L'Italo-Americano

italoamericano-digital-12-13-2018

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GIOVEDÌ 27 DICEMBRE 2018 www.italoamericano.org 33 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO S i sta avvicinando a grandi passi il Capo- danno e, con la fine del vecchio anno, riemer- gono i ricordi dei do- dici mesi passati, portandoci a fare un bilancio di ciò che abbiamo vissuto. Pensando invece all'anno nuovo partiamo con il fare buoni propositi, perché a ogni nuovo ini- zio sono legati sogni, aspettative e obiettivi. Qualche minuto prima di mezzanotte ci ritroviamo tutti con una bottiglia di spumante in mano, pronti a far saltare il tappo e a brindare con le bollicine al nuovo anno appena iniziato. In Italia ci sono delle tradizio- ni e dei simboli, tipici di questo momento, oramai talmente inte- grati nella routine del festeggia- mento, che non si ricorda quasi quale sia il loro originario signi- ficato. Partiamo da una curiosità: lo sapevi che la data 1 gennaio, come nuovo inizio dell'anno, risale ai Romani? Pare che l'ar- tefice sia stato proprio il grande condottiero Giulio Cesare. Era l'anno 46 A.C. quando si decise c h e b i s o g n a v a r i n n o v a r e i l calendario. Fu in questa occa- sione che si stabilì la data del 1 gennaio per indicare l'inizio di un nuovo anno. Nel corso dei secoli il calen- dario fu ancora modificato con un intervento particolarmente rilevante nel 1586 per conto di Papa Gregorio XII. Ci si rese però conto che i cambiamenti non potevano prescindere dalle tradizioni, che per secoli aveva- no permeato le abitudini sociali. F u p e r q u e s t o c h e P a p a I n n o c e n z o X I I d e c i s e c h e i l capodanno, per quanto riguarda- va i fedeli cristiani, sarebbe stato la notte del 31 dicembre: era un modo per dare continuità al calendario di Giulio Cesare. Ritornando ai giorni nostri, vediamo che cosa caratterizza il vero capodanno italiano e che cosa non deve mai mancare in questa occasione. Prima di tutto le lenticchie: a s s o l u t a m e n t e d a m a n g i a r e anche se siete sazi dopo una copiosa cena che sia avvenuta in casa o in un ristorante, benché q u e s t a s e c o n d a s c e l t a p o s s a rivelarsi onerosa, visto i prezzi elevati proposti dai ristoranti per il classico cenone. Che cosa rap- presentano questi legumi? Un augurio di buon auspicio per fortuna e soldi nell'anno che verrà. Chi non vorrebbe più soldi per il nuovo anno? Ancora una volta questa tradizione risale agli antichi Romani, che erano soliti mangiare un piatto di len- ticchie durante il loro fine anno, per propiziarsi denaro e ricchez- za per il nuovo anno. Le lenticchie sono un legume di antichissime origini che risale a d d i r i t t u r a a l 7 0 0 0 a . C . E r a comunemente diffuso presso la p o p o l a z i o n e r o m a n a e d e r a apprezzato per le sue elevate caratteristiche nutritive. Non si p u ò p r e s c i n d e r e d a u n a c o s ì consolidata tradizione: anche se lo stomaco è pieno per l'abbon- dante cena consumata, è d'ob- bligo lasciare uno spazietto per una fetta di cotechino e un cuc- chiaio di lenticchie. Bisognerebbe anche lasciare un posticino per l'uva, altro cibo propiziatorio consumato durante questa notte per avere fortuna n e l n u o v o a n n o . P e r e s s e r e conformi alla tradizione, dopo lo scoccare della mezzanotte, dovresti mangiarne 12 acini, o g n u n o i n o n o r e d e i m e s i a venire: ogni acino deve essere scelto con cura ed essere buono e di bell'aspetto, in quanto quel- li malandati potrebbero rappre- sentare un mese meno fortunato. Potrebbero mai