L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-18-2018

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GIOVEDÌ 18 OTTOBRE 2018 www.italoamericano.org 36 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO L 'autunno è una magni- fica stagione in Italia, soprattutto per il clima ancora mite che rende piacevole ogni viaggio alla scoperta di splendidi paesaggi e piccoli borghi tranquilli. I colli iniziano a colorarsi delle cangian- ti sfumature dei gialli, dei toni rossi e degli arancioni: neanche un pittore saprebbe riprodurre su tela tutte le sfumature che l'oc- chio può cogliere. Una zona collinare interessan- te è sicuramente quella nei dintor- ni di Piacenza. Provate a visitare uno dei bor- ghi della zona, magari di sabato. La mattina vedrete ancora i tratto- ri per i campi. Incontrerete gente per strada. Spensierata, indaffara- ta, socievole, rilassata. Ma a mez- zogiorno il paesaggio inizierà a spopolarsi velocemente: è ora di mangiare! Non c'è nessuna scusa per stare in giro. Gli ultimi ritar- datari si affrettano a rincasare. Il ritmo della campagna è molto più tranquillo e lento delle realtà metropolitane. In questi luoghi ci sono ancora momenti sacri, come l'ora di pranzo o la domenica da trascorrere seduti a tavola con i propri cari. La "slow life" ha i suoi vantaggi e apprez- zarli, anche solo per un breve lasso di tempo, porta a riflettere su quanto si perde con i ritmi veloci. Ci si può fermare a mangiare in uno dei tanti agriturismi che la zona offre, gustando le specialità locali. Che vogliate fare un pran- zo completo oppure uno spuntino, dovrete assaggiare la specialità: LAURA ROSSI fetta perfetta deve avere la parte grassa e quella più rossa ben amalgamate. I buongustai man- giano la coppa solo se tagliata a mano con il coltello: pur non essendo noi così pretenziosi, è sicuramente un'esperienza culina- ria da non perdere. Lo gnocco fritto è a sua volta una ricetta della regione, per quanto prenda nomi differenti di zona in zona. Ciò che stupisce è che molti piatti, nonostante siano semplici, risultino incredibilmen- de qualità. La coppa è una delle protagoniste di questa regione: le sue materie di produzione devono provenire dall'Emilia Romagna e dalla Lombardia. Inoltre deve essere finalizzata nella provincia di Piacenza. Ecco quindi che, mangiandola con gnocco fritto, sarete sicuri di avere prodotti a chilometro zero! La storia di questo salume è antica: già i Celti erano famosi per la produzione di prodotti a base di maiale in questa zona. La te gustosi e derivino dalla lunga tradizione culinaria contadina. D'altronde, nella storia italiana, era molto diffusa e i lasciti gastro- nomici, ne sono una conseguenza. Mangiando gnocco fritto con i salumi è importante scegliere il vino migliore. Perchè non gustare ancora una volta un prodotto del luogo? Ecco il Gutturnio: un rosso adatto ad accompagnare i salumi. Non stiamo parlando di un vino a caso ma del capostipite dei rossi prodotti in questa zona, che vanta origini nell'antica Roma! La regola per un Gutturnio originale? Il vigneto deve ovviamente essere della zona di Piacenza, ma della colli- na: a voi toccherà poi scegliere se vorrete un frizzante Gutturnio superiore, oppure spendere di più e assaggiare il superbo Gutturnio riserva, che è la forma più raffina- ta. Pensate quindi ad una giornata di autunno e pensate di sedervi sulla terrazza o nel giardino di un agri- turismo in uno dei tanti borghi della zona come Ziano piacenti- no, Castell'Arquato, Gazzola, Gropparello, solo per citarne alcuni. Non abbiate fretta e ordi- nate gnocco fritto e una buona bottiglia di Gutturnio. Meglio se per l'occasione vi farete accom- pagnare da qualcuno con cui vi fa piacere condividere il tempo e guardatevi intorno: l'aria è più fresca rispetto all'estate, i colori delle piante creano un'atmosfera magica e tutta la quiete circostan- te farà da corona al piacere di degustare questi sapori unici. Forse è questo il segreto della bella vita: sapersi fermare e gode- re di attimi intensi che ci ricorde- ranno dei paesaggi fuori dal tempo. L'autunno sui dolci colli piacentini: ritmi lenti, buon vino e l'incanto di un paesaggio dai caldi colori cangianti gnocco fritto. E ovviamente dovrete accompagnarlo con del buon vino locale: il Gutturnio. Ordinando gnocco fritto vi arri- verà un piatto di frittelle calde fatte con pasta della pizza accom- pagnate da salumi. Uno dei migliori per questa degustazione? La coppa, prodotto originario di queste colline, oppure il culatello, il cui costo è sicuramente elevato, ma vale la pena di assaggiarlo. In un solo piatto ci si trova di fronte a dei prodotti tipici di gran- Filari dei colli piacentini in Emilia Romagna da cui si ricava un rinomato vino rosso locale: il Gutturnio (Ph. L.Rossi)

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