L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-18-2018

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www.italoamericano.org 17 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 18 OTTOBRE 2018 LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA C ari lettori, Ottobre sarà sempre il Mese del Patrimonio italoa- mericano per quanti di noi hanno "radici nello Stivale", nonostante gli sforzi politicamente corretti di riscrivere la storia e di cancellare con il bianchetto il Grande Navi- gatore, dalla nostra eredità nazio- nale. Purtroppo, cari lettori, questa "Giornata del Popolo Indigeno", o una nomenclatura simile politi- camente corretta, è qui per rima- nere tale, come molto nella vita; non piangiamo perché è finito, ma sorridiamo perché è successo. Colombo a parte, i piccoli bambi- ni italoamericani, in passato, rara- mente hanno trovato positivi rife- rimenti italiani nei loro libri di scuola. *** Guardando indietro, sappiamo che la gente in America ha cele- brato il viaggio di Colombo sin dal periodo coloniale. Nel 1792, New York City e altre città statu- nitensi hanno celebrato il 300° anniversario del suo arrivo nel Nuovo Mondo. Nel 1892, per il 400° anniversario, insegnanti, predicatori, poeti e politici hanno usato i rituali del Columbus Day per insegnare gli ideali del patriottismo. Questi rituali patriottici erano incentrati su temi come i confini della cittadinanza, l'importanza della lealtà verso la nazione e la celebrazione del pro- gresso sociale. Il presidente Benjamin Harri- son, colpito dalla Fiera mondiale di Chicago: l'arrivo di Colombo nel Nuovo Mondo, invitò il popo- lo degli Stati Uniti a celebrare formalmente il Columbus Day. Il Columbus Day fu finalmente reso festa federale negli Stati Uniti nel 1937, sotto la presidenza di Franklin D. Roosevelt ma, a causa della Seconda Guerra Mon- diale, fu annullato fino al 1971. *** In ottobre, celebrare ogni gior- no, durante il Mese del Patrimo- nio Italoamericano, ricorda cose buone e brave persone. 1 ottobre: L'Immigrato italia- no (una giornata per onorare ogni italiano che è arrivato in America dall'Italia). 2 ottobre: Amadeo Pietro Giannini (introdusse la branca del sistema bancario in America). 3 ottobre: Guglielmo Marconi (conosciuto come il padre della radio per i suoi esperimenti sulle trasmissioni wireless a lunga distanza). 4 ottobre: Filippo Mazzei (sostenitore della libertà america- na durante la Rivoluzione ameri- cana. L'inclusione da parte di Thomas Jefferson di "tutti gli uomini sono creati uguali" nella Dichiarazione di Indipendenza è una parafrasi di Mazzei: "Tutti gli uomini sono per natura ugual- mente liberi e indipendenti"). 5 ottobre: Antonio Meucci (vero titolare del brevetto del pre- cursore del telefono di oggi). 6 ottobre: Joe DiMaggio (lo Yankee Clipper ha guidato i New York Yankees in nove campiona- ti del mondo). 7 ottobre: Mario Lanza (rino- mato tenore e stella del cinema a metà degli anni '50). 8 ottobre Gian Carlo Menotti (compositore d'opera, fondatore del Festival dei due mondi di Spoleto). 9 ottobre: Padre Pietro Bandi- ni (missionario dei nativi ameri- cani. Nel 1898 fondò Tontitown, "un perfetto esempio di coloniz- zazione", in Arkansas). 10 ottobre: Enrico Fermi (sco- prì gli elementi radioattivi che annunciarono l'era nucleare). 11 ottobre: Antonio Pasin (creò il carretto Radio Flyer). 12 ottobre: Cristoforo Colom- bo (navigatore che ha cambiato il mondo, aprendo rotte commer- ciali e immigrazione dall'Europa alle Americhe). 13 ottobre: Maria Montessori, M.D. (Sviluppò un metodo edu- cativo per insegnare ai bambini). 14 ottobre: Henry Mancini (premiato con 20 Grammy e 4 Oscar per le sue colonne sonore per film e televisione). 15 ottobre: Dean Martin (popolare intrattenitore di teatro e cinema del 20° secolo). 16 ottobre: Vince Lombardi (icona del calcio). 17 ottobre: Madre Francis Xavier Cabrini (prima cittadina americana a diventare santa). 18 ottobre: Enrico Caruso (il più acclamato tenore del mondo agli inizi del 1900). 