L'Italo-Americano

italoamericano-digital-9-3-2018

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GIOVEDÌ 6 SETTEMBRE 2018 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | 19 LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA C a r i l e t t o r i , L a California, il nostro trentunesimo Stato entrò a far parte del- l'Unione nel 1850 e il 9 settembre noi californiani ne celebriamo l'Admission Day. L'oro fu trovato in California nel 1848. La gente arrivava per mare e per terra per scavare. Oggi vengono estratti più mine- rali qui che in qualsiasi altro Stato. I californiani possono c o l t i v a r e p i ù d i 2 0 0 c o l t u r e diverse. La maggior parte delle mandorle, dei datteri, dei fichi, d e l l e o l i v e , d e i m e l o g r a n i e delle noci coltivate per il merca- to degli Stati Uniti provengono dalla California. Grazie ad un articolo scritto da Bill Cerrito, presidente della I t a l i a n C u l t u r a l S o c i e t y d i Sacramento (e bella Carmichael, California), pubblicato nella n e w s l e t t e r d e l l a S o c i e t y n e l 1994, posso condividere con voi il fatto che a partire dalla Gold Rush, la Corsa all'oro del 1848, la California ha avuto un'abbon- danza di connessioni italiane. Gli immigrati genovesi e liguri furono tra i primi italiani a sta- bilirsi negli Stati Uniti negli a n n i ' 5 0 d e l l ' O t t o c e n t o . I n California, hanno anche svolto un ruolo fondamentale nel pla- smare il destino dello Stato e della sua economia. *** I coloni genovesi furono uno dei più grandi gruppi di immi- grati a stabilirsi a San Francisco e n e l N o r d d e l l a C a l i f o r n i a . Intorno al 1860, dominavano la produzione di frutta e verdura e, 20 anni dopo, gestivano circa 1.200 "giardini italiani" o fatto- rie con vendita diretta dei pro- dotti in California impiegando 10.000 persone, per lo più pro- v e n i e n t i d a l l e a r e e m o n t a n e attorno a Genova. I genovesi furono anche pescatori di suc- cesso. Nel 1910, loro e i sicilia- ni controllavano l'80% dell'in- d u s t r i a i t t i c a c a l i f o r n i a n a . N o n o s t a n t e q u e s t i s f o r z i imprenditoriali, loro e altri ita- liani furono vittime di discrimi- nazione. Molti genovesi diven- nero spazzini e furono relegati alle mansioni più basse e, nell'a- rea di San Francisco, furono esclusi dai sindacati fino dagli anni '20. Quattro pionieri geno- vesi, tuttavia, svolsero ruoli di primo piano nella creazione di industrie che diedero lavoro ad altri immigrati italiani e li aiuta- rono a far passi in avanti nella società americana. Il primo fu Marco Fontana, c h e a r r i v ò i n C a l i f o r n i a n e l 1859 e fondò una catena di con- servifici sotto l'etichetta Del Monte a San Francisco che poi divenne la più grande società di trasformazione alimentare della nazione. Il secondo fu Andrea Sbarbo- ro, che fondò la Italian Swiss Colony nel 1881 nella contea di S o n o m a , u n a c o o p e r a t i v a d i immigrati italiani provenienti dalle regioni vinicole italiane. D i v e n n e u n a d e l l e m a g g i o r i produttrici di vino e dominò il m e r c a t o v i n i c o l o d e g l i S t a t i Uniti durante il suo periodo di massimo splendore. Il terzo genovese fu Domeni- co Ghirardelli, che fondò l'im- pero Ghirardelli Chocolate nel 1852 a San Francisco e impiegò immigrati italiani nelle sue fab- briche. L'impresa bancaria fu avvia- ta negli Stati Uniti dal quarto genovese, Amedeo Pietro Gian- nini, che fondò la Bank of Italy a San Francisco nel 1904 e isti- tuì le prime filiali della nazione nei quartieri italiani in giro per la California per sostenere gli immigrati italiani. A.P. Giannini aveva origini genovesi, ma era nato a San José, in California. D o p o c h e s u a m a d r e r i m a s e vedova (suo padre fu ucciso da un insoddisfatto del ranch-hana di Santa Clara Valley), il giova- n e A m e d e o a c c o m p a g n ò l a madre da San Josè al mercato dei prodotti di San Francisco. Negli anni successivi, dopo aver aperto la sua Bank of Italy (suc- cessivamente Bank of America) a S a n F r a n c i s c o , a p r ì l a s u a p r i m a f i l i a l e a S a n J o s é , i n California, e gli italo-americani fornirono la maggior parte della f o r z a l a v o r o i n i z i a l e d