L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-15-2018

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www.italoamericano.org 17 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 15 NOVEMBRE 2018 GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO A ncora oggi, il borgo collinare di Bisac- q u i n o è u n l u o g o per chi è alla ricerca di un forte carattere s i c i l i a n o . N e l p r o f o n d o d e l m a e s t o s o M o n t e T r i o n a , i n provincia di Palermo, dopo Cor- leone e sulla strada per Sciacca, Bisacquino si trova a 744 metri sul livello del mare con un'am- bizione di segretezza. "Il mio paese è un concentra- to di 'sicilianità'", dice Salvatore "Totuccio" Salvaggio, residente che ha fondato il Museo Civico di Bisacquino circa 50 anni fa. Ricca di bellezza e storia nec- essarie per attirare gente, Bisac- quino faceva parte del Grand Tour della Sicilia per il suo mix culturale e la ricchezza della splendida facciata barocca della Chiesa Madre e del Santuario d e l l a M a d o n n a d e l B a l z o , costruito sulle pendici del Monte Triona, su quello che fu un sito per il culto della dea Demetra. Città di origine saracena, il nome Bisacquino deriva dal- l'arabo Abu-seckin - che si tra- duce come "padre del coltello" - per la tradizione ancora in vita di fabbricare e commercializzare coltelli con manico in corno di capra. Seguendo il tipico traccia- to urbano islamico, il centro storico ha una rete di strade strette e tortuose composte da vicoli pubblici e semi-privati, cul-de-sac, archi e pozzi d'ac- qua. Questa cittadina con venti chiese ha dato i natali a Frank Capra, il miglior regista di Hol- lywood negli anni '30 e '40, uomo appassionato che ha cele- brato il trionfo della bontà del cuore, il coraggio e la solidarietà contro il male e la corruzione. Nato il 18 maggio 1897 da Salvatore e Rosaria Nicolosi C a p r a , i l c e l e b r e r e g i s t a italoamericano si trasferì a Los A n g e l e s n e l 1 9 0 3 a l l ' e t à d i cinque anni per unirsi al fratello maggiore Benjamin. "È neces- sario leggere l'autobiografia di Capra 'The Name Above the Title' per capire meglio il suo legame con il luogo di nascita", dice Totuccio Salvaggio, autore del libro "Bisacquino. Fram- menti di Memoria". Nel 1977, Capra, a quasi 80 anni, fece una visita segreta a Bisacquino. "Desiderava vedere la casa di sua madre, ma voleva mantenere le distanze da alcuni parenti coinvolti nella mafia, in particolare da suo zio Francesco Troncale, boss della mafia, ma anche da altri", dice Totuccio. "Capra se ne vergognava". M a a B i s a c q u i n o , C a p r a aveva anche un buon nipote, Antonino Troncale, figlio di sua sorella Ignazia. "Lo zio Frank adorava questo villaggio", ha d e t t o A n t o n i n o a l l ' a g e n z i a Adnkronos nel 1997. "Ma i Bisacquinesi, sfortu- natamente, non amano Capra come me", insiste Totuccio. "Dicono che non è stato gen- e r o s o c o n l o r o . N o n è v e r o . Hanno una dipendenza da ecces- sivo assistenzialismo". Il Museo Civico dedica tre sale al leggendario figlio di Bisacquino. Vengono mostrati il suo certificato di nascita e il suo primo passaporto, e vengono mostrati filmati documentali sulla sua visita a Bisacquino. Oltre al legame con Capra, il villaggio è famoso per gli altri uomini, sia illustri che infami. Vito Cascio Ferro, detto Don Vito, ha sicuramente lasciato il segno sulla mafia di New York. H a c o n t r i b u i t o a f o n d a r e l a Mano Nera a New York prima di essere deportato in Italia, dove è diventato un membro importante della mafia siciliana e colui che presumibilmente ha tirato le fila dell'omicidio di Joe Petrosino, l'ufficiale di polizia di New York che è stato un pioniere nella lotta contro la mafia. "Figlio di un campiere per i baroni inglesi di Bisacquino, don Vito ereditò il comportamento m a f i o s o d i s u o p a d r e e l e maniere della nobiltà", spiega Totuccio. Vito era un personag- gio complesso. Ha iniziato come sindacalista e ha contribuito ai Fasci Siciliani negli anni tra il 1889 e il 1894. "I Bisacquinesi pensano che fosse una specie di Robin Hood", dice Totuccio. Al momento, Totuccio sta scrivendo un libro sui segreti della sua città natale. Ha anche trovato i documenti di due logge massoniche risalenti ai primi anni del 1900. A questo punto della sua ricerca, vorrebbe rac- cogliere più informazioni su J a c k V a l e n t i , c o n f i d e n t e d e l presidente Lyndon B. Johnson e un'istituzione a Hollywood che ha guidato la Motion Picture Association of America per 38 a n n i . N e l 1 9 8 5 , d u r a n t e i l Taormina Film Fest, fu rivelato che Valenti era originario di Bisacquino. "Era orgoglioso di essere un bisacquinese. Mi piac- erebbe trovare i documenti che ricostruiscono questo legame", dice Totuccio. "Sappiamo solo c h e s u o z i o e r a f e r r o v i e r e e aveva sette figli". Un altro figlio di Bisacquino, Giuseppe Genovese, fondò il C o r r i e r e S i c i l i a n o , u n s e t t i - manale in italiano con occasion- ali articoli in inglese pubblicati a New York tra il 1931 e il 1942 c o m e o r g a n o u f f i c i a l e d e l l e S o c i e t à s i c i l i a n e d ' A m e r i c a . "Genovese era un uomo gen- eroso", dice Totuccio. "Ha fatto costruire la Biblioteca pubblica di Bisacquino a sue spese negli anni '60". "Tuttavia, gli abitanti del vil- laggio non hanno mai espresso veramente la loro gratitudine nei suoi confronti. L'ingratitudine è i n n a t a p e r g l i e s s e r i u m a n i , immagino. La gente parla inutil- mente", dice Totuccio. "Provo ancora momenti di intensa tris- t e z z a q u a n d o p e n s o a l s u o funerale. Voleva essere seppelli- to qui ma poche persone si sono presentate alla cerimonia. Ho portato la sua bara in spalla con altri uomini. Lo abbiamo accom- pagnato al cimitero in cima alla montagna e non c'era nessuno che potesse darmi il cambio per- ché eravamo così pochi. Ero così esausto fisicamente che avrei potuto lasciare cadere la bara. Mi sentivo così triste". Questa cittadina con venti chiese ha dato i natali a Frank Capra, il miglior regista di Hollywood negli anni '30 e '40. Photo: Loredana Plaia Photo Art Bisacquino, dove è nato Frank Capra e si fanno coltelli con manico in corno di capra

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