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L'Italo-Americano GIOVED����� 20��� DICEMBRE��� 2012 PAGINA��� 11 Chi sale e chi scende dopo la A soli 90�� minuti dalla chiusura del 2012, 17/ma giornata di campionato continua il duello tra Sassuolo e Livorno DAVIDE���PITEO Miroslav Klose CHI SALE: Miroslav Klose (attaccante Lazio): Il tedesco decide per la Lazio la partita con l'Inter e probabilmente condanna i nerazzurri ad abbandonare i sogni di scudetto. Il suo gol �� ancora una volta quello che regala i tre punti ad una Lazio che va veramente forte. Pensare che era arrivato in Italia con l���etichetta di giocatore finito. Luca Toni (attaccante Fiorentina): La sua squadra gioca un calcio splendido e lui approfitta di ogni pallone per mettersi nuovamente in luce. Fa gol, combatte e si procura il rigore che chiude la partita. Anche lui come Klose sembrava finito. Fiorentina e Lazio: Giocano un bellissimo calcio con squadre che sulla carta costano come met�� Inter. Se riusciranno a tenere questo ritmo la Champions �� alla portata. Stephan El Shaarawy (attaccante Milan): Quest���anno il giovane attaccante del Milan �� spesso in questa speciale classifica. Continua a far gol, �� arrivato al 14/mo della stagione e ora si �� messo anche a fare gli assist. Forse la pi�� bella sorpresa di questo inizio di campionato. CHI SCENDE: Genoa: Giocava in casa contro una possibile avversaria diretta per la salvezza. Si fa bloccare sul pareggio senza offrire molto. Forse il presidente Preziosi star�� ripensando alla scelta di Del neri. Ferrara (ex allenatore Sampdoria): Sembra di rivivere l���annata della Juve quando la sua squadra part�� forte per poi spegnersi del tutto. La Samp �� in caduta libera e la scelta del presidente di provare a cambiare era quasi ovvia. Napoli: In settimana perde un punto per la penalizzazione del calcio scommesse. Ci si aspettava un sussulto di orgoglio in una partita fondamentale per restare attaccata alla Juve e superare l���Inter. Ed invece arriva la sconfitta. Manca sempre l���appuntamento chiave. Al termine della 19�� giornata �� chiaro un concetto: Sassuolo e Livorno saranno in assoluto le due protagoniste della lotta per la vittoria del campionato di B ed il passaggio matematico in Serie A. Da regolamento, se il campionato finisse oggi, entrambe sarebbero promosse. Ma la sfida fra le due compagini che stanno chiaramente facendo capire di possedere una marcia in pi�� sulle inseguitrici, non si limita alla sola promozione ma al passaggio come prima in classifica. Di tale sfida ne hanno pagato le spese Padova e Ternana, crollate nel passato fine settimana sotto i colpi delle due fuggitive, che hanno aggiunto altri 3 punti alla propria classifica. Sconfitte tutto sommato indolore per Padova e Ternana, che buona parte della salvezza hanno ormai raggiunto, senza contare il fatto che non erano le gare contro le due fuggitive le partite da vincere. Chi non riesce proprio ad ingranare �� il Verona. La formazione scaligera, dopo un buon avvio di stagione in cui per lunghi tratti ha combattuto ad armi pari con la capolista Sassuolo, ha perso colpi tanto da essere prima agganciata e poi sorpassata per essere infine staccata dal Livorno. Quanto di buono fatto fino ad oggi resta, ed i 36 punti in classifica consentono al team scaligero di pensare alla disputa dei playoff. Alla tifoseria resta il rammarico di quella che poteva essere una promozione diretta in A senza passare per la lotteria dei playoff. Segno della perdita dello smalto ad inizio sta- gione �� stata possibile vederla nel pareggio per 0-0 contro la Pro Vercelli, penultima in classifica ed in piena lotta per non retrocedere. Buono il cammino del Varese fino a questo momento: il team non ha certo un grande passato come il Verona e senza dubbio non ha le stesse velleit��. Sta disputando una stagione da incor- niciare e la vittoria nello scontro diretto sul Cittadella, dimostrano il pieno stato di salute del Varese che con 29 punti pu�� creare seri problemi anche al Verona, ormai non pi�� troppo lontano. Gran folla in quinta posizione dove spiccano ben tre formazioni con 28 punti: Cittadella, Modena ed Empoli, inseguite da un Brescia in fase di leggero calo rispetto alle ultime settimane