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L'Italo-Americano GIOVEDÌ 17 GENNAIO 2013 PAGINA 3 La Francia bombarda il nord del Mali. È iniziata la prima guerra al terrorismo in terra africana È in Mali, nella regione africana del Sahel, diventata uno dei maggiori centri di potere del terrorismo internazionale, che ha preso il via la nuova 'guerra al terrore'. È qui che la Francia del presidente neo eletto Hollande, ha dichiarato guerra al trio islamista degli Ansar Dine, del Movimento per l'unità e la Jihad nell'Africa dell'Ovest (Mujao) e della rete di al Qaeda del Maghreb islamico (Aqmi), schierando il proprio esercito in anticipo rispetto alle risoluzioni ONU. Anticipato dal silenzioso arrivo, a dicembre, di aerei di ricognizione e truppe speciali, l'intervento armato francese dell'11 gennaio è giunto a poche ore dall'improvviso degenerare della situazione in Mali quando gli islamisti hanno sferrato la loro avanzata verso Sud, conquistando la città di Konna, importante crocevia per l'accesso alla capitale Bamako. La rapida decisione francese ha subito avuto l'appoggio di tutta la comunità internazionale anche se per ora solo Nigeria, Senegal, Burkina Faso e Togo hanno annunciato l'invio di centinaia di soldati all'interno della forza militare dell'Ecowas (la Comunità economica degli Stati dell'Africa Occidentale). Gran Bretagna e USA hanno invece prospettato un esclusivo appoggio logistico alle forze francesi. Secondo il Ministro francese della Difesa Jean-Yves Le Dria i Bashar al Assad bombardamenti da terra e dall'aria continuano senza sosta. Sarebbero decine i morti, fra i quali uno dei leader islamici, anche se fonti governative francesi parlano di gruppi ''ben equipaggiati, ben armati e ben addestrati'', dotati di ''materiale moderno, sofisticato''. Tanto da poter, come sabato, ''danneggiare un elicottero e colpire mortalmente il pilota''. E mentre a Parigi la polizia è stata immediatamente dislocata davanti ai monumenti e agli edifici pubblici, oltre che alle fermate della metropolitana, è arrivato, atteso, il proclama dei terroristi che attraverso uno dei loro dirigenti dicono: ''La Francia ha attaccato l'Islam. Colpiremo il cuore della Francia''. Da anni, nella regione sahariana opera l'Aqmi, il braccio saheliano di al Qaeda divenuto ricco e potente grazie al contrabbando di droga e ai sequestri di persona. Nel Sahel, inoltre, sin dagli Anni '90 impera il malcontento dei gruppi tribali tuareg, arrivati a impugnare le armi per ottenere più diritti e autonomia dal governo centrale di Bamako. La guerra di Libia, con il fiorire del commercio d'armi illegale, sul finire del 2011, ha indirettamente rafforzato entrambe le fazioni ribelli, portando a un'inevitabile loro saldatura. L'attività dei gruppi islamici del nord del Mali ha presto assunto i contorni di una crisi internazionale. Il rischio infatti non è solo quello di un Mali trasformato in uno 'Stato terrorista', ma anche quello di un Paese che diventa cuore di una presenza estremista e violenta che, da Ovest a Est, attraversa trasversalmente tutta l'Africa, dalla Nigeria al Niger, dal sud dell'Algeria alla Mauritania fino alle coste della Somalia. L'AVANA - Da lunedì scorso è arrivata la svolta storica per Cuba. I cubani hanno diritto di viaggiare all'estero, grazie alla riforma della legge sull'immigrazione varata dal Presidente Raul Castro. La riforma autorizza i cubani sopra i 18 anni a recarsi all'estero, purché forniti di un passaporto in regola. La legge dovrebbe favorire soprattutto i circa 2 milioni di cubani che vivono all'estero (l'80% negli Usa) e gli sportivi e i professionisti fuggiti dal paese nel corso degli ultimi decenni. Fino ad oggi, i cubani che volevano uscire dal paese dovevano chiedere al governo un'autorizzazione e presentare una lettera di invito dall'estero. I cittadini potevano restare fuori da Cuba non più di 11 mesi, altrimenti venivano dichiarati espatriati definitivi, senza possibilità di ritorno, e si vedevano confiscare i beni. PARIGI - Incredibile scoperta a Saint-Nazaire, nell'ovest della Francia - vicino a Nantes - dove una famiglia con quattro figli di 20, 19, 17 e 14 anni, viveva reclusa da anni in un vecchio appartamento. Secondo i primi accertamenti era il padre, un uomo di 51 anni subito ricoverato in ospedale psichiatrico, a tenere reclusi i figli. I ragazzi, un maschio e tre femmine, presentano ritardi dello sviluppo. Non sono mai usciti dalle quattro mura dell'appartamento, con pareti piene di muffa, soffitti anneriti dall'umidità, lucchetti e chiavistelli alle porte dal lato che dà sull'esterno. A dare l'allarme sarebbe stata la madre dei ragazzi, 47 anni, fingendo un malore e chiedendo l'intervento dei pompieri. MORELIA (MESSICO) - Un donna di 20 anni, già madre di 3 bambini, ha dato alla luce 6 neonati in Messico, nello stato occidentale di Michoacan. Lo ha riferito la moglie del governatore dello stato, Patricia Mora. "I bambini sono in perfetta salute", ha detto Mora (presidente