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www.italoamericano.org 15 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 15 NOVEMBRE 2018 C i vogliono un sacco di cose per preparare una buona tazza di caffè: ovviamente, una buona miscela di caffè e una buona macchina, per non dire altro. C'è un marchio che è conosci- uto in tutto il mondo per la sua eccellenza nelle macchine da caffè e probabilmente lo hai notato molte volte nel tuo bar preferito o forse anche in un film. La Marzocco è facilmente riconoscibile per il suo logo, un leone seduto con l'emblema del G iglio di F irenze, as s ociato anche all'Italia per il nome. F o ndata nel 1927 da G ius eppe e Bruno Bambi, l'azienda La Marzocco ha realiz- zato le prime macchine da caffè nella città di Firenze, prima di spostare la bottega artigianale a Pian di San Bartolo, in cima a una collina vicino alla città. Il primo modello commis- sionato è stato chiamato Fioren- za e fu progettato da uno dei cli- enti di Bambi. D opo quella prima macchina, G ius eppe decise di progettare e costruire le sue macchine e, con suo fratello Bruno, fondò l'Officina Fratelli Bambi. Mise un piccolo leone ispirato al Marzocco di Donatel- lo, il simbolo dell'antica Repub- blica di Firenze, in cima alla prima macchina e poi decise di chiamare la nuova fabbrica "La Marzocco". Nel 1939, La Marzocco prog- ettò e brevettò la prima macchi- na da caffè a caldaia orizzontale, imponendo uno standard mondi- ale. Questa è stata la prima di una lunga serie di innovazioni, come il sistema a doppia caldaia con gruppi di erogazione saturi. P rogettata e prodotta da Giuseppe Bambi, presentava due gruppi, una caldaia verticale e un corpo poligonale con 12 facce. La copertura superiore portava il simbolo del Marzocco fuso in bronzo. Funzionava con acqua calda e pressione del vapore, generato da una caldaia verticale, dis- tribuita sul caffè macinato da un rubinetto a 3 vie. Il rubinetto, che funziona ruotando una leva manuale, è posizionato sul corpo del gruppo. Quando la macchina non è utilizzata, il rubinetto per- mette il rilascio della pressione creata nel portafiltro durante l'erogazione del caffè. Produzione stimata: 30-35 unità. Tradizione, ricerca, qualità e affidabilità s ono fattori che hanno sempre contraddistinto l'azienda fiorentina. Le macchine da caffè La Marzocco sono eccellenti per la preparazione del caffè e uniche per il loro design, sempre in evoluzione attraverso i decenni e i secoli. Anche quando l'azienda si è trasferita in uno stabilimento più grande per espandere la pro- duzione utilizzando le tecnologie più innovative, le macchine La M arzocco s ono rimas te una realtà artigianale, con un'enorme attenzione al design e alla qual- ità. Ancora oggi, personale alta- mente specializzato supervisiona ogni fase della produzione di ogni singola macchina, fatta a mano su ordinazione per ogni singolo cliente. In questo modo, la grande esperienza e l'orgoglio professionale di Giuseppe Bambi hanno continuato a vivere per oltre 90 anni. La seconda generazione della famiglia Bambi è rappresentata da Piero, il figlio di Giuseppe, ora un ottantenne che puoi anco- ra trovare al lavoro tutti i giorni. Ha progettato la nuova linea Mini, una macchina da caffè per uso domestico, fatta a mano con gli stessi componenti utilizzati nelle macchine commerciali per garantire la stessa durata e qual- ità nella preparazione di caffè e cappuccini. È emozionante pensare che in ogni angolo del mondo, mentre si sorseggia l'amata tazzina nel bar preferito, qualcuno stia di fatto gustando un caffè preparato con una delle macchine prodotte a Scarperia, la piccola città fuori Firenze, famosa anche per la sua antica tradizione della coltelle- ria. La missione di La Marzocco è oggi quella di preservare la produzione delle migliori attrez- zature professionali per caffè coinvolgendo le persone, il patri- monio storico interno all'azien- da, la tecnologia ed il design. Una cosa che mi ha colpito mentre visitavo la sede centrale e la fabbrica era il senso della famiglia tra i dipendenti. Molti hanno lavorato qui per molto tempo, e ognuno prova orgoglio per l'azienda e le macchine su misura che stanno creando. È difficile guardare una macchina da caffè nello stesso modo, dopo aver capito cosa serve per preparare un espresso perfetto. Potresti avere dei chic- chi di caffè eccellenti e potreb- bero averli macinati corretta- mente, ma a meno che la macchina che stai usando non abbia la capacità di forzare l'ac- qua calda attraverso il caffè con una pres s ione s ufficiente a garantire che il caffè sia alla giusta temperatura per essere bevuto, e abbia anche la firma della " s chiuma di caffè " in superficie, faresti meglio ad andare dal tuo barista locale per una buona infusione. IL MARZOCCO Il Marzocco è il leone, simbo- lo araldico di Firenze. In epoca romana, la città fu consacrata al dio della guerra Marte, il cui nome si evolse gradualmente, grazie alla divulgazione del nome, in M artocus , piccolo Marte, e poi in "Marzocco". Con l'avvento del Cristianesimo, il suo ruolo di protettore della città terminò, ma il suo nome rimase, assumendo la forma di un leone araldico, simbolo della libera Repubblica di Firenze durante il Medioevo. La Marzocco prende il nome dal leone araldico, in particolare da quello scolpito da Donatello nel 1418-1420. Il leone è seduto, con una zampa che sostiene lo stemma di Firenze, il Giglio. Proprio come la statua del Mar- zocco rappresentava la conquista delle terre limitrofe ai tempi della Repubblica fiorentina, il Marzocco sulle macchine da caffè dell'azienda voleva simbo- leggiare la loro strategia vin- cente ogni volta che una macchi- na veniva progettata, prodotta e venduta. Infatti, in un periodo in cui poche persone bevevano caffè e ancora meno negozianti erano dis pos ti a inves tire in una macchina per una bevanda che non si poteva definire popolare, ogni vendita era un successo. Per questo motivo, Giuseppe e Bruno Bambi adottarono l'im- magine del Marzocco, simbolo di vittoria e conquista, il simbolo di Firenze. Il Marzocco è il leone simbolo araldico di Firenze . Quello scolpito da Donatello divenne simbolo della macchina da caffé omonima La Marzocco: la macchina da caffè dietro al miglior caffè italiano Il design unicorn delle macchine da caffé La Marzocco, celebre sin dal princi- pio per il leone simbolo di Firenze che le sovrasta SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI TERRITORIO TRADIZIONI