ma con un potenziale degno per la qualificazione alla fase playoff. Tutto sommato grazie ai 26 punti, anche Juve Stabia e Padova pos- sono ancora sognare in una eventuale disputa dell���appendice di campionato, sempre che da gennaio in poi cambino marcia. Un occhio alla fase playoff potrebbe strizzarlo anche lo Spezia con i 25 punti conquistati, ma nel caso di questi team, il poter centrare la qualificazione per l���appendice di campionato sar�� senza dubbio uno stimolo in pi�� con cui arrivare il prima possibile alla salvezza matematica, vista la folla che in classifica precede tali formazioni. Ternana ed Ascoli grazie ai 21 punti conquistati possono brindare al Natale in serenit��, dopo tutto la quota salvezza �� di 40 punti massimo, il che significa che entrambe le formazioni dovrebbero raggiungere tale obiettivo senza troppe difficolt�� e la risposta a ci�� �� giunta dalla secca vittoria ottenuta dall���Ascoli sul Brescia. Pi�� delicata la situazione per tutti i team che vanno dal Bari al fanalino di coda Grosseto, essendoci pochi punti di distacco in classifica, e ci�� render�� ancor pi�� serrata la lotta per la salvezza, anche se sia il team pugliese che il Crotone non dovrebbero essere risucchiati dalla coda di fine classifica. Tirando le somme, il 2012 che sta per passare agli archivi, ha senza dubbio regalato belle emozioni al popolo della serie B, prima con la cavalcata di Torino e Pescara in A, adesso con il duello tra Sassuolo e Livorno, dimostrando che pur se non seguito come il massimo campionato italiano, anche la serie cadetta sa come far emozionare i tanti appassionati. Formula 1 - Alonso miglior pilota dell���anno per i C.t. Prandelli: Entusiasmo ritrovato miglior risultato del 2012 team principal Fernando Alonso Fernando Alonso �� il miglior pilota di Formula Uno per il 2012. Almeno secondo i team manager delle 12 scuderie che hanno preso parte all'ultimo Mondiale. Secondo il sondaggio proposto dal magazine britannico "Autosport", i vari team principal, usando lo stesso punteggio del mondiale corso in pista hanno premiato il pilota spagnolo della Ferrari, che ha perso il titolo per soli tre punti in favore di Sebastian Vettel, premiandolo con 269 punti contro i 198 del tedesco della Red Bull. Per lo spagnolo il divario pi�� ampio (71 punti) mai realizzato nei cinque anni in cui la prestigiosa rivista Autosport ha lanciato il sondaggio. Per il pilota di Oviedo �� il secondo successo in questa speciale classifica stilata dai boss della scuderie. Ed �� la seconda volta che lo vince finendo secondo nel mondiale, come accadde nel 2010. Al terzo posto, nonostante i tanti problemi che hanno frustrato la sua stagione, Lewis Hamilton che con 177 punti ha battuto di una lunghezza il rientrante Kimi Raikkonen. Seguono Jenson Button con 104; quindi Mark Webber con 66, Nico Hulkenberg con 50, Nico Rosberg con 39; Sergio Perez con 30. Decimo posto per l'altro ferrarista Felipe Massa, con 27 preferenze. "Sono molto felice della mia stagione - le parole dell'asturiano - �� stato un anno perfetto e difficilmente ripetibile ma il 2013 dovr�� essere ancora migliore. Tra l'altro cominciare peggio di quanto fatto quest'anno sar�� impossibile anche se sicuramente la Red Bull, almeno all'inizio, sar�� la favorita. Negli ultimi Gran Premi ci hanno dato seiotto decimi a giro, dovremo recuperare questo gap in due mesi, cosa che non �� facile, per cui ci sar�� molto lavoro da fare, dovremo fare gli straordinari in inverno ma il punto di partenza dovrebbe essere di gran lunga migliore rispetto all'ultima stagione. C'�� sempre da migliorare, ci sono sempre cose che puoi sviluppare, con l'esperienza e i mezzi tecnologici a nostra disposizione ci sono aspetti che possiamo migliorare". ''Forse il risultato migliore �� aver recuperato il contatto con la gente e tanto entusiasmo. Ho tro- vato poi un gruppo di ragazzi che hanno capito che avremmo proposto un calcio nuovo''. Cos�� il ct azzurro Cesare Prandelli intervistato da Rai Sport, che aggiunge: ''�� stato un anno importante e dobbiamo continuare cos��, perch�� abbiamo grandi margini. Il calcio sta cambiando, ora �� la Nazionale che deve preparare i giovani''. Chiusura su Pirlo e il Pallone d'oro: ''Lo avrebbe meritato''.