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GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2018 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Atterra su Marte la sonda Nasa con la 'bussola' italiana: inizia il viaggio nel sottosuolo del pianeta rosso I nSight ha brillantemente ter- minato un viaggio di 58 mi- lioni di chilometri. La sonda della Nasa dopo 7 anni di la- voro, 7 mesi di viaggio nello spazio e 7 ansiosissimi minuti di delicato atterraggio, è arrivata su Marte. Ma sul pianeta rosso, nella sua attuale posizione di massimo avvicinamento alla Terra, è arri- vato anche un pezzo di Italia. Nel progetto della Nasa uno dei sensori fondamentali per la guida della missione è stato rea- lizzato dall'italiana Leonardo a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, insieme ad Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e Istituto di Astrofisica (Inaf). Lo strumento è in grado di calcolare l'orientamento di InSight ogni decimo di secondo e ha guidato la sonda verso Marte, confrontando le immagini rilevate dal suo telescopio con una mappa di circa 3.000 stelle. La sonda dell'agenzia spaziale americana ha inviato il segnale di arrivo, accolto con un'ovazione al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, dopo una discesa lunga La Torre di Pisa si raddrizza: in 17 anni recuperati 4 centrimetri La Torre di Pisa è alta 57 metri e fu costruita su un terreno instabile S e l'innaturale inclina- zione del campanile è l'attrazione che ogni anno porta centinaia di migliaia di turisti in piazza dei Miracoli, è anche vero che è solo merito di ingegneri e scienziati se oggi la torre di Pisa è ancora in piedi. Soprattutto si può tirare un sospiro di sollievo: in 17 anni uno dei monumenti più iconici del Belpaese ha recuperato circa quattro centimetri. La torre inoltre, è stabile, persi- no più di quanto gli esperti preve- dessero all'inizio degli interventi volti a contrastare la forza di gra- vità e un peso di 14.500 tonnella- te. Non solo la torre di Pisa ha smesso di accentuare la pendenza, ma lentamente ha invertito una rotta terribilmente pericolosa e ha iniziato a tornare dritta, come fu progettata da Bonanno Pisano nel XII secolo. Già otto anni fa i primi segnali parlavano di un raddrizza- mento di quasi 15 millimetri, poi dal 2006 il campanile ne ha gua- dagnato uno all'anno. Quando nel 1983 è iniziato il consolidamento strutturale la pendenza è calata di duemila arcosecondi, più o meno mezzo grado che corrisponde a circa 45 centimetri. Un tesoro nascosto nel campanile di Giotto L e nuove scoperte sull'e- dificio si devono a un gruppo di professori e ricercatori dell'Univer- sità di Firenze e del Po- litecnico di Torino, che hanno con- dotto una campagna di studi, mai realizzata prima d'ora sul monu- mento fiorentino. Il Campanile di Giotto ha evi- denziato aspetti inediti, alcuni dei quali inerenti i cantieri di epoca giottesca. Il primo periodo di costruzione, tra il 1334 e il 1359, si sviluppò sotto la direzione di Giotto, poi alla sua morte, di Andrea Pisano e infine di Francesco Talenti. In particolare sono stati indivi- duati alcuni ambienti finora sco- nosciuti. Alla base della costru- zione è stata scoperta una "sala del tesoro", una cassaforte dove venivano custodite le offerte in denaro, l'oro, i gioielli e le prezio- se suppellettili religiose, utilizzate nelle celebrazioni nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Si tratta- va di un luogo chiuso e inaccessi- bile, se non dal piano superiore, attraverso una grata a scorrimento verticale. Al tempo si accedeva al Campanile non dalla porta di ingresso che vediamo oggi, pro- babilmente realizzata nella prima metà del Quattrocento, ma dal piano superiore che era collegato con un ponte alla chiesa in costru- zione. Il cantiere del corpo basilicale, spiegano gli studiosi, aveva fino dalle prime fasi costruttive com- portato lo smantellamento parzia- le delle navate dell'antica catte- drale di Santa Reparata. Per que- sto si creò subito un luogo sicuro per custodire le preziose suppel- lettili utilizzate nelle celebrazioni: verosimilmente fu adibita a sala del tesoro proprio la sala alla base del campanile, peraltro facilmente accessibile dalla chiesa. Oltre a questa sala sono state rinvenute anche altre due stanze che durante il Medioevo furono utilizzate come servizi igienici. L'analisi della struttura ha fatto rilevare l'esistenza tra il secondo e terzo livello del campanile di una specie di cucitura nella parete interna della scala che corrispon- deva a dei fori presenti anche all'esterno. L'analisi col georadar ha svelato uno spazio vuoto a ogni piano e ciascuno è risultato essere collegato a quello sopra- stante o sottostante attraverso una condotta. sette minuti, nei quali ha frenato da quasi 20.000 ad appena 8 km/h. Quella del lander Nasa che studierà il cuore del Pianeta Rosso è la prima missione ameri- cana ad arrivare lassù dopo sei anni. Ma non c'è solo la missione InSight: altre due sonde a breve dovrebbero arrivare sul pianeta rosso. Sono la sonda europea ExoMars 2020 e la sonda statuni- tense Mars 2020. A bordo della missione europea ci sarà un rover che avrà, tra le altre cose, il com- pito di trapanare il suolo marzia- no fino ad una profondità di 2 metri. L'obiettivo sarà possibile grazie alla sofisticatissima trivella italiana realizzata, sempre da Leonardo, che andrà alla ricerca di tracce di vita passata o presen- te. Il rover collocherà nel suolo un sensore per i movimenti sismici che permetterà di capire meglio come funziona e come è fatto il sottosuolo di Marte. Il progetto europeo ExoMars sia nella mis- sione 2016 sia in quella del 2020 vede sempre l'Italia in prima linea e alla guida del programma con un contributo pari al 33% del- l'intero progetto. InSight dopo l'atterraggio su Marte dispiegherà i pannelli fotovoltaici e inizierà le rilevazioni (Ph jpl.nasa.gov)