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GIOVEDÌ 7 FEBBRAIO 2019 www.italoamericano.org 33 ogni volta, finendo con un no.5. Se non avete una macchina per fare la pasta, potete tranquillamente usare un mattarello, ma attenti: l'impasto deve risultare veramente sottile. 5. Prendete una rotella seghet- tata e tagliate la sfoglia ottenuta in listarelle. Incidete una piccola linea nel mezzo di ogni striscia, poi pie- gatene un'estremità all'interno e sotto il taglio (vedi foto). In molti saltano questo passaggio e voi po- tete anche scegliere di farle frig- gere senza attorcigliarne il centro. 6. Lasciate le chiacchiere crude a riposare per un paio di minuti e scaldate l'olio in una pentola o in una friggitrice, portandolo ad una temperatura di 180 gradi Celsius (356 F). Controllate la temperatura dell'olio con un pezzetto di impa- sto. 7. Fate friggere velocemente: aggiungete 3 chiacchiere all'olio, giratele, toglietele e scolatele su un pezzo di carta da cucina. Conti- nuate così fino a quando non avrete finito di far cuocere tutto l'impa- sto. 8. Servite ricoperte di zucchero a velo. 9. Conservate in un contenitore sottovuoto. FRITTELLE DI RISO Ecco un'altra ricetta tipica della tradizione carnevalesca, special- mente in Toscana. Ricordate quel meraviglioso riso dolce che man- giavate da bambini? Bene, imma- ginatelo a forma di pallina, fritto e ricoperto di zucchero. Questa è la descrizione migliore che mi venga in mente per questi dolcetti deli- ziosi, che secondo me sono anche un buon esempio di "comfort food" all'Italiana. Quando vivevo a Pietrasanta, se mi andava una co- lazione un po' malandrina, sce- glievo frittelle di riso calde e cap- puccino! Questa ricetta è molto semplice, assicuratevi solo di cuocere il riso come si deve. Il riso usato in Italia per queste frittelle è il riso origi- nario. Le sue caratteristiche inclu- dono l'avere un chicco molto pic- colo, rotondo e ricco in amidi. E' molto indicato per sushi, zuppe e soprattutto dolci. Potete comunque usare ogni tipo di riso ricco in amido. Idealmente, do- vrebbe essere cucinato la sera prima di fare le frittelle. Non tutti passano il riso nella farina prima di cuocerle, ma questo aiuta a ren- derle compatte e, soprattutto, fa sì che abbiate delle perfette pal- line di riso. (C'è comunque da no- tare che, nella maggior parte dei luoghi, le frittelle non sono mai tutte uguali, nè in dimensione, né in forma). Frittelle di riso • 200 gr riso originario • 400 ml latte intero • 400 ml acqua • 100 gr zucchero • buccia di un limone • 50 gr di burro LA BUONA TAVOLA RICETTE PIATTI TIPICI STORIE DI CUCINA L'Italo-Americano IN ITALIANO | • 2 uova • un pizzico di sale • 90 gr di farina (3/4 di una tazza) + extra • olio per friggere ISTRUZIONI 1. In una pentola, unite il riso, il latte, l'acqua, il sale e la buccia di limone. Portate ad ebollizione lentamente, mescolando di tanto in tanto. Una volta che il riso bolle, abbassate la fiamma e lasciate cuo- cere. 2. Aggiungete lo zucchero e il burro, continuando a cuocere a fuoco lento fino a che il riso non abbia assorbito completamente tutti i liquidi. (Rimescolate ogni tanto, per evitare che si attacchi al fondo della pentola). Una volta cotto, la- sciatelo raffreddare completamente e mettetelo nel frigorifero per la notte. 3. Aggiungete quindi le uova una alla volta e la farina. Mescolate con un cucchiaio, fino a che sia la farina che le uova non saranno ben amalgamate con il riso. 4. Usando un cucchiaio come misura, lasciate cadere il di riso in una ciotola piena di farina e giratele fino a che non diventano palline. 5. Scaldate l'olio, controllan- done la temperatura con un poco di riso, per vedere se è caldo abba- stanza per friggere. Mettete le pal- line di riso nell'olio, girandole fre- quentemente, per assicurarsi che diventino dorate dappertutto. Quando sono, appunto, ben dorate, rimuovetele dall'olio e scolatele su della carta da cucina. 6. Ricopritele di zucchero e ser- vitele mentre sono ancora calde. Se volete, potete aggiungere un pizzico di cannella nello zuc- chero. *Una ricetta alternativa po- trebbe vedere l'aggiunta al riso di uvetta lasciata ad ammorbidirsi nel Porto, oppure di scorze di frutta candita. Le frittelle di riso possono anche essere il cuore di una colazione non proprio salutare, ma certamente deliziosa! © Toni Brancatisano Continuada pagina 31