L'Italo-Americano

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L'Italo-Americano GIOVEDÌ  31  GENNAIO  2013 PAGINA  7 Rinnovare l'orgoglio dell'essere italiano negli Stati Uniti NICKolAS MARINellI SAN FRANCISCO - Fin da prima che il 2012 stesse per volgere al termine, il Console Generale d'Italia a San Francisco, l'onorevole Mauro Battocchi, ha collaborato con il sindaco di San Francisco Ed Lee, per annunciare l'inizio di "2013 Anno della cultura italiana" negli Stati Uniti, ed in particolare nella zona della Baia di San Francisco. L'annuncio è stato fatto in grande stile in una conferenza stampa tenutasi al San Francisco City Hall il 12 dicembre scorso. Il Console Generale e il Sindaco sono stati affiancati dagli attuali e precedenti legislatori italiani, mentre i dirigenti delle varie organizzazioni della comunità italiana hanno posato sulla grande scalinata del municipio in segno di solidarietà. Ora che l'Anno della Cultura Italiana è ufficialmente iniziato, il Console Generale Battocchi, ancora una volta, ha riunito i responsabili della Comunità italiana per annunciare il suo programma di lavoro comune per rinnovare l'orgoglio italiano attraverso una serie di eventi durante tutto l'anno. L'incontro si è svolto durante una colazione presso il Consolato italiano a San Francisco. Il Console Generale ha detto che il suo obiettivo è quello di presentare la cultura italiana al pubblico americano, non solo nella sua forma tradizionale del patrimonio storico e artistico, ma come una risorsa naria, educazione moderna, sport, sostenibilità, tecnologia ed innovazione. L'obiettivo del Console Generale Battocchi è quello di creare una percezione migliore dell'Italia, non solo come meta turistica, ma anche come un partner affidabile, un polo di attrazione per gli investimenti esteri. Italiani ed italo-americani possono essere i protagonisti di questo "rebranding" d'Italia negli Stati Uniti, che la può rendere ancora più attraente agli occhi delle nuove generazioni di americani. Il Governo italiano ha pianificato una serie di eventi in tutti gli Stati Uniti. Il Console Generale ha inoltre elaborato un piano di eventi nella Bay Area. Una parte del costo degli eventi sarà finanziato dall'Istituto Italiano di Cultura e dal Consolato Generale. Altri eventi saranno finanziati e realizzati con la collaborazione ed il sostegno di donatori privati e da imprese. Per finanziare questi eventi, il Console Generale ha delineato un piano per una campagna di raccolta fondi, il cui scopo è quello di sviluppare un fondo che distribuisca sovvenzioni annuali per gli eventi e programmi della San Francisco Bay Area che espongano i cittadini della Bay Area a tutti gli aspetti della cultura italiana. L'obiettivo del Console Generale per il 2013 è quello di raccogliere $20.000. I beneficiari dei finanziamenti saranno le principali istituzioni culturali, educative e di caritatevoli La Presidentessa dei COM.IT.ES Romana Bracco descrive con il Console Generale Mauro Battocchi il programma di "rinnovamento dell'orgoglio italiano". Foto: Nickolas Marinelli dinamica che gli italiani e italiani-americani possono sfruttare per promuovere i rapporti economici e tecnologici tra Italia e gli Stati Uniti, così come per rinnovare l'orgoglio italiano all'interno della comunità l'italianoamericana. Saranno messe in mostra la cultura e l'identità che hanno caratterizzato la tradizione italiana nel corso dei secoli: arte, musica, teatro, architettura del paesaggio e del patrimonio architettonico, il cinema, la letteratura e la lingua. Allo stesso tempo, gli sforzi saranno concentrati sugli aspetti della vita italiana contemporanea che sono rilevanti per la moderna vita globale: design, moda, cultura culi- all'interno della Comunità italoamericana