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GIOVEDÌ 28 DICEMBRE 2017 www.italoamericano.org 23 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Sul mercato di gennaio pesa già il nuovo braccio di ferro tra Donnar umma, il Milan e la tifoseria del portiere cominci a scricchio- l a r e . D a e r o e r o s s o n e r o s t a diventando senza troppi paraca- duti una risorsa mal sopportata. Difficile anche capire a cosa potranno portare le trattative tra Raiola e la società. Una cessio- ne a gennaio pare sostanzial- mente da escludere, ma sembra logico che, qualora ce ne sarà m a i b i s o g n o , i n e s t a t e , s a r à Donnarumma il 'big' sacrificato per sanare i bilanci rossoneri. Un'altra possibilità sarebbe l'adeguamento del contratto, con l'inserimento della clausola mancante: soluzione, questa, che riporterebbe un certo sereno tra giocatore e società, pur non rendendo meno possibile una futura cessione del numero 99. D opo il difficile accordo raggiunto questa estate - che ha portato il portiere a firmare un contratto quadrien- nale con il Milan da 6 milioni a stagione, con l'aggiunta dell'in- gaggio del fratello a un milione di euro all'anno - la tensione tra Donnarumma e il club rossone- ro è tornata ad esplodere. MANCA LA CLAUSOLA - Nel contratto firmato a luglio doveva essere inserita anche una doppia clausola rescissoria: Donnarumma sarebbe stato libe- ro di svincolarsi dal Milan per Gianluigi Donnarumma, ha esordito in Serie A a 16 anni affermandosi fin dall'inizio come portiere del Milan, con cui ha vinto una Supercoppa italiana 70 milioni di Euro, che sarebbe- ro scesi a 40 in caso di mancata qualificazione dei Rossoneri alla Champions League. Nelle s c o r s e s e t t i m a n e , p e r ò , s i è acclarato che questa clausola non è mai stata depositata: nel contratto non c'è. Questo ha fatto nuovamente tornare alta la tensione tra l'entourage del gio- catore e il Milan. V I O L E N Z A M O R A L E - Come ricostruito dal Corriere d e l l a S e r a , i l t e a m l e g a l e d i Donnarumma - con l'inevitabile regia di Mino Raiola - avrebbe contestato la validità del con- tratto sottoscritto in estate, per- ché siglato dal portiere dopo a v e r u n a s u b i t o u n a s e r i e d i pressioni psicologiche (all'in- terno e all'esterno della società) che ne avrebbero offuscato la c a p a c i t à d i g i u d i z i o . Q u e s t a " v i o l e n z a m o r a l e " s a r e b b e motivo sufficiente per chiedere l'annullamento del contratto. RESISTENZA E CONTE- STAZIONE - Il Milan ha rispo- sto seccamente a questo riacu- tizzarsi del caso Donnarumma: il portiere non è in vendita e non ci sono clausole nel suo contratto. Le ipotesi di annulla- mento dell'accordo, poi, non vengono considerate fondate. In particolare, il Ds Mirabelli ha cercato di addossare le respon- sabilità di questa nuova crisi a Raiola, definendolo uno "show- man". La reazione dei tifosi è stata a l t r e t t a n t o d u r a : l a c u r v a h a contestato Donnarumma, espo- n e n d o u n p e s a n t e s t r i s c i o n e durante Milan-Verona di Coppa Italia e chiedendo la cessione del portiere. In effetti, nelle prime giornate di questo nuovo 'caso', la sensazione era proprio quella di una separazione inevi- tabile, già a gennaio. PROVE DI DISTENSIONE - A differenza di quanto avve- n u t o i n e s t a t e , p e r ò , Donnarumma ha preso posizio- ne abbastanza presto. Scrivendo sul proprio profilo Instagram e parlando alla festa natalizia del settore giovanile del Milan, il portiere ha dichiarato di non aver mai detto di aver subito una violenza morale e ha affer- mato di aver sofferto per una c o n t e s t a z i o n e " i n a s p e t t a t a " , ribadendo poi di essere tifoso del Milan. Quasi in contempora- nea sono arrivate le - prime - dichiarazioni distensive di Mino Raiola: pur confermando i pro- blemi con Mirabelli, il super- procuratore ha detto di augurar- si il bene del Milan e, soprattut- t o , d i e s s e r e a l l a v o r o c o n Fassone per risolvere, ancora una volta, il caso-Donnarumma. QUALE FUTURO? - Non è però semplice capire cosa potrà a c c a d e r e n e l f u t u r o d i Donnarumma e del suo rapporto col Milan. La linea che pare prevalere, tra i tifosi, è quella della stizzita indifferenza: i più vedono in Raiola il 'colpevole' delle con- tinue crisi e chiedono al portiere di separarsi dal procuratore. Il f a t t o c h e D o n n a r u m m a r e s t i nella 'scuderia' dell'Italo-olan- dese, però, fa sì 'l'innocenza' STEFANO CARNEVALI Made in Italy Packaging A U G U R I | bigpaper.ca Made in Italy Packaging tamente. CHIEVO: QUALITÀ - Esperienza e organizzazione non si discutono, ma manca un po' di qualità, latita il talento. E se Inglese passasse al Napoli già a gennaio, il gol potrebbe davvero diventare un problema. CAGLIARI: CONCRETEZ- ZA - Troppi punti persi per strada dopo belle partite, anche contro avversari sulla carta superiori: gli Isolani devono essere più cinici. SASSUOLO: UN PROGET- TO NUOVO - In Emilia tira aria di smobilitazione. Difficile riparti- re da zero, dopo anni di grandi soddisfazioni. Conteranno le motivazioni della proprietà. CROTONE: CUORE - Il segreto della salvezza miracolosa dello scorso anno? Il cuore. Che deve battere forte, a prescindere dalle ingerenze della proprietà. GENOA: TRANQUILLITÀ - Ballardini sembra l'uomo giusto per salvare il Grifone. La squadra è buona, ma non è mai serena. Se giocasse con minore apprensione, raccoglierebbe molti più punti. SPAL: BORRIELLO - Doveva essere la stella in grado di finalizzare il (buon) gioco dei Biancoazzurri. Sin qui ha solo deluso e litigato. Con i suoi gol tuttavia, la salvezza sarebbe meno difficile. VERONA: TENUTA - Troppe le rimonte subite. Dopo il disastroso avvio, la squadra si è dimostrata viva e motivata. Solo che, spesso, non conclude il lavo- ro, subendo rimonte demoraliz- zanti. BENEVENTO: UNA SERIE DI MIRACOLI - Il primo (e sin qui unico) punto è arrivato con un miracolo (un gol del portiere al 95esimo). Solo una serie di altri eventi straordinari potrebbe dare qualche speranza di salvezza ai Campani. Continua da pagina 22