L'Italo-Americano

italoamericano-digital-2-8-2018

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: http://italoamericanodigital.uberflip.com/i/937632

Contents of this Issue

Navigation

Page 38 of 39

GIOVEDÌ 8 FEBBRAIO 2018 www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Obiettivo Serie A. Calciomercato invernale decisamente sottotono: le pagelle della delusione NAPOLI 4 - La sensazione diffusa dell' "ora o mai più", faceva presupporre qualche sfor- zo in più in sede di mercato. Invece solo illusioni e delusioni. Il clamoroso "no" di Verdi, la suggestione Deulofeu, Younes preso (ma solo per luglio). Poi, poco prima della chiusura, il 'giallo' su Politano. Davvero una delusione. Forse nell'anno in cui si doveva fare tutto il possibile. ROMA 4,5 - L'incredibile 'caso' Dzeko, prima venduto, poi trattenuto. La cessione di Emerson (terzino sinistro dal futuro certo, ma 'mangiato' dal- l'ultratrentenne Kolarov). Via anche Castan e l'acquisto estivo Moreno. Arriva Silva, come riser- va di Kolarov. Ci sono pochi soldi, ma pare vengano investiti con poca lungimiranza. SAMPDORIA 6 - Piccoli ritocchi, per sfoltire i ranghi. SASSUOLO 6,5 - Salutato Cannavaro che ha dato l'addio al calcio, 'prima pagina' tutta per Babacar (buona idea). Falcinelli e Gazzola se ne vanno, Lirola diventa al 100% neroverde. SPAL 6 - Girandola di nomi in entrata ed uscita. Spiccano Kurtic e Cionek: saranno utili. TORINO 5,5 - Tutto fermo in casa granata. Salutano Sadiq e soprattutto Boyé. UDINESE 6 - Grandi movi- menti in uscita riguardanti i gio- vani. Hanno salutato l'eterna pro- messa Matos e il deludente Bajic. Essersi assicurati la versatilità di Zampano è un buon colpo. VERONA 5,5 - Rivoluzione gialloblu, ma bilancio pare defici- tario: via Pazzini, Bruno Zuculini, Bessa e Caceres. Entrano Matos, Petkovic, Aaron e Vukovic. Difficile prevedere un'evoluzio- ne. Q uello che si è appena concluso, è stato uno dei più deludenti cal- ciomercato invernali che la Serie A abbia mai vissuto. Questo, più che a una volontà di stabilità e continuità, sembra essere espressione dei molti problemi - economici e gestionali - che stanno interessando troppe società italiane, anche tra le più im- portanti e blasonate. ATALANTA 6 - Si è mosso poco in quel di Bergamo. Importante non aver avuto uscite significative (Kurtic e Dramé erano fuori dal giro), anche se Orsolini è un rimpianto. BENEVENTO 6,5 - Mini- rivoluzione al Vigorito, ma questi stravolgimenti, specie se operati da squadre in emergenza, non hanno mai dato grandi risultati. Se ne è andata la stellina Ciciretti e sono arrivati giocatori di nome, ma certamente non più nel fiore degli anni (Sandro, Sagna, Puggioni). Guihlerme e Tosca possono essere profili interessan- ti. Va dato atto alla società di volerci provare. BOLOGNA 6,5 - Senza gran- di proclami, anche i Felsinei hanno lavorato bene. Dzemaili può essere innesto di carisma, Orsolini resta profilo interessante. Ha salutato Taider che, però, non ha mai dato quanto era lecito aspettarsi. Importante aver tratte- nuto Verdi, nonostante il pesante corteggiamento del Napoli. CAGLIARI 6,5 - Castan è un aggiunta di carisma ed esperienza, Han porterà freschezza. Melchiorri non era più utile alla causa, Capuano risultava in esu- Martín Cáceres: 'La Lazio è un top club molto importante in Europa e nel mondo. Sono stato accolto benissimo' bero. CHIEVO 6 - Giaccherini può essere un piccolo colpo, ma la separazione altamente conflittuale con Frey è dolorosa. CROTONE 6,5 - Innesti di qualità: Benali, Ricci, Capuano e il giovane Zanellato garantiranno a Zenga maggiore tecnica e più versatilità. FIORENTINA 5,5 - Entusiasmo in calo. Via Hagi (peccato), via Sanchez (a sorpre- sa). Anche lo scambio Babacar (a Sassuolo) - Falcinelli lascia un po' l'amaro in bocca. Curiosità per Dabo, ma difficilmente darà qualcosa in più di Sanchez. GENOA 6 - Per una volta, Preziosi ha evitato rivoluzioni. Salutano Ricci e Centurion (mai impostisi), così come Palladino (ormai in esubero). Pellegri aveva un futuro luminoso davanti, ma il Monaco lo ha stra-pagato. Bessa e Hilijemark saranno utili. C'è curiosità per El Yamiq. INTER 4,5 - Mercato delle grandi illusioni. Prima Ramires, poi Pastore: inseguiti ma mai rag- giunti. Alla fine sono stati presi Rafinha e Lisandro Lopez, la cui funzionalità al progetto sarà tutta da verificare. Se ne va il deluden- te Joao Mario, saluta anche Nagatomo. JUVENTUS 6 - Alla finestra, per disturbare le concorrenti. Piazzato qualche colpo in uscita (Pjaca, Lirola). LAZIO 6,5 - Caceres (per quanto visto sin qui) potrebbe essere l'aggiunta giusta per una difesa un po' troppo compassata. MILAN 5,5 - Nessun acquisto preso in considerazione. Qualche giovane in uscita e la rescissione di Paletta. STEFANO CARNEVALI Alessandro Costacurta è un dirigente sportivo, allenatore di calcio e neo subcommissario della Federcalcio tratto con alcuni club (Conte, Mancini..., ndr). Non si può escludere che Di Biagio, attuale Ct della Under-21, abbia un'e- stensione di mandato". "Quel che conta - prosegue Costacurta - sarà condividere, con il nuovo selezionatore, un proget- to tattico: l'Italia deve tornare a essere una Nazionale propositiva, in grado di imporre il proprio gioco". Ecco perché l'idea di avere le Nazionali di tutte le cate- gorie che giocano allo stesso modo, sarebbe estremamente utile: "Così daremmo continuità a tutto il nostro calcio. Servirebbe un grande appoggio della Lega di Serie A, perché, per lavorare in questo modo, dovremmo trattene- re i giocatori per periodi più lun- ghi". Altro argomento 'caldo', sem- pre per favorire una migliore for- mazione dei giovani, è quello delle seconde squadre: "Ci piace- rebbe - dice Costacurta - che le società italiane prendano seria- mente in considerazione di imita- re il modello spagnolo. Anche in questo caso, servirà aprire un dia- logo costruttivo con i club". Proprio avere il sostegno delle società sembra essere l'obiettivo primario dei Commissari: è evi- dente che la ricostruzione di 'Casa Italia' e della Nazionale potrà accadere - e durare - solo avendo alle spalle il calcio 'priva- to'. La strada è lunga, ma Costacurta pare fiducioso e dispo- nibile a "compiere il giro delle sette Chiese", per ottenere tutto il supporto necessario. I prossimi mesi saranno decisi- vi, sia per capire se il progetto del Coni avrà un futuro, sia per com- prendere se il calcio italiano si potrà salvare. Continua a pagina 38

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-2-8-2018