L'Italo-Americano

italoamericano-digital-12-28-2017

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NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 28 DICEMBRE 2017 www.italoamericano.org 3 L'Italo-Americano IN ITALIANO | C hiudiamo l'anno con due storie. La prima è quella delle sorelle Fifì e Dedè e arriva da Canicattì, 25 km da Agrigento, gettonata meta turistica che vale un viaggio nella Sicilia meridionale: è inse- r i t a n e l p a t r i m o n i o U n e s c o dell'Umanità per l'eccezionale stato di conservazione della sua Valle dei Templi, il sito archeo- logico più grande del mondo. Filippa ha appena festeggiato 106 anni e al taglio della torta c'era sua sorella Diega, 112 anni lo scorso ottobre. Raccontano di un'Italia che attraversa l'epoca contemporanea con un importan- te bagaglio ultracentenario sulle spalle. Non solo hanno vissuto le due guerre ma anche tutti quei grandi, profondi, cambiamenti sociali e culturali che hanno tra- ghettato il Paese dall'inizio del Novecento a oggi, dall'epoca delle grandi migrazioni (dentro e fuori il Paese) agli anni del boom economico e della dolce vita, dalle rivendicazioni delle classi operaie alle grandi conquiste civili, dall'arrivo della tv all'età di internet, smartphone e globa- lizzazione.  Mostrano un'Italia poco visi- bile ma numerosa se è vero che oggi si contano 17mila centenari e che la qualità della vita è evi- dentemente cresciuta se meno di un secolo fa, ovvero nel 1922, c'erano appena 50 centenari in tutta la Penisola. Diventati un migliaio negli anni Ottanta, si calcola che saranno 150mila nel 2050. La sola Sicilia conta oggi oltre mille over 100. Nelle rughe di Fifì e Dedè non c'è solo una vita lunga ma un passato che, se sta nella pelle di così tanti centenari, non è ancora così lontano da poter essere dimenticato come se fosse il Medioevo. E' nel nostro Dna, fa parte di quello che siamo oggi. E' rassicurante e familiare come un vecchio baule, fuori moda ma a n c o r a a p p e s o n e l l ' a r m a d i o . Sono le radici, la nostra genealo- gia, i libri che abbiamo letto, le storie che abbiamo ascoltato, le canzoni che raccontano di noi. Insomma, ci appartiene. La seconda storia è quella di Paolo Nespoli, 60 anni compiuti ad aprile, il più anziano astronau- ta europeo e recordman italiano di permanenza in orbita con 313 giorni in tre missioni. Il suo ulti- mo viaggio è coinciso con il 25° anniversario del volo di Franco Malerba, primo italiano ad essere stato lanciato nello Spazio, 278 u o m i n i d o p o Y u r i G a g a r i n . Malerba si definisce "il prototipo dell'astronauta italiano", l'apripi- sta di una conquista tricolore. Q u a n d o n e i g i o r n i s c o r s i Nespoli è tornato sulla Terra ed è stato tirato fuori dalla minuscola Soyuz, respirando l'aria gelida della steppa che soffiava a -17 gradi, ha alzato il pollice sorri- dente: tutto ok,  dopo 5 mesi e m e z z o p a s s a t i a s e g u i r e 2 1 1 esperimenti a 28.800 chilometri orari nella Stazione Internaziona- le per la missione Vita dell'A- genzia Spaziale Italiana. Missio- n e V i t a , c h e b e l n o m e . Soprattutto perchè non cerca nuova vita nell'Universo ma stu- dia la nostra vita, lassù e quag- giù. Vita, acronimo di Vitality- Innovation-Technology-Ability, vale un miliardo e 600 milioni di euro e 6.000 posti di lavoro. Per ogni euro investito nella ricerca di materiali e tecnologie per farci star meglio, se ne ricavano fino a otto volte. Un'avanguar- dia nazionale che consente al Sistema Paese di tenere il passo di Usa, Russia, Giappone, Cina e India nella corsa verso il futu- ro. In questa edizione che chiude il 2017, queste due storie riassu- mono quello che è l'Italia oggi. Il passato da una parte, il futuro dall'altro e a collegarle, a metà strada, un presente fortemente radicato nella storia ma anche intensamente proiettato in avan- ti.  C ' è i l p r o g r e s s o e c ' è u n cammino in cui il futuro non è in mano solo alle giovani genera- zioni. In un mondo che invec- chia, persino nella conquista dello Spazio è importante affi- darsi a un veterano. Anche il nostro L'Italo-Ame- ricano, essendo nato nel lontano 1908, è un ultracentenario e il prossimo anno festeggeremo insieme la meritoria soglia dei 110 anni.  Ultracentenari e missioni spaziali: il nostro passato e futuro In ogni numero L'Italo-Ame- ricano offre l'esperienza, conso- lidata dall'aver raccontato per oltre un secolo la storia, i prota- g o n i s t i , i c a m b i a m e n t i d e l l a n o s t r a c o m u n i t à n e l l a W e s t C o a s t , e l a c o n t e m p o r a n e i t à social, l'aggiornamento in tempo reale che consente un contatto diretto e uno scambio continuo di opinioni.  In mezzo ci siete sempre voi, cari lettori, che continuate a sce- glierci e a sostenerci perchè sapete bene quanto sia importan- te non perdere di vista quell'es- senza italiana che ci caratterizza e che il giornale tramanda con passione e perseveranza: l'italo- americanità. In questo senso la Redazione de L'Italo-Americano vi augura uno splendido anno nuovo: la consapevolezza del passato dia a tutti la forza di raggiungere nel 2018 traguardi impensabili appe- na 20-25 anni fa, come ci hanno ricordato Fifì e Dedè senza mai lasciare la Terra, insieme a Fran- co e Paolo che dallo Spazio ci hanno fatto sognare di toccare il cielo con un dito.

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