L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-10-2019

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GIOVEDÌ 10 GENNAIO 2019 www.italoamericano.org 31 I mille segreti del farro di carboidrati (100 grammi ap- portano circa 340 calorie) con- tiene una percentuale maggiore di vitamine del gruppo B, pro- teine (15%) acqua (10%) e di me- tionina rispetto a tutti gli altri ce- reali. I carboidrati del farro hanno una particolare proprietà che fa- vorisce la coagulazione del san- gue e stimolano il sistema immu- nitario. Grazie all'alto contenuto di proteine e fibre è in grado di dare una sensazione di sazietà su- bito dopo il suo consumo ed è per questo che apporta benefici alle persone che hanno problemi di li- nea; ha un indice glicemico più basso rispetto al grano trattato che conosciamo e consumiamo regolarmente ed apporta benefici per la secrezione del glucosio. Il farro si utilizza bollito o cotto o sotto forma di farina per preparare pane, torte e pasta fre- sca. In commercio normalmente il farro è disponibile in due tipo- logie: decorticato e perlato. Se si acquista un farro decor- ticato (cioè con la glumetta esterna) i chicchi vanno lavati per eliminare ogni impurità, poi va fatto riposare in acqua fresca per un tempo variabile dalle 4 alle 12 ore, infine si può procedere alla bollitura che varia dai 30 ai 60 minuti. Questa procedura al- quanto lunga fa prediligere l'ac- quisto del farro perlato la cui pre- parazione si limita alla bollitura per circa 20-30 minuti. Il farro trova impieghi interes- santi anche fuori dal contesto cu- linario per esempio, con gli scarti derivanti dalla sbramatura dei chicchi, vengono prodotti cuscini terapeutici e antiallergici con pro- prietà antidolorifiche. INSALATA DI FARRO Le insalate di farro possono essere un antipasto o un piatto principale. Ingredienti per 4 persone: • 125 gr di farro perlato • Olio extravergine • Sale Procedimento: 1. Fare bollire il farro in ab- bondante acqua salata. 2. Scolare (non superare il tempo di cottura per evitare che il farro diventi colloso) e risciac- quare abbondantemente sotto l'acqua fredda. 3. Fare defluire molto bene l'acqua e mettere il farro in una terrina abbastanza capiente. 4. Aggiungere qualche cuc- chiaio di olio e mescolare bene. Se non si utilizza immediata- mente il farro coprire con della pellicola per evitare che si sec- chi. PANZANELLA DI FARRO Ingredienti per 4 persone: • Pomodori (3 o 4 se piccoli) I l farro, chiamato dai romani Far, è stato il cerale più consumato ed apprezzato fino al primo periodo della Repubblica (509-264 a.C.). Dopo venne sostituito dal fru- mento che aveva resa maggiore e costi di lavorazione inferiore.  Conosciuto fin dal Neolitico, rappresenta il più antico tipo di frumento coltivato ed utilizzato come nutrimento. Se ne trova menzione nella Bibbia, nel libro di Ezechiele e alcune spighe sono state ritrovate in tombe egizie. La sacralità del farro veniva espli- cata dai romani attraverso nume- rose celebrazioni religiose. Tra queste si annoverano a febbraio i Fornacalia, nome derivante dalla Dea Fornax, "fornace" e quelle del 1 Giugno nominate "La Carnalia" (in onore della Dea Carna). L'importanza del farro è anche testimoniata dal fatto che una antica forma di matrimonio detta confarreatio, era la sola ri- conosciuta per certi effetti reli- giosi: i sacerdoti dovevano avere i genitori che avessero contratto un simile matrimonio.  Il farro rimane comunque fa- moso per essere stato alla base dell'alimentazioni delle Legioni romane. Principalmente si utiliz- zava la farina di farro per prepa- rare libum (focacce), pane e plus (polente). I chicchi venivano ab- brustoliti per eliminare la pula e poi macinati. Si otteneva la "far- rina", termine che poi fu utiliz- zato per indicare ogni tipo di ce- reale macinato: "la farina". Dal punto di vista scientifico "farro", è il nome utilizzato per tre differenti specie del genere Triticum collocabili nell'area tra il Mediterraneo e il Caucaso, ri- spettivamente: Triticum mono- coccum: farro piccolo o farro mo- nococco (la più antica coltivazione); il Triticum dicoc- cum: farro medio o farro dicocco o semplicemente farro (diffusosi molto rapidamente per la sua maggiore produttività e velocità di crescita); il Triticum Spelta: il farro grande o farro spelta o sem- plicemente spelta. La pianta può raggiungere i 130 cm e ha una grande spiga contenente chicchi ovali. Cresce senza particolari difficoltà su ter- reni poveri di sostanze nutritive ad un'altezza che va dai 200 ai 1000 metri sul livello del mare. Il farro si semina nel periodo au- tunnale e si raccoglie in estate con le stesse macchine utilizzate per la raccolta del grano. Nel farro benché sia presente in quantità minore che nel fru- mento, e per questo considerato meno irritante, c'è glutine: ri- mane in ogni caso un alimento inadatto ai celiaci. Il farro oltre ad essere uno dei tipi di frumento meno calorici, benché sia composto per il 67% L'Italo-Americano IN ITALIANO | Il farro è ottimo come parte di una zuppa casereccia © Ezumeimages | Dreamstime.com Il farro può essere acquistato o decorticato o perlato © Alessandra Rc | Dreamstime.com LA BUONA TAVOLA RICETTE PIATTI TIPICI STORIE DI CUCINA Continua a pagina 33

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