mancare i fuochi di artificio? Ci si orga- nizza, chi più chi meno, per illu- minare il cielo come se fosse r i c c o d i s t e l l e e d i l u c i . Oggigiorno i botti rappresenta- no la felicità e la gioia: in realtà, in passato, servivano per scac- ciare gli spiriti maligni proprio LAURA ROSSI Chicchi di uva o grano e lingerie rossa: il Capodanno del Belpaese tra usanze antiche e riti propiziatori moderni in conto chi si incontrerà per primo per strada durante questo p r i m o g i o r n o . S e s i d o v e s s e incontrare un prete o un bambi- no, non è un buon segno augura- le, mentre se si dovesse incon- trare un gobbo, l'anno che verrà sarà estremamente fortunato. Insomma che tu decida di tra- scorrere il tuo capodanno in piazza, ascoltando un concerto e brindando con altri milioni di persone, che tu decida di tra- s c o r r e r l o i n u n r i s t o r a n t e d i fronte a un ricco banchetto, che tu decida di trascorrerlo con amici o con familiari nel tuo ambito domestico, almeno alcu- ne di queste tradizioni ti saranno n o t e . N o n d i m e n t i c a r e m a i i b u o n i p r o p o s i t i p e r l ' a n n o nuovo: è ora di ricominciare e forse, quest'anno, avranno tutti la possibilità di raggiungere un successo. nel momento di transito dal vec- chio al nuovo anno. Una tradizione un po' più pic- cante? Mai far mancare della lingerie rossa durante la notte di capodanno. Questa lingerie deve essere stata regalata e deve esse- re nuova. Dopo averla indossata in questa occasione, deve essere buttata: questo si dice che possa portare fertilità sia maschile che femminile, oltre a essere un sim- bolo dell'amore e della passione che durerà per tutto l'anno. Queste tradizioni sono diffu- se su tutto il territorio italiano, mentre altre hanno esclusività locale, come è tipico di un paese dove ogni regione ha una sua forte identità. Qualche esempio? In Sicilia la sera di capodan- no nessun lavoro di tipo manua- l e v a i n i z i a t o o d e v e e s s e r e l a s c i a t o i n s o s p e s o p e r c h é , secondo le credenze, non verrà mai terminato nell'anno nuovo. In Puglia esiste l'usanza di mettere due chicchi di grano dentro un bicchiere d'acqua: qualora questi restassero uniti, si presume ci sarà un matrimonio e n t r o l ' a n n o n u o v o . Q u e s t a usanza era molto importante soprattutto negli anni passati, dove le figlie dovevano essere maritate per non essere etichet- tate come zitelle. Per i prodigi invece, dobbiamo spostarci in Abruzzo e precisamente nel pic- c o l o p a e s e d i P e t t o r a n o s u l Gizio: si narra che, allo scoccare della mezzanotte, il fiume che scorre di fianco al paese si fermi e le sue acque si trasformino per un istante in oro. Se non fosse s o l o u n a c r e d e n z a , p o t r e b b e essere l'occasione giusta per diventare ricchi! In Friuli Venezia Giulia, dal 1 al 12 gennaio si osservano i primi 12 giorni dell'anno, perché nella tradizione popolare questi 12 giorni indicheranno l'anda- mento metereologico di tutto l ' a n n o : e r a u n ' u s a n z a l e g a t a all'ambito contadino e agricolo. Qualche tradizione legata al 1 gennaio? Se tu dovessi uscire per una passeggiata, ricordati di p o r t a r e d e l l e m o n e t e c o n t e . Qualora tu incontrassi un senza- tetto offri una moneta in omag- gio e sarà di buon auspicio per il resto dei giorni dell'anno. Nella tradizione non manca di tenere Tra Natale, Capodanno e l'Epifania sono molti i simboli e i riti che accompagnano gli italiani nella celebrazione delle festività di fine anno

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