L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-14-2018

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NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2018 www.italoamericano.org 3 L'Italo-Americano IN ITALIANO | U na tavolozza di verde smeraldo, blu cobalto, di azzurro, turchese, di acqua- marina e blu notte.  Lo Scirocco che cancella le onde, il Maestrale che disegna spumeggianti cavalloni, il vento di Ponente che penetra nella terra- ferma portando una gradevole frescura. La penisola italiana è punteggiata da suggestive calette, spettacolari baie, pittoresche inse- nature, scogliere alte e inarrivabi- li, proibitive ma incantevoli discese a picco sul mare, acciotto- lati smussati che trasformano le onde in strumenti musicali, scogli affioranti, piccole anse raggiungi- bili solo a nuoto, comode e rilas- santi distese di fine sabbia dorata.  Un panorama che cambia con- tinuamente e asseconda le esigen- ze di tutti: ovunque si possono facilmente trovare litorali attrez- zati e a misura di famiglie o coste assolutamente spoglie per chi ama panorami selvaggi dove la natura domina incontaminata offrendo la sensazione di stare tra cielo e mare. Oppure si può pren- dere il sole a due passi dalla città, dall'albergo vista mare, dall'auto parcheggiata all'ombra, dai nego- zi in cui fare shopping in relax e dai bar che offrono golosi refrige- ri. Da Nord a Sud, in Italia, c'è solo l'imbarazzo di una scelta assolutamente personale: andare al mare è solo una questione di gusti perchè l'offerta è amplissi- ma e capace di accontentare chi ama lo snorkeling e chi le creme abbronzanti.  Ma cosa ci dicono queste meravigliose spiagge che un'esta- te ormai alle porte ci fanno anela- re dopo il lungo inverno di stress, routine e lavoro?  Innanzitutto che l'Italia ha un patrimonio naturalistico immen- so, libero e a disposizione di tutti. Ma ci dicono anche che spesso non consideriamo questo tesoro come dovremmo cioè come un monumento nazionale al pari del Colosseo, della Torre di Pisa, dei templi di Paestum o della Certosa di Pavia.  Esso richiede infatti costante manutenzione, cura e valorizza- zione, protezione e una grossa attenzione ambientalista, non solo perchè ad esso sono legate poten- zialità economiche e occupazio- nali importanti in termini di cre- scita, qualità e sostenibilità della fruizione turistica, ma perchè ne va della salvaguardia e sopravvi- venza stessa di questo capitale. I numeri della scorsa stagione raccontano di un Belpaese che, dopo Spagna e Francia, è terzo in Europa con 424 milioni di notti trascorse nelle strutture turistiche: il settore è in crescita del 5,1% rispetto al 2016 e questo grazie sia alle presenze straniere che a quelle nazionali. Ma come si suol dire non ci si può sedere sugli allori e bisogna continuare a investire sul territo- rio e a scommettere sulla sua bel- lezza, cosa che in parte dipende dal senso di responsabilità e di civiltà di ciascuno di noi che di quel territorio usufruiamo.  Per fortuna, nonostante gli allarmi relativi all'inquinamento globale, alle isole di plastica che galleggiano negli oceani inqui- nando i nostri paradisi marini, soffocando i pesci e mettendone a rischio la preziosa biodiversità, ci sono tante notizie positive.  Da 32 anni, ad esempio, la consegna delle Bandiere Blu all'i- nizio della stagione balneare è un appuntamento che racconta la cre- scita di una cultura ambientale che va dalla qualità del mare alla gestione del territorio, dagli impianti di depurazione alla gestione dei rifiuti, dalla vivibi- lità delle località marittime alla valorizzazione delle aree naturali- stiche.  Quest'anno sono 368 le spiagge di 175 comuni italiani su cui sventolerà la Bandiera Blu, contro le 342 in 163 comuni del- l'anno scorso. I criteri che spiag- ge e località devono avere per essere insignite del prestigioso titolo sono 32 e vengono aggior- nati periodicamente per spingere le amministrazioni locali a migliorarsi anno dopo anno e a garantire un'attenta salvaguardia.  Quest'anno la Campania con l'ingresso di Piano di Sorrento, Sorrento e Ispani, supera le Mar- che per località che investono sul territorio e spiccano per qualità del mare. La regione si piazza così al terzo posto dopo Liguria e Toscana per comuni premiati dalla Fondazione per l'educazio- ne ambientale (Foundation for Environmental Education - Fee).  La Puglia conquista tre nuove località (Rodi Garganico, Peschi- ci e Zapponeta) e raggiunge 14 Bandiere Blu, la Sardegna ne ha 13 con due nuovi ingressi (Tri- nità d'Agultu e Vignola), l'Abruz- zo sale a quota 9 con l'ingresso Le spiagge italiane come il Colosseo: sono monumenti da tutelare del lago di Scanno, come la Cala- bria che vede premiate Tortora e Sella Marina. Il Veneto e il Lazio confermano 8 bandiere, l'Emilia Romagna aggiunge una bandiera a Cattolica e va a quota 7. La Basilicata sale a 4 con l'ingresso di Bernalda e Nova Siri.  Il turismo non può che essere sostenibile se si vuole garantire un equilibrio tra fruizione e tutela del patrimonio ambientale, e se si vuole preservare la bellezza della penisola. Se la Bandiera Blu, guida i comuni costieri italiani a scegliere strategie di gestione sostenibile, l'importanza delle tematiche ambientali dovrebbe essere una maglietta da infilare nella valigia di ciascun turista. Nel senso che chi visita una loca- lità balneare dovrebbe indossare un atteggiamento di salutare rispetto verso il territorio, il pae- saggio, il mare e le sue spiagge, così come si fa con i  monumenti e le opere d'arte.  Se dentro gli Uffizi o i Musei Vaticani non ci sogneremmo mai di gettare rifiuti per terra, così non dovremmo fare tra gli scogli e i granelli di sabbia che abbiamo scelto per trascorrere la nostra giornata italiana di sole e mare.

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