e l l a banca. Durante gli anni della Grande Depressione si rifiutò di pignorare i proprietari di immo- bili che non potevano pagare la loro tassa di proprietà. I quattro genovesi furono attivi anche nella comunità ita- liana di San Francisco. I figli di Fontana, Sbarboro, Giannini e Ghirardelli hanno contribuito a f o n d a r e l a I t a l i a n W e l f a r e Agency nel 1916 per aiutare gli i t a l i a n i b i s o g n o s i d e l l a B a y A r e a . O p e r a a n c o r a c o n u n nuovo nome: Italian American Community Service Agency. *** L'affare dell'immondizia tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Venti, tra immigrati geno- vesi non specializzati fu, lette- ralmente, tale. A San Francisco, la Sunset Scavenger Company ha avuto origine durante la Gold R u s h i n C a l i f o r n i a q u a n d o diverse ondate di immigrati ita- liani arrivarono in California p e r c e r c a r e f o r t u n a . A l c u n i divennero ricchi ma molti arri- varono dopo che era stato porta- to via l'oro in superficie. I lavo- r a t o r i n o n s p e c i a l i z z a t i dovevano guadagnarsi da vivere facendo ciò che gli altri non volevano fare: la raccolta dei rifiuti. Queste prime società di rac- colta dell'immondizia, chiamate "scavengers" (spazzini), erano generalmente piccole associa- zione di due-otto membri, con alcuni cavalli e carri. Si faceva- no concorrenza tra loro per ter- ritorio e clienti. Nel 1878, un'or- ganizzazione sindacale chiamata Scavengers Protective Union fu istituita per arbitrare le liti tra le società di raccolta e fornire sus- sidi di malattia e morte ai mem- bri. Durante gli anni '20 la rac- colta e lo smaltimento dei rifiuti a San Francisco era in uno stato d i c a o s . O l t r e 1 5 0 d i v e r s e società raccoglievano la spazza- tura della città. Le aree di rac- colta erano spesso un groviglio disordinato e provocavano acce- se discussioni tra i netturbini. La necessità di semplificare la raccolta e lo smaltimento delle immondizie in città divenne evi- dente, così il sindaco formò un comitato speciale che elaborò u n p i a n o t a r i f f a r i o e r a c c o - mandò vivamente che le compa- gnie di netturbini si consolidas- s e r o . I l r i s u l t a t o f u r o n o d u e società: Sunset Scavenger Com- pany, costituita il 22 settembre 1920, e Scavenger Protective A s s o c i a t i o n ( G o l d e n G a t e D i s p o s a l ) , c o s t i t u i t a l ' a n n o seguente. Allora, l'area di servizio della Recology Sunset copriva l'intera città ad eccezione del distretto finanziario e delle zone residen- ziali nord-orientali, che erano servite dalla Golden Gate Dispo- sal. L'attività della Sunset inclu- deva i quartieri residenziali e commerciali. Anche Recology giocò un ruolo di primo piano nell'aiutare San Francisco a rag- giungere gli obiettivi di riduzio- ne dei rifiuti mediante l'utilizzo del Programma di riciclaggio urbano della città. La città non ha mai subito uno sciopero dei netturbini, e persino il terremoto di Loma Prieta del 1989 non ha interrotto il servizio. La Sunset Scavenger Company ha fatto molta strada dai suoi umili inizi di immigrati e ha costruito un sogno america- no di successo, che include un minor numero di membri con radici genovesi che lavorano come spazzini. *** Garbage di Leonard Stefanel- li, saga di un capo spazzino a San Francisco, è stata pubblicata all'inizio dell'anno dalla Univer- s i t y o f N e v a d a P r e s s , p o c o prima della morte dell'autore ad aprile, all'età di 83 anni. Vi pia- cerà questo libro, così come lo stile arioso di scrittura di Stefa- nelli: è una tale delizia che non vi renderete conto che state leg- gendo di un argomento maleo- dorante. L e o n a r d S t e f a n e l l i e r a u n gentiluomo generoso e sfaccet- tato. E' stato presidente della Sunset Scavenger, ora affiliata con Recology, per 20 anni; è stato anche presidente della Sca- vengers Protective Union e past president del California Refuse Recycling Council. Ha fatto una lunga cavalvata c o n i v i s i t a t o r i d i S o n o m a County Trail Blazers & Ran- c h e r s . È s t a t o c o - p r e s i d e n t e della Irish-Israeli-Italian Society (3 IIIs) e membro per 39 anni del suo amato Calamari Club.

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