L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 9 AGOSTO 2018 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT M ilan e soprattutto Juventus si sono sin qui divise i 'ti- toli principali' di questa infuocata estate di calciomercato, ma alle loro spalle hanno agito - tanto e bene - anche le altre 'big' della Serie A, tutte con il fermo propo- sito di contendere lo Scudetto alla apparentemente imbattibile 'Vec- chia Signora', Campione di Italia da sette anni a questa parte. INTER: UNA CORAZZA- TA AGLI ORDINI DI SPAL- LETTI - Dopo il travolgente finale della scorsa stagione, l'Inter si presenta ai nastri del prossimo Campionato con il pesante identikit di 'anti- Juventus'. Più rinforzata del Napoli, più tranquilla del Milan e più esperta della Roma, la com- pagine nerazzurra ha davvero tutto per insidiare CR7 e soci. Icardi e Perisic hanno calmato i rispettivi bollenti spiriti e rimar- ranno, supportati però da un cast di tutto rispetto: Nainggolan è il 'pretoriano' di Luciano Spalletti, quell'incursore di centrocampo che è così tanto mancato ai Nerazzurri nello scorso torneo. Se rientrerà nei ranghi, potrà essere semplicemente fondamen- tale. Politano è pronto per il salto di qualità: non avrà l'appeal dei grandi nomi, ma è un'ala tecnica Inter, Napoli e Roma: mini rivoluzioni per interrompere sette anni di dominio juventino e concreta, dotata di un mancino letale. De Vrij è da tempo uno dei centrali difensivi migliori del tor- neo: assieme a Skriniar potrebbe formare una 'Maginot' pressoché imperforabile. Sulle corsie latera- li difensiva - da tempo immemore il tallone d'Achille dell'Inter - agiranno Vrsaljko (esperto e disciplinato) e Asamoah (strari- pante dal punto di vista fisico). Una corazzata completa, guidata da uno Spalletti ormai in pieno controllo. Se la testa non cederà, ci sarà da divertirsi. NAPOLI: ANCELOTTI AL COMANDO - Archiviata - con qualche tensione, ma non troppi rimpianti - l'era Sarri, Aurelio De Laurentiis ha portato sotto il Vesuvio nientemeno che Carlo Ancelotti, il tecnico italiano più vincente dell'ultimo decennio. L'arrivo di un allenatore così carismatico e dall'appeal interna- zionale, è stato certamente decisi- vo per evitare la diaspora dei cal- ciatori più rappresentativi del club (Hamisk e Mertens in pri- mis), ma, sin qui, non ha portato a grandi investimenti di mercato. Meret, Ruiz, Verdi e Inglese sembrano un po' poco per detro- nizzare la Juventus. L'arma segreta dovrà essere quasi certa- mente l'abilità nel gestire il grup- po di Ancelotti, sempre più al comando della compagine azzur- ra. Anche dopo il pesante 5-0 subito a Dublino nell'amichevole contro il Liverpool il tecnico ha detto: "La fiducia c'è e anche l'entusiasmo. E restano dopo una sconfitta che ci mette di più con i piedi per terra. Possiamo crescere e questa squadra ha dei valori. Resto convinto che questa è una squadra molto competitiva e resterà tale. Questa è la rosa che mi soddisfa e che farà meglio". ROMA: RIVOLUZIONE PER CRESCERE ANCORA - Solita 'girandola' di mercato giallorossa: acquisti di rilievo, ma anche cessioni importanti. Il tutto nel segno del ringiovani- mento della rosa e del risana- mento dei conti. Eus ebio D i Francesco, al suo secondo anno sulla panchina romanista, ha finalmente a disposizione una rosa maggiormente adatta al pro- prio calcio, composta da giocato- ri giovani, duttili e affamati. Salutato Nainggolan dopo le incomprens ioni dello s cors o anno, è arrivata anche la classica 'offerta che non si può rifiutare' per Alisson. Si riparte allora da Pastore in mezzo al campo e da Olsen tra i pali. Assieme a loro la qualità di Cristante e la velocità di Kluivert. Interessanti anche gli acquisti di Marcano e Coric. Lavori in corso, insomma, ma questa sembra una rivoluzione ben pianificata, che potrebbe portare a molte soddisfazioni. Carlo Ancelotti, il tecnico italiano più vincente dell'ultimo decennio, nella prossima stagione allenerà il Napoli Clima di totale incertezza. Per la Lega Pro si deciderà a settembre se fare il campionato S e il calciomercato di A promette faville, un clima di totale incer- tezza domina gran parte del calcio italiano al punto che la Lega Pro, ex serie C, potrebbe addirittura decidere di non fare partire il prossimo campionato. In questo caso, in base alle norme, il Coni potrebbe reiterare il commissariamento della Figc (Roberto Fabbricini è appena stato confermato sino al 10 dicembre) e la Figc a sua volta potrebbe arrivare a commissariare la Lega Pro. Il Consiglio Direttivo della ex Serie C ha preso atto dell'attuale s i t u a z i o n e s u l l a b a s e d e l l e ammissioni decise dal commis- sario straordinario della Figc delle Società Cavese, Imolese, e Juventus U23 al Campionato di Serie C e si è provveduto all'in- tegrazione dei gironi A-B-C- e a l l a s e n t e n z a d e l T r i b u n a l e Federale Nazionale che ha rite- nuto ripescabili i club di Catania, Novara, Robur Siena e ha for- mulato l'ipotesi di formazione dei gironi di Lega Pro. Il Direttivo ha deciso di posti- cipare l'inizio del campionato alla prima domenica di settem- bre e di indire per mercoledì 22 agosto la definizione dei calen- dari 2018-19. Nella stessa gior- nata è stata convocata l'assem- blea dei Club e si deciderà se ini- z i a r e o m e n o i l C a m p i o n a t o 2018 -2019. "Siamo in un clima di totale incertezza e precarietà nel calcio italiano, il quale - si legge nel comunicato di Lega Pro - ha l'e- sigenza che si convochi l'assem- blea elettiva per dar vita a una nuova governance che superi il regime commissariale per un governo della Figc capace di tra- ghettare verso una stagione di riforme non più rimandabile". STEFANO CARNEVALI Il presidente del Coni Giovanni Malagò

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