L'Italo-Americano

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L'Italo-Americano GIOVEDÌ  10  GENNAIO  2013 PAGINA  11 Chi sale e chi scende dopo la Serie A: Befana amara per Juve, Fiorentina e 19/ma giornata di campionato Inter Totò Di Natale CHI SALE: Totò Di Natale (attaccante Udinese): Il veterano di mille battaglie va ancora forte, è lui il miglior realizzatore del campionato di Serie A nell'anno solare 2012 con 23 reti. Edison Cavani (attaccante Napoli): Furia inarrestabile, quando gioca lui il Napoli fa paura. 25 gol dall'inizio dell'anno tra campionato e coppe. Federico Marchetti (portiere Lazio): Doveva essere il futuro della nazionale, poi però le incomprensioni con la dirigenza del Cagliari ne avevano fatto uno caso, sospeso a tempo indeterminato dalla squadra sarda. Arrivato a Roma è rinato, ha la più alta percentuale di parate in serie A nel 2012-13 con l'80,5%. Parma: Chi pensava al Milan, Juve o Roma si sbagliava. È il Parma l'unica squadra ad essere imbattuta in casa. Serie positiva al Tardini di 14 gare, con ben 11 vittorie. CHI SCENDE: Pato (attaccante ex Milan): Il suo ultimo gol a Verona col Chievo nel novembre 2011, poi solo 566' giocati. Stanco della situazione se ne va in Brasile a ricominciare una carriera che sulla carta avrebbe dovuto prendere tutta un'altra strada. Arrivederci. Inter: Continua la parabola discendente della squadra nerazzurra. Due vittorie nelle ultime 10 partite giocate. Malgrado le accuse del tecnico Stramaccioni non può dipendere solo dagli arbitri. Cagliari: I sardi hanno subito 24 gol nei secondi tempi, 13 nell'ultimo quarto d'ora di gioco. Se non si impara ad amministrare il risultato difficilmente si fanno punti. Buffon (portiere Juve): Ogni tanto tocca anche ai migliori. Sbaglia incredibilmente sul primo gol della Sampdoria. Si prende le colpe della sconfitta ma l'errore resta. La Befana si diverte a mischiare le carte del campionato regalando una giornata di sorprese memorabili che ridisegnano la classifica: la Juve fa harakiri in casa con la Sampdoria pur in vantaggio di un uomo e di un gol. Sembra tutto facile il compito della Juve all'italiana (salvo Pogba e poi Vucinic): rigore di Giovinco per un fallo di Berardi su Marchisio. Ma nella ripresa la Juve si ferma e Icardi in contropiede costringe Buffon a una figuraccia con un tiro che prende il terreno. Poi in contropiede per la Samp, ancora l'argentino Icardi entra in area e fa secco Buffon con un tiro che ammutolisce lo Juventus Stadium. Il nuovo tecnico Delio Rossi coglie un successo che resterà nella storia del club ligure. La Juve ritorna sulla terra ma ad approfittarne per ora è solo la Lazio. Anche per la Fiorentina sembra tutto scritto: attacca, trova varie occasioni col Pescara, il gol viola appare ineluttabile. Ma nella ripresa gli abruzzesi confezionano il contropiede azzeccato: Jonathas su cross di Weiss di testa trova il varco giusto con la complicità di Aquilani. I viola sfiorano in varie occasioni il pari ma poi in contropiede subiscono il raddoppio di Celik. Grave stop per l'Inter che, anche se oltre i propri demeriti, subisce una pesante lezione a Udine. Di Natale calpesta la difesa nerazzurra con una doppietta che, unita al gol di Muriel, certifica l'involuzione dei lombardi e allontana la zona Champions. Stramaccioni schiuma rabbia per un fallo di Domizzi su Palacio sullo 0-0: con rigore e un'espulsione sarebbe stata un'altra gara. Ma l'Inter ci mette del suo, con una difesa imbarazzante, al resto pensa l'inossidabile Di Natale. Il progetto Stramaccioni continua a non decollare. Vittoria importante ma non agevole per il Milan che trova un Siena ordinato che si giova della mancanza di lucidità dei rossone- ri. Poi a metà ripresa i toscani cedono: i rossoneri passano con un colpo di testa di Bojan e raddoppiano con un rigore propiziato e trasformato da Pazzini. Poi nel finale il Siena riduce le distanze con Paolucci ma il miracolo non avviene. Dopo tante difficoltà e non poche polemiche Marco Borriello ha la sua giornata di gloria e trascina il Genoa a un' importante vittoria per 2-0 sul Bologna. L'attaccante sblocca il risultato su scambio con Immobile, e poi raddoppia per regalare tre punti importantissimi in chiave salvezza. Il Parma acciuffa tre punti al termine di una gara molto complicata: il solito Belfodil in spaccata colpisce indisturbato a un metro dalla porta complice una difesa approssimativa. Ma il Palermo reagisce con Budan che, un minuto dopo essere entrato, di testa trova il pari partendo da una posizione che sembra irregolare. Poi al 90' l'ex Amauri trova un gol pesante. Festa della Befana rispettata anche per il Chievo che regola l'Atalanta