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GIOVEDÌ 13 DICEMBRE 2018 www.italoamericano.org 7 L'Italo-Americano IN ITALIANO | forgiato il popolo della Basilica- ta, generazione dopo generazio- ne. E in molti modi, lo ha fatto. I Lucani (così si chiama il popolo della Basilicata: i Romani chia- mavano la regione Lucania e noi italiani usiamo ancora il termine abbastanza spesso) sono sempli- ci e sinceri, accoglienti ma con qualche durezza qua e là, pro- prio come è tipico della gente di montagna. Non riceverete molte pacche sulle spalle o abbracci superficiali, ma state tranquilli: una volta che i Lucani vi hanno aperto le loro case, è per sem- pre. Gente accogliente, che vive in una regione che ha giusta- mente acquisito slancio e popo- larità, dopo essere stata trascura- ta per troppo tempo. Finalmente il mondo conosce la Basilicata e vuole vederla, visitarla, portare il giusto riconoscimento all'area e, si spera, anche ricchezza. Ma ecco le parole del sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, raccolte e pubblicate da Danielle Pergament del NY Times, che ci colpiscono così, all'improvviso: " N o n v o g l i a m o t u r i s t i . N o n vogliamo essere occupati dai turisti". Estreme, anche fredde. Ma sono un pensiero condiviso da altri Lucani, vale a dire il signor Daniele Kihlgren, proprietario del Sestantio Le Grotte della Civita di Matera, un hotel diffu- so in città, che dice che bisogna stare attenti o il turismo può portare via l'anima della Basili- cata. Qui il concetto diventa più chiaro e rispecchia molto l'idea di de Ruggieri, che ha anche sottolineato come, alla fine, Basilicata e Matera siano luoghi con un profondo legame con la storia e la tradizione, che sono riusciti a mantenere per secoli, e che sarebbe un peccato perdere tutto in nome dello sfarzo e del fascino del turismo. Pensateci però: c'è una verità precisa in queste parole, una verità che risuona con forza nelle esperienze di altre regioni e di altre località in tutta Italia. Il turismo è necessario per la sopravvivenza del nostro Paese, perché è una delle nostre princi- pali fonti di reddito. E vi dirò di più: quando siete un Paese come l ' I t a l i a , c o n u n p a t r i m o n i o archeologico, artistico e naturale c o s ì i n c o m p a r a b i l e , s i h a i l dovere verso il mondo e la sua gente di aprire le braccia e farvi venire a vedere: è la storia e il progresso dell'uomo che cele- briamo in ogni angolo di questo Paese, le meraviglie della natu- ra: appartengono a tutti, non solo a noi italiani. Ma c'è una linea di confine molto sottile che va rispettata ed è qui che entrano in gioco le parole di de Ruggieri e Kihl- gren: il turismo non deve cam- biare l'anima di un luogo, non deve trasformarlo in un luna park per soddisfare le aspettative dei visitatori su ciò che dovreb- be essere. Kihlgren lo dice bene n e l l ' a r t i c o l o d i P e r g a m e n t , quando spiega che l'unico modo per sfruttare al meglio il turi- smo, senza perdere l'essenza e l'identità di un luogo, è sempli- cemente non esserne "ossessio- nati". Una delle ragioni per cui l'I- talia è adorata nel mondo, oltre all'innegabile ricchezza di cultu- ra e natura che ospita, è la sua autenticità. Pensateci, l'autenti- cità è il cuore stesso della nostra filosofia Made in Italy: filosofia sì, perché limitare l'idea del M a d e i n I t a l y a l t e r m i n e "brand", sarebbe ingiusto. Tutto ciò che viene prodotto in Italia nasce da una storia di persone, di abilità e tradizioni che abbia- m o c e r c a t o c o n o r g o g l i o e testardamente di mantenere vive e protette, nonostante i tanti ten- tativi delle tendenze e dell'eco- nomia di oggi di ingannare la gente per far credere che quel che è meno caro è migliore, che l'Italian sounding va bene. E tutto, dentro i nostri confini nazionali, dovrebbe mantenere intatta l'essenza, non importa quante persone visitino l'Italia e quali siano le loro aspettative. C'è bellezza anche nei modi grezzi. Solo diventando tutt'uno con la nostra storia e con ciò che essa rappresenta possiamo guar- dare al futuro con speranza, solo mantenendo fede al nostro patri- monio possiamo rimanere inte- ressanti. L'unicità del Paese è fatta anche delle sue contraddi- zioni, della sua gente rude e dei suoi luoghi non sempre perfetti (anche se, diciamoci la verità, sono difficili da trovare). Tenen- do questo sempre in mente, l'in- tero universo ci potrà venire incontro, senza che una sola bri- ciola della nostra essenza scom- paia. L ' a r t i c o l o c h e h a i s p i r a t o questo pezzo, An Ancient Cor- ner of Italy Finds the World on its Doorstep, di Danielle Perga- ment, è stato pubblicato sul NY Times il 3 dicembre scorso. Tradizioni popolari lucane, di gente accogliente che vive in una regione che ha giustamente acquisito slancio e popolarità © Danilo Mongiello | Dreamstime.com NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ Continua da pagina 5 Il turismo, per il nostro paese, è una grande risorsa: ma c'è una linea molto sottile che va rispettata per evitare che snaturi l'autenticità dei luoghi © Mira Agron | Dreamstime.com