onoraria di un'organizzazione locale di aiuto alle famiglie). Sta bene anche la loro mamma, Salud Romero, che prima di partorire ha chiesto aiuto all'organizzazione per affrontare la nuova, eccezionale maternità. LONDRA - Se a causa del vostro lavoro siete intrappolati per lunghe ore dietro a una scrivania, scansate la sedia e lavorate in piedi: se lo farete per tre ore brucerete 144 calorie al giorno, che in un anno diventeranno 3,6 chili. È questo il consiglio per non ingrassare che il dottor John Buckley, del dipartimento di Scienza clinica e nutrizione dell'Università di Chester, ha dato alla Bbc News. La rivoluzione politica dell'Arabia Saudita, alle donne il 20% dei seggi in parlamento BEIRUT - Per la prima volta delle donne entrano nel Consiglio Consultivo della Shura dell'Arabia Saudita, in base ad un decreto reale pubblicato oggi che designa i 150 membri. Un secondo decreto prevede che d'ora in poi il 20 per cento dei seggi venga riservato a donne. I membri del Consiglio Consultivo saudita (Majlis as Shura) sono designati ogni quattro anni dal re. L'organismo non ha poteri legislativi ma può solo sottoporre proposte di legge al monarca, che è l'unico ad avere il potere di legiferare. La Shura esprime inoltre il suo parere su questioni, anche di politica estera, sottoposte dal re, può dare interpretazioni delle leggi e può convocare i ministri per avere spiegazioni sulla loro politica. Le donne che, per la prima volta in base ad un decreto reale, entreranno a far parte della Shura consultiva in Arabia Saudita, godranno di "pieni diritti di partecipazione" al pari dei colleghi maschi. Un passo in avanti enorme rispetto alla posizione della donna anche se con tinte di chiaroscuro. Con la chiara volontà cioè di non spingere troppo in là rispetto alle rigide regole esistenti in quanto a queste verrà comunque 'chiesto' di tenere testa e viso coperti. È quanto si legge nei due decreti emessi dal Re Abdullah, pubblicati dall'agenzia saudita Spa. "Alle donne che faranno parte della Shura - si legge nel testo sarà chiesto di rispettare severamente le regole della legge islamica (Sharia), compreso l'Hijab (la veste islamica per le donne, ndr) per coprire la testa e il volto". "Posti speciali saranno riservati alle donne - afferma ancora il decreto - e una speciale entrata per la sala principale del Consiglio sarà costruita per loro". CANADA - L'ENIT Nord America ha organizzato a Toronto il Workshop Italia, una presentazione di nuove offerte e servizi italiani. Più di 80 rappresentanti dell'industria turistica canadese hanno avuto l'opportunità di incontrare i protagonisti delle varie società turistiche italiane, fra cui realtà alberghiere, agenti di viaggio, operatori del turismo e ristoratori per discutere strategie e creare nuove opportunità di business. Erano presenti il direttore dell'Enit Nord America, Eugenio Magnani; il nuovo Console Generale d'Italia a Toronto, Tullio Guma; il Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura, Adriana Frisenna; il Direttore dell'ICE-Agenzia di Toronto, Pasquale Bova; il rappresentante della Camera di Commercio Italiana dell'Ontario, Giorgio Tinelli, e il rappresentante dell'Alitalia, Orazio Costanzo. BRASILE - La Camara Italo-brasiliana di Commercio, Industria e Artigianato di Minas Gerais ha organizzato, durante il mese di ottobre, la seconda edizione del Certame Pizza & Pasta. L'evento, che quest'anno ha visto la partecipazione di 29 tra pizzerie e ristoranti tipicamente italiani della città di Belo Horizonte, si propone di promuovere la gastronomia italiana ed i vantaggi del consumo della dieta mediterranea. Nel 2011 il festival fu un grande successo e vide la partecipazione di oltre 12 mila persone, numero che è stato ampiamente superato nell'edizione 2012, che ha registrato più di 15 mila partecipanti. I ristoranti partecipanti hanno offerto sconti speciali su alcune specialità, nei giorni e orari concordati. Grazie ai ticket contenuti nello speciale libretto Certame Pizza & Pasta, distribuito nei supermercati MartPlus, i visitatori, pagando un solo piatto, avevano diritto ad un altro uguale gratis per il proprio accompagnatore. AUSTRALIA - Il noto stilista italiano Roberto Cavalli è volato nelle scorse settimane a Sydney per presentare personalmente la collezione disegnata per Target. La capsule si inserisce nel progetto Designers for Target, iniziativa di cobranding griffati avviati dal retailer nel 2007. Frutto della liaison tra lo stilista fiorentino e la catena è una gamma di 42 pezzi per donna, composta da proposte per il giorno, abiti da sera, scarpe e costumi da bagno. La nuova linea è in vendita in 137 store del Paese. INGHILTERRA - Nel 2013 Londra darà il benvenuto ad un nuovo entusiasmante appuntamento, il May Design Series. La Camera di Commercio Italiana prenderà parte alla fiera con un'area dedicata al design e alla maestria italiana, dove esporranno nuove aziende i cui prodotti testimoniano l'alta qualità e la tradizione del Made in Italy.