L'Italo-Americano

L'Italo-Americano GIOVED����� 20��� DICEMBRE��� 2012 PAGINA��� 3 La strage in Connecticut nella vigilia dell'anniversario della legge sulla libert�� delle armi Ancora un massacro di innocenti. E l���America stordita si chiede come sia possibile fermare tutto questo riaccendendo il fronte di chi ormai da tempo si batte per cambiare la legge sul porto d���armi e fermare il business ad esso connesso. Sintomatico allora che il massacro di bambini nella scuola del Connecticut coincida con la vigilia dell'anniversario di quel secondo emendamento della Costituzione statunitense che garantisce il diritto di possedere armi, emesso il 15 dicembre del 1791 e da tempo al centro di un accesissimo dibattito nazionale. Come molti altri emendamenti, anche questo affonda le sue radici nelle occupazioni da parte dell'Impero britannico e spagnolo. Il possesso di un'arma da parte delle milizie cittadine, durante gli anni delle grandi colonizzazioni europee, era l'unico strumento che gli americani avevano per difendere territori, case e famiglie. "Essendo necessaria una milizia ben regolamentata per la sicurezza di uno Stato libero, il diritto per le persone di detenere e di portare armi non potr�� essere infranto", recita la norma costituzionale che, da sempre, �� stata oggetto di un'accesa discussione tra chi sostiene che faccia riferimento solo ad esercito e forze dell'ordine, e chi invece ritiene coinvolga anche i privati. Le corti hanno interpretato il suo significato in diversi casi giudiziari sin dal 1900, decretando, pi�� di una volta che l'emendamento andava applicato solo in favore dei primi. In molti Stati americani, chiunque pu�� richiedere ed ottenere la licenza al possesso di armi (salvo alcune prescrizioni), anche se ogni stato ha sue precise regole in merito. In gran parte del Paese chi ha pi�� di 21 anni pu�� acquistare una pistola. �� altres�� vietato l'acquisto di armi da parte dei minori, ma non sempre il suo uso: in battute di caccia al minore �� consentito l' uso delle armi solo se accompagnato da genitore o da persona competente. E mentre si dibatte sulla necessit�� o meno di rivedere eventuali limitazioni circa la detenzione di armi si allunga la lista delle stragi e si comincia a temere per una spirale di violenza innescata da emulatori. Solo nel 2012 infatti ci sono state 7 stragi, e seppur in contesti diversi tutte sono state compiute nelle stesse modalit��. - 11 DIC 2012: Un uomo con un fucile semiautomatico apre il fuoco contro la folla di un centro commerciale di Portland, Oregon, uccidendo due persone e ferendone diverse altre. - 21 OTT 2012: Un uomo di 45 anni entra nel salone di bellezza di Milwaukee, in Wisconsin, dove lavora la moglie - che lo ha appena lasciato - e apre il fuoco. Bilancio: tre morti e quattro feriti. - 28 SETT 2012: Entra nell'ufficio da cui era stato licenziato, a Minneapolis, e apre il fuoco sul suo ex datore di lavoro e diversi colleghi. Bilancio: tre morti e 4 feriti. - 20 LUG 2012: Un uomo entra in un cinema ad Aurora, in Colorado, e apre il fuoco sul pubblico che stava guardando la prima di Batman uccidendo 12 persone e ferendone oltre 50. - 2 APR 2012: Un ex studente entra in una classe della Oykos University, Oakland, e spara. Alla fine si contano sei morti e tre feriti. - 27 FEB 2012: Nell'affollatissima caffetteria della Chardon High School, vicino Cleveland, un ragazzo spara cinque colpi: il bilancio �� tre morti. SEOUL - La Corea del Nord ha lanciato il razzo/missile e messo in orbita un satellite malgrado le pressioni della comunit�� internazionale, completando per la prima volta un'operazione del genere con successo. Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon ha condannato il lancio che ha "violato la risoluzione 1874" attraverso un atto "tanto pi�� deplorevole perch�� sfida la chiamata unificata e forte della comunit�� internazionale" e per le "conseguenze che l'atto provocatorio pu�� avere su pace e stabilit��". A sorpresa anche la Cina, ultimo grande alleato di Pyongyang, ha criticato l'iniziativa e detto che la Corea del Nord "deve rispettare" le risoluzioni Onu che vietano l'uso di strumenti balistici. MANILA - Il bilancio delle morti causate da Bopha, il tifone pi�� forte di quest'anno nelle Filippine, ha superato ormai quota 1000: lo hanno precisato le autorit��, spiegando che centinaia di persone, in particolare pescatori, sono ancora disperse. Bopha, che ha attraversato il sud dell'arcipelago nella notte tra marted�� e mercoled�� della settimana scorsa, ha causato la maggior parte dei danni sull'isola di Mindanao. Risultano ancora disperse 880 persone; tra loro, 313 pescatori. L' Onu ha lanciato un appello per aiuti internazionali da cui spera si possano ricavare 65 milioni di dollari a sostegno degli sfollati. Bopha passer�� alla storia come il tifone che ha lasciato pi�� morti nelle Filippine dopo Washi, che aveva causato il decesso di 1.200 persone nel dicembre 2011, in particolare nel nord di Mindanao. KABUL - Dieci bambine, di et�� comprese tra i nove e gli 11 anni, sono morte nell'esplosione di una mina antiuomo urtata accidentalmente mentre stavano raccogliendo legna nell'est dell'Afghanistan. Lo rendono noto le autorit�� locali. L'incidente �� avvenuto nella provincia orientale di Nanagahar, quando una delle bambine ha colpito per sbaglio una vecchia mina con un'accetta. HARVARD - In generale nel mondo si vive pi�� a lungo, ma non si pu�� dire che si viva meglio. Lo afferma lo studio Global Burden of Disease, coordinato dall'universit�� di Harvard e pubblicato su Lancet. Secondo la ricerca parallelamente all'et�� media �� aumentato anche il numero di anni vissuti con malattie. Confrontando i dati raccolti in 187 Paesi nel 1990 e nel 2010, �� emerso che in 19 delle 21 regioni dell'Oms l'aspettativa di vita �� aumentata, fatta eccezione per Sud dell'Africa ed i Caraibi. Nello Yemen adolescenti condannati a morte Una ragazza yemenita �� stata giustiziata lo scorso 3 dicembre. Era stata in prigione sette anni, per un omicidio commesso quando aveva 15 anni. La sua esecuzione ha generato sgomento e allarme nei membri del Comitato Onu sui diritti dell���Infanzia e dell���Adolescenza. E tuttavia si tratta solo della punta dell���iceberg. Il caso della giovane Hind al-Barti �� uno di decine di casi di giovani nel braccio della morte dello Stato arabo. Altri tre ragazzi saranno presto giustiziati, dopo che la Corte Suprema del Paese ha dato il suo benestare, nonostante uno di questi sia stato condannato per un cri- mine commesso quando aveva addirittura 13 anni, mentre gli altri due avevano 15 anni. Oltre a questi tre, almeno ventuno giovani sono stati condannati alla pena capitale e 186 rischiano la stessa sorte. E ci�� avviene nonostante lo Yemen abbia aderito nel 2009 alla Convenzione Onu del 1990 sui diritti dei minori, che include il divieto di condannare alla pena capitale o all���ergastolo giovani che abbiano compiuto i loro crimini prima dei 18 anni d���et��. Da quanto il Comitato ha potuto ricostruire, Hind al-Barti �� stata giustiziata con un plotone di esecuzione nella principale prigione di Sana���a, capitale dello Yemen. Un altro giovane, anche lui 15enne all���epoca del suo crimine, �� stato giustiziato lo scorso 18 gennaio. Secondo ��varie fonti��, lo Yemen avrebbe giustiziato 14 minorenni fra il 2006 e il 2010. Il presidente del Comitato ONU, Jean Zermatten, in messaggio ���urgente��� al governo dello Yemen ha espresso forte preoccupazione non solo ���perch�� vengono messi a morte dei giovani che erano praticamente bambini quando hanno compiuto i crimini per cui sono stati condannati, ma perch�� queste condanne invece che diminuire vanno aumentando���. CANADA - ��Siamo molto felici del grandissimo supporto che ancora una volta ha ricevuto il nostro ospedale��. Connie Dejak �� quasi commossa nell���annunciare di aver raccolto oltre 300mila dollari durante il terzo ���Icare gala��� che si �� svolto a Bellevue Manor di Vaughan. Il presidente e chief executive officer del Runnymede Healthcare Centre ha pubblicamente ringraziato i due co-chair della serata, l���inesauribile Sam Ciccolini, presidente di Masters Insurance, e John Aquino, al vertice della Bondfield Construction Company. ��Grazie alla leadership di John Aquino e Sam Ciccolini abbiamo raccolto oltre 200mila dollari, inoltre abbiamo ricevuto una donazione personale di 100mila dollari da parte di Harold Shipp ��� ha proseguito ��� Il denaro sar�� utilizzato per i programmi per pazienti e per la nostra struttura. Non avremmo ottenuto questo risultato senza l���aiuto e lo sforzo di tanti amici, supporter, volontari e leader della comunit����. Sandra Bezic, ex pattinatrice olimpionica e produttrice del programma Cbc ���Battle of the blades���, ha fatto da maestro di cerimonia aprendo la serata con la toccante storia della sua famiglia, mentre Michael Burgess si �� esibito in alcune delle sue hit. BRASILE - Ducati Motor Holding consolida la sua presenza in Brasile grazie ad una nuova rete distributiva e ad un nuovo stabilimento dove verranno assemblati i modelli destinati al mercato interno. La nuova societ��, denominata Ducati do Brasil Ind��stria e Com��rcio de Motocicletas Ltda, con sede a San Paolo, gestir�� totalmente la distribuzione di moto e di altri prodotti del marchio sul mercato brasiliano, e, da ottobre 2012, sar�� responsabile della gestione, della distribuzione e del servizio di assistenza nel Paese. L���assemblaggio delle moto sar�� realizzato nello stabilimento di Manaus, grazie all���accordo di collaborazione con Dafra da Amaz��nia Ind��stria e Com��rcio de Motocicletas Ltda. AUSTRALIA - Il Consorzio del Prosciutto di Parma ha preso parte anche quest���anno alla Fine Food Australia 2012, la pi�� importante fiera australiana dell���agroalimentare, svoltasi a Melbourne. Dopo USA e Giappone, l���Australia ��, insieme al Canada, il terzo mercato extraeuropeo per il Prosciutto di Parma. In pochi anni le esportazioni hanno infatti raggiunto i 50.000 pezzi. ���La nostra presenza in Australia �� relativamente recente - ha dichiarato Paolo Tanara, Presidente del Consorzio. ���Abbiamo cominciato soltanto 3-4 anni fa, ma �� il mercato dove ci stiamo muovendo meglio e con ottimi risultati���. Forte l���affluenza di pubblico allo stand del Consorzio, la cui partecipazione alla fiera �� stata curata in collaborazione con la locale Camera di Commercio Italiana.

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