L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-9-2018

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GIOVEDÌ 9 AGOSTO 2018 www.italoamericano.org 9 L'Italo-Americano IN ITALIANO | L a pizza è il massimo del comfort food: è ricca, versatile, perfet- ta da condividere ma anche ottima da con- sumare da soli. Una sera davanti allo schermo non è la stessa cosa senza una pizza e ogni tipica ser- ata italiana inizia in una pizzeria del posto per "una pizza e una birretta". Ricca di sapore e rassi- curante, è facile dimenticare che la pizza, nella sua essenza, è un cibo piuttosto nutriente e non è poi così male. Quando viene preparata da zero con ingredienti freschi, la pizza può essere davvero un piatto sano: ricco di carboidrati, vitamine, fibre e proteine, è facile da digerire e può essere gus tata anche quando s i è a dieta. Dimenticate peperoni e salsicce, ovviamente, ma chi dice che una fetta più leggera non possa essere altrettanto gus- tos a? In Italia, la pizza Margherita rimane un alimento base per una sana alimentazione: pomodoro fresco e mozzarella, pasta fatta a mano, un po' di olio extravergine di oliva e basilico sono gli unici ingredienti neces- sari per preparare questa leggera, nutriente ma molto soddisfacente prelibatezza. Nel caso abbiate voglia di qualcosa di più avven- turoso di questo classico, vec- chio di secoli, senza rinunciare ai benefici per la salute, non temete: le pizzerie più moderne offrono pizze integrali, condite con verdure fresche e biologiche e proteine. A Napoli l'Istituto Nazionale dei Tumori Fondazione Pascale, ha recentemente compiuto un ulteriore passo avanti e ha creato Pascalina, una pizza nata per combattere il cancro. La sua storia è affascinante e si lega all'esperienza personale di Gianluca Passeggio e Mara M incione, proprietari delle pizzerie Don Beppe di Napoli: quando a una persona cara è stato diagnosticato un cancro, Gianluca e Mara hanno conosci- uto il reparto di oncologia del- l'Istituto Pascale e il suo straor- dinario personale. Colpiti dalla professionalità, dall'umanità e dal duro lavoro del team, i ris- toratori hanno deciso di intro- durre una pizza speciale nel loro menù e di devolvere parte dei profitti dalle vendite all'Istituto Pascale. Felice del progetto, il personale dell'Istituto è andato oltre, utilizzando una ricerca all'avanguardia sulla nutrizione e la prevenzione del cancro per sviluppare una pizza speciale: una pizza anticancro. E così è nata Pascalina. Dietro la sua ricetta "tradizionalmente innova- tiva" ci sono le menti di Attilio Bianchi, direttore generale della Fondazione Pascale, Maurizio Montella, direttore dell'unità epi- demiologia dell'Istituto, Paolo Delrio, direttore dell'unità di chirurgia colo n-rettale e la nutrizionista Livia Augustin. Per ogni Pascalina venduta, 1 euro va a sostegno della ricerca per combattere il cancro. Lanciata al Napoli Pizza Vil- lage il mese scorso, la pizza Pas- calina è stata creata seguendo i principi della dieta mediterranea e prestando attenzione alle linee guida del World Cancer Research Fund sul mangiare sano; buona e nutriente, può essere consumata due volte alla settimana come parte di una dieta equilibrata ed è considerata un valido supporto per la pre- venzione di molte forme di can- cro. Quindi, qual è il suo segreto? Bene, sta tutto negli ingredienti: farina tipo 1 (un po' più grossolana della solita farina della pizza), friarielli o cime di rapa, pomodori San Marzano o Corbara, olive Caiazzo, noci, olio extra vergine di oliva del Cilento, aglio e peperoncini. Ognuno di questi, come confer- mato dagli studi epidemiologici, ha dimostrato di essere utile nella prevenzione di vari tipi di tumori: i pomodori pos s ono ridurre il rischio di cancro del colon, dello stomaco e della prostata (20%, 57% e 16%); le verdure crocifere, come i broc- coli, i friarielli e le cime di rapa, riducono anche i rischi di cancro al colon e possono proteggere dal cancro al seno. Lo stesso si può dire per l'olio d'oliva, che protegge anche contro i tumori maligni di stomaco, colon e pan- creas. La pizza Pascalina contiene una porzione completa di ver- dure, 15 grammi di fibra ed è ricca di grassi mono- e poli-insa- turi, tutti fattori che la rendono un alimento base della Piramide A limentare P as caliana, una piramide nutrizionale ideata dal- l'Istituto Pascale secondo i prin- cipi base della Dieta mediter- ranea italiana, così come delle già citate linee guida del World Cancer Research Fund. Proprio come la nota piramide alimenta- re, la Piramide Alimentare Pas- caliana mostra tutti gli alimenti che dovremmo mangiare per mantenere il nostro organismo sano e proteggerlo dal cancro: in fondo quelli da consumare quo- tidianamente, in alto quelli da evitare o da consumare con par- simonia. La nostra pizza Pascali- na è diventata parte della Piramide e può essere consumata una o due volte alla settimana, proprio come pesce magro, legu- mi e prodotti a base di soia. La pizza Pascalina, come avrete notato, è anche 100% vegana, cosa che renderà felici i molti amanti degli animali. La prima cosa che colpisce della pizza Pascalina è la sua semplicità: una base di grano integrale fatta seguendo metodi tradizionali e usando lievito naturale o pasta madre, condita con verdure e pomodori freschi e crudi, il loro sapore fresco esaltato dall'ag- giunta di olio extra vergine di oliva, olive, noci e un pizzico di aglio e peperoncino. Pizza Pascalina, una fetta di salute Così semplice che potreste farla a casa, se ne avete voglia, con 160 grammi di farina tipo 1, lievito, 120 grammi di friarielli o broccoli, 120 grammi di pomodori San Marzano o Cor- bara, 30 grammi di olio extra vergine d'oliva, 30 grammi di olive, 20 grammi di noci e tanto - o poco - aglio e peperoncino secondo il gusto. Va in forno a 450° C per 60 secondi e voilà! La Pascalina è pronta. Naturalmente, tali tem- perature possono essere rag- giunte solo in un forno a legna, quindi i tempi di cottura devono essere adattati al proprio forno. E se non sapete cucinare ma vi piace l'idea di provare la Pas- calina e vedere di cosa si tratta, andate a New York, dove potete provarla a Keste Wall Street, in Fulton Street. La pizza Pascalina è stata lanciata grazie all'interesse dell'Istituto Nazionale dei Tumori Fondazione Pascale di Napoli. Photo courtesy of Scatti di Gusto LIFESTYLE MODA SOCIETÀ ARTE BENESSERE La pizza Pascalina contiene una porzione completa di verdure, 15 grammi di fibre ed è ricca di grassi sani. Photo courtesy of Scatti di Gusto

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