L'Italo-Americano

italoamericano-digital-7-212-2018

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GIOVEDÌ 12 LUGLIO 2018 www.italoamericano.org 34 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Diventa patrimonio mondiale dell'Unesco Ivrea, la città industriale ideata dal visionario imprenditore Olivetti È stata appena proclamata "città ideale della rivo- luzione industriale del Novecento": siamo a Ivrea, 54° sito italiano inserito nel prestigioso elenco dei siti Unesco dal 42° Comitato del Patrimonio mondiale che si è svolto a Manama, in Bahrein. L'elenco comprende in tutto 1.092 siti in 167 Paesi. I nuovi luoghi protetti sono stati scelti tra 33 proposte: 17 hanno un valore storico e culturale e tre sono parchi naturali; nove si trovano in Asia, quattro in Europa, tre in America, tre in Africa e uno in Oceania. "Il riconoscimento di Ivrea - dice il ministro dei beni e delle attività culturali Alberto Bonisoli - rimanda a una concezione uma- nistica del lavoro propria di Adriano Olivetti, nata e sviluppa- ta dal movimento Comunità e qui pienamente portata a compimen- to, in cui il benessere economico, sociale e culturale dei collabora- tori è considerato parte integrante del processo produttivo". Ivrea rappresenta un esempio distintivo della sperimentazione di idee sociali e architettoniche sui processi industriali, e un'espe- rienza innovativa di produzione industriale di livello mondiale che guarda in special modo al benes- sere delle comunità locali. Fondata nel 1908 da Camillo Olivetti, la città industriale di Ivrea è un progetto industriale e socio-culturale del XX secolo. La maggior parte dello sviluppo di Ivrea avvenne nel periodo degli anni '30 e '60 sotto la direzione di Adriano Olivetti, periodo in cui l'azienda Olivetti produceva mac- chine da scrivere, calcolatrici meccaniche e computer. La forma della città e gli edifi- ci urbani di Ivrea sono stati pro- gettati da alcuni dei più noti architetti e urbanisti italiani di quel periodo. L'impianto abitati- vo è composto da edifici per pro- duzione, amministrazione, servizi sociali (come mense o asili) e usi residenzialiche riflettono le idee del Movimento Comunità. La città industriale di Ivrea rappresenta quindi un significati- vo esempio delle teorie dello svi- luppo urbano e dell'architettura del XX secolo in risposta alle tra- sformazioni industriali e sociali, inclusa la transizione dalle indu- strie meccaniche a quelle digitali. Taser alle forze dell'ordine: via alla sperimentazione in 11 città italiane Il Taser sarà in dotazione a Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza È stato firmato il decreto che dà il via alla speri- mentazione del Taser, la pistola elettrica che sarà data in dotazione alle forze dell'ordine. Sarà usato in 11 città: Milano, Napoli, To- rino, Bologna, Firenze, Palermo, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia e Brindisi. La sperimenta- zione sarà affidata alla Polizia di Stato, all'Arma dei carabinieri e alla Guardia di finanza. La fase sperimentale seguirà un discipli- nare che un apposito gruppo in- terforze sta mettendo a punto e sulla base del quale saranno for- mati le donne e gli uomini delle forze dell'ordine coinvolti nella prima fase di utilizzo. "Il Taser è un'arma di dissuasione non letale – ha detto il ministro degli Interni Salvini – e il suo utilizzo è un im- portante deterrente per gli opera- tori della sicurezza che pattugliano le strade e possono trovarsi in si- tuazioni border line laddove una misura di deterrenza può risultare più efficace e soprattutto può ri- durre i rischi per l'incolumità per- sonale degli agenti". Il Taser oltre agli Stati Uniti è in dotazione alle forze di polizia di 107 Paesi. Mausoleo del IV secolo sotto il centro di Milano I l Mausoleo dell'Imperatore Massimiano è emerso du- rante i lavori per realizzare la linea 4 della metropolitana di Milano, davanti alla chiesa di San Vittore, durante lo scavo di uno dei tanti cunicoli di manu- tenzione per la realizzazione della nuova metro blu. Il cantiere sorge nel cuore di Milano, a pochi metri dal Museo della Scienza e della Tecnica e dalla basilica di Sant'Ambrogio, in uno snodo cruciale per il traf- fico, dove l'opera pubblica è fon- d amen tale. La s co p erta d el sepolcro del IV secolo, che gli studiosi ritengono destinato alla famiglia dell'imperatore-generale che stabilì a Milano la capitale dell'Impero romano durante il periodo di Diocleziano, è avve- nuta in uno spazio ricavato per permettere la manutenzione della gigantesca scavatrice usata per la creazione delle gallerie. Non è interessato, dunque, il percorso della nuova linea blu né tanto meno una delle 21 stazioni della metro che taglierà Milano da ovest a est. Il ritrovamento consiste in un tratto di fondazione in ciottoli, che costituiva il recinto esterno del mausoleo. Un sontuoso luogo di sepoltura, che ha accolto le tombe della famiglia dei valenti- niani e dei primi vescovi milane- si. Parte del mausoleo era già venuto alla luce: i resti sono visi- tabili grazie al Touring club den- tro al complesso della basilica di San Vittore al Corpo. Nei pochi anni del suo regno, Massimiano realizzò a Milano alcune grandi opere: un ippodro- mo o circo (una delle torri fu tra- sformata nel campanile del con- vento di San Maurizio Maggiore) e un mausoleo ottagonale, uguale a quello nella villa di Diocleziano a Spalato, per il quale fece costruire anche un sar- cofago di porfido egiziano (oggi è il fonte battesimale del duomo di Milano). Secondo gli studi, il mausoleo era costituito da un grande ottagono con mura latera- li lunghe almeno 7 metri, all'in- terno del quale c'era una necro- poli cristiana; le mura fortificate agli angoli avevano torri semicir- colari e un imponente ingresso, oltre il quale il visitatore incon- trava otto nicchie con una pavi- mentazione in mattoni decorati, che erano le tombe dei familiari dell'imperatore. Il primo stabilimento industriale della Olivetti che a Ivrea, in Piemonte, sviluppò un innovativo modello urbanistico

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