19 ottobre: Luisa Tetrazzini (soprano cantante d'opera di fama mondiale degli inizi del XX seco- lo). 20 ottobre: Frank Capra (cele- bre regista del 20° secolo, meglio noto per "It's a Wonderful Life", La vita è meravigliosa). 21 ottobre: Arturo Toscanini (uno dei più grandi direttori d'or- chestra del mondo). 22 ottobre: Joseph Maselli (fondatore del New Orleans American Italian Renaissance Foundation Research Library & Museum). Joe Maselli è scom- parso nell'ottobre del 2009. Il necrologio di Joe è apparso su numerosi giornali della Louisia- na. È stato particolarmente lungo perché l'impegno di Joe nei con- fronti della comunità aveva oltre- passato il comune esercizio di tale attività. Tali attività spazia- vano dalle sue origini nel New Jersey al servizio nell'esercito nella II Guerra mondiale, al suo riconoscimento da parte di presi- denti, sindaci e singoli cittadini. Joe era unico nel senso che pote- va conversare con individui molto altolocati e con la gente comune. Organizzò e riorganizzò numerosi club italo-americani a New Orleans, nello stato della Louisiana e in tutto il Sud-Est, compresi Texas, Mississippi, Alabama e altri Stati oltre quell'a- rea. 23 ottobre: Robert Mondavi (Influenzò molto l'industria del vino in America). 24 ottobre: Fiorello La Guar- dia (primo sindaco di New York City eletto per tre volte, a cui si riconosce di averne cambiato il paesaggio e aver costruito le fon- damenta per la crescita della città dopo la Depressione). 25 ottobre: Amerigo Vespucci (ha dato il nome all'America). 26 ottobre: Geraldine Ferraro (prima donna ad aver corso per la Vice Presidenza degli Stati Uniti). 27 ottobre: Constantino Bru- midi (noto come il Michelangelo del Campidoglio degli Stati Uniti). 28 ottobre: Rocky Marciano (l'unico campione del mondo dei pesi massimi ad essersi ritirato imbattuto). 29 ottobre: Frank Sinatra (icona di intrattenimento interna- zionale). 30 ottobre: Andrea Palladio ("padre dell'architettura", ha scrit- to I quattro libri sull'architettura, i più famosi e influenti testi sull'ar- chitettura di tutti i tempi, ancora in stampa). 31 ottobre: scherzetto di Hal- loween per l'Italic Institute of America e i suoi vigili membri. "Grazie" al loro diario ufficia- le ho scoperto che l'Associazione Nazionale di Educazione, a cui appartiene la maggior parte degli insegnanti di questo Paese, è stato recentemente approvato l'Articolo 24 che richiede la sostituzione del Columbus Day con El Dia De la Raza / Giornata del Popolo Indi- geno. A causa del cambiamento, la NEA ha stanziato $ 50.000 per preparare testi e strategie per i consigli scolastici in tutta la nazione. Mentre il movimento anti-Colombo si è concentrato attorno alle università e ai distretti scolastici delle singole città, la decisione della NEA punta a uno standard scolastico nazionale. Ciò che è diverso nell'approc- cio della NEA è il collegamento degli ispanici con le popolazioni indigene. El Dia de la Raza (Il giorno della [nuova] razza) è il modo in cui la scoperta di Colom- bo viene celebrata a sud del con- fine. Onora la mescolanza di popoli europei e indigeni - meticci - san- gue misto. Evidentemente, la NEA sta creando una nuova alleanza tra la popolazione non europea. Il direttore dell'Istituto John Mancini afferma: "Il Columbus Day è una festa federale che viene erosa alle fondamenta. Pos- sono queste proteste di base por- tare a una resa congressuale? I politici hanno un solo obiettivo: essere rieletti". Uno dei problemi nel preser- vare il Columbus Day è che la maggior parte della gente crede che sia una celebrazione della cultura italoamericana, cosa che non è. Un tale equivoco porta a dibattiti paralleli: i Nativi ameri- cani vedono la festività come la celebrazione del loro sterminio, mentre gli italoamericani vedono la perdita della giornata a come un insulto alla cultura italiana. Dice Mancini, "È Colombo, sciocchi! E' esplorazione, pro- gresso umano e unione di due mondi. Non pasta e Ferrari".

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