L'Italo-Americano

italoamericano-digital-12-13-2018

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GIOVEDÌ 13 DICEMBRE 2018 www.italoamericano.org 49 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO I l Natale è una delle festività più importanti in Italia ed è un'occasione per trascorrere del tempo con i nostri cari, ma anche per sgarrare con la dieta…tanto c'è sempre tempo per dimagrire e sarà uno dei buoni propositi per il nuovo anno! Delizie di ogni genere imban- discono le tavole degli italiani ed è anche un momento piacevole per chi è particolarmente goloso di dolci. La cucina italiana offre numerose varietà di piatti legati alle tradizioni regionali, che meritano di essere scoperte. Tale varietà è talmente ampia, a parti- re dagli antipasti fino ad arrivare ai dolci, che un italiano stesso non conosce tutto quello che esi- ste regione per regione. In un viaggio immaginario (ma vi consigliamo di trasformar- lo presto in realtà) alla scoperta dei principali dolci natalizi, emergerà il comune gusto per il buono e l'amore per il cibo che caratterizza ogni italiano. Fra i dolci più diffusi, che conosciamo a livello nazionale, ci sono il Panettone, il Pandoro e il Torrone che, al di là delle loro origini, sono oramai comunque mangiati in ogni regione. Si aggiungano a questi, i dolci caratteristici di ogni singolo paese e città, che ricordano il sapore del passato e della tradi- zione. Partiamo dal Friuli Venezia Giulia: uno dei dolci caratteristici di questa regione è la Gubana. Questa golosità, a base di uvetta, ricorda un po' una specie di pane dolce arrotolato su se stesso, con LAURA ROSSI I sapori italiani delle feste natalizie: dalla Gubana friulana al Bocconotto abruzzese alla Ciuccia siciliana Bocconotti. Le Sfogliatelle sono famose soprattutto a Napoli, ma questa regione li ha inseriti nella sua offerta dolciaria natalizia. I Caggionetti sono dei biscotti che ricordano dei panzerotti piccoli, ma al loro interno c'è un tripudio di mandorle, cannella e cioccola- to. A concludere questo tris di golosità dall'Abruzzo ecco i Bocconotti, un dolce che pare risalire addirittura al XVIII seco- lo: sono delle paste di frolla ripie- ne con della marmellata d'uva. Passiamo quindi a Matera, questa città spettacolare della Basilicata: è tornata al suo splen- dore, dopo anni di decadimento, verso la metà del XX secolo, e ora è una delle mete turistiche più gettonate d'Italia. La sua atmosfera natalizia, il suo prese- pe vivente, sono di grande sugge- stione. Chi si trova a Matera in occasione del Natale potrà assag- giare i Calzoncelli ai ceci, dolci natalizi lucani a cui non si può assolutamente rinunciare. Questo dolce antico è diffuso anche in Abruzzo e in Puglia: la sua forma ricorda un po' quella dei panzerotti e viene preparato con l'impasto di due farine a cui vengono aggiunti zucchero, vino bianco, ceci, del cioccolato fon- dente e della cannella. Da quale di questi dolci parti- re? Non solo queste bontà golose caratterizzano il Natale italiano ma rappresentano anche la tradi- zione di ogni area portata avanti con orgoglio. La scelta è vera- mente complicata e potrebbe diventare ancora più ardua, se dovessimo elencare tutti i dolci esistenti in ogni angolo d'Italia per questa festività! Diciamocela tutta, per la dieta bisogna aspettare la fine delle feste natalizie! Come si può rinunciare a tanta bontà? Se volessimo assaggiare tutte le golosità che ogni regione e che ogni paese ci offre, non bastereb- be un anno per riuscire a comple- tare il nostro tour gastronomico alla scoperta dei tanti dolci delle feste ideati e tramandati dalle mani sapienti dei mastri pasticce- ri della Penisola ma anche dalle pazienti mani delle nostre nonne e mamme. del goloso cioccolato all'interno. Una bontà da leccarsi i baffi. Se passiamo all'estremità opposta del Bel paese arriviamo in Sicilia: questa regione ha una copiosa offerta di dolci sia nel periodo natalizio che durante tutto l'anno! Molti di questi dolci sono realizzati con degli impasti a base di mandorle, uno dei pro- dotti agroalimentari più tipici di questa isola soleggiata. Cosa si può assaggiare per avere un'idea natalizia? La Ciuccìa è molto diffusa in occasione dei festeggiamenti per Santa Lucia che cade il 13 dicembre: grano duro bollito, arricchito di ricotta di pecora e crema. In cima si spargono pez- zetti di cioccolato e scorza di arancia. Ogni cucchiaio è un pec- cato di gola che vale la pena di fare! Non si può dimenticare il Buccellato che è un biscotto ripieno di fichi secchi diffuso in tutta la regione, la sua origine è estremamente antica: se ne parla- va già al tempo dei Romani. Nella piccola regione del Molise a Natale si mangiano le Ostie di Agnone: questo dolce è lungo da preparare, ma le mani sapienti delle massaie e delle pasticciere regalano un delicato pezzetto di passato tutto da gusta- re! Due cialde dolci, che ricorda- no le ostie, vengono unite e farci- te con un elaborato ripieno che contiene, fra i vari ingredienti noci, mandorle, miele, cacao, bucce d'arancia e un goccino di amaro Strega, il tutto lungamente e sapientemente impastato per un risultato finale di grande golosità. Il Natale in Piemonte invece ci offre la Torta al gianduia. Bisogna essere sinceri: il gian- duia è molto famoso in questa regione ed è il simbolo del suo capoluogo, Torino. Viene man- giato durante tutto l'anno, quindi la Torta al gianduia, cucinata durante Natale, può essere gusta- ta anche in altri periodi dell'anno, magari seduti in una delle stori- che pasticcerie del centro, dove solo due secoli fa si ritrovavano gli intellettuali del Risorgimento! La regione Abruzzo, fra le varie specialità, ci offre addirittu- ra un tris di delizie: le Sfogliatelle, i Caggionetti e i La Gubana è una golosità a base di uvetta e cioccolato che si prepara in Friuli Venezia e Giulia per Natale I Bocconotti abruzzesi sono un'antica ricetta abruzzese

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