiungerà, dove andrà a finire. Ma immaginate cosa può voler dire se tanta Italia è postata e condivisa, se si geolocalizzano i panorami, se si fanno per esem- pio vedere eventi folcloristici in tempo reale dando ad altri utenti- la possibilità di interagire, se si inserisce lo spot di un residence, un ristorante, un albergo mentre si mostra una spiaggia incantevo- le o un resort che fa rilassare solo a guardarlo. Il turismo non può che beneficiarne a piene mani. Ovviamente sapere attrarre turisticamente richiede molto di più di una foto che gira sui social ma almeno, in termini di visibi- lità, i risultati possono essere decisamente sorprendenti. Se già oggi il turismo vale per l'Italia l'11,8% del Pil e il 12,8% dell'occupazione, è facile imma- ginare che investire nel settore non solo è strategico per il Paese ma necessario. Nel 2015, ben 52 milioni di persone hanno visitato l'Italia, confermandola la quinta destinazione al mondo. Il Piano strategico investirà sul versante dell'innovazione, delle tecnologie digitali, della valorizzazione del nostro patri- monio e del nostro territorio e se si riuscirà a mettere al centro delle politiche nazionali il siste- ma e l'economia del turismo, i benefici non potranno che essere diffusi, visto che praticamente ovunque in Italia c'è qualcosa da vedere, e i numeri non potranno che crescere. Poi c'è un altro dato impor- tante su cui riflettere e che viene di solito indicato tra le curiosità di Instagram: la pizza è, nel mondo, il cibo più fotografato su Instagram. E' evidente che tutto il lavoro che si sta facendo per rendere patrimonio universale la pizza e la cucina italiana non può che avere senso. Soprattutto in vista del 2018 quando si terrà l'anno dedicato al cibo italiano. Un patrimonio, quello del Made in Italy agroalimentare, che coniuga saper fare, bellezze artistiche e paesaggistiche, che rappresenta uno dei migliori biglietti da visita del nostro Paese nel mondo. Cibo e arte racconta- no la storia delle nostre terre e delle comunità che le abitano. Un valore da promuovere a cui tutti noi, nelle nostre vacanze in Italia, possiamo contribuire. Basterà scattare una foto con Instagram! L'Italo-Americano IN ITALIANO | Vacanze in Italia? Postate le foto e fate pubblicità al Belpaese

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