con un gol di Cofie in una fase di gioco in cui gli ospiti hanno in mano la partita. Poi nella ripresa i veneti grazie a un incontenibile Thereau legittimano il successo e sfiorano il raddoppio. Insomma una giornata con gol, rimonte, sorprese: se proseguirà così per la serie A sarà un 2013 da incorniciare. Danilo Gallinari si conferma nella NBA sconfiggendo i Lakers ROBERTO NATALINI Fra i tre giocatori italiani presenti stabilmente nel massimo campionato di basket americano, la spettacolare NBA, Danilo Gallinari è quello che in questa stagione sta vivendo la sua vera e propria consacrazione. Se Andrea Bargnani nei Toronto Raptors ha la sfortuna di giocare in una delle squadre meno attrezzate non solo della Atlantic Division ma di tutto il torneo, e Marco Belinelli sta dando mostra del suo talento al primo anno in una grande squadra piena di stelle come i Chicago Bulls, Danilo Gallinari è ormai diventato un idolo per tutti i tifosi dei Denver Nuggets. NUGGESTS CONTRO LAKERS - Nello scontro avvenuto nella prima domenica dell'anno 2013 allo Staples Center, in casa dei blasonati Los Angeles Lakers guidati dall'italo-americano Mike D'Antoni, Gallinari ha avuto un ruolo da protagonista nella sorprendente vittoria esterna per 112-105 dei suoi Nuggets. Danilo infatti, dopo un inizio sofferente, ha chiuso la partita con ben 20 punti totali, 6 rimbalzi e 2 assist, rimanendo in campo per più di mezz'ora, ma soprattutto piazzando il tiro da tre punti che allo scadere della gara ha praticamente dato il colpo di grazia ai Lakers, nonostante un grande Kobe Bryant. La sua precisione e freddezza a pochi secondi dalla fine della partita è stata poi impreziosita dai tiri liberi finali che sono serviti ad arrotondare il tabellino personale Gallinari in azione contro i Lakers, salta più in alto di Pau Gasol del cestista italiano. La compagine di Denver aveva già dato grande prova di sé lo scorso 26 dicembre 2012, sconfiggendo alla grande la squadra più titolata di Los Angeles, che va detto sta vivendo un profondo periodo di crisi tecnica e mentale, ma questa vittoria vale sicuramente ancora di più in quanto colta in trasferta in casa dei Lakers. IL ROOSTER MATURA - Il gigante italiano ex-beniamino dell'Olimpia Milano, squadra nella quale aveva giocato anche il padre Vittorio, è soprannominato dai tifosi americani "the Rooster" ovvero il Gallo. Danilo sembra ormai avere trovato la sua dimensione ideale nella squadra del Colorado, dalla quale è stato acquisito nel febbraio del 2011 in un maxi scam- bio con i New York Knicks, franchigia che lo ha fatto debuttare nella NBA appena ventenne e nella quale è rimasto per due anni e mezzo. Dopo un inizio difficile dovuto ad alcuni infortuni e problemi fisici, pur riuscendo a strabiliare segnando ben 30 punti alla sua seconda apparizione assoluta con i Denver Nuggets, ora Danilo sta giocando con sempre maggiore continuità risultando una pedina fondamentale per gli schemi dell'esperto coach George Karl. Infatti sono i numeri a parlare da soli per il "Gallo": dopo 35 partite disputate, viaggia ad una media di oltre 16 punti per gara risultando al momento il più prolifico di tutta la squadra, superando anche il campione olimpico statunitense Andre Iguodala. Fra le sue imprese da ricordare c'è quella compiuta lo scorso 28 dicembre 2012, quando nella partita in casa dei Dallas Mavericks è riuscito a migliorare il suo record di punti nella NBA mettendone a segno addirittura 39, anche grazie alla sua arma speciale, ovvero il tiro da tre punti. Appena un anno fa ha siglato il suo nuovo contratto milionario con i Nuggests, che lo lega alla squadra e alla città di Denver fino al 2016. PASSIONE ITALIANA – Durante il lockout della NBA, dovuto a problemi nel trovare un accordo per il nuovo contratto collettivo dei giocatori e delle franchigie, nel settembre 2011 ha siglato un contratto con l'Olimpia Milano, ora EA7 – Emporio Armani, per tornare a giocare in Italia e mantenersi in attività fino al termine del lockout realizzatosi nel dicembre successivo. Il ragazzo originario di Sant'Angelo Lodigiano, nonostante risieda da molti anni ormai negli States per misurarsi con i migliori giocatori del pianeta, appena il tempo glielo permette vola in Italia dove spesso viene ospitato in trasmissioni televisive sportive e di spettacolo. Dal 2006 fa parte della rappresentativa di pallacanestro italiana, ma gli infortuni lo hanno tenuto lontano per quasi quattro anni. Non possiamo che augurarci che riesca in futuro a riportare la nostra Nazionale in alto, anche grazie all'eperienza maturata nel campionato più impegnativo del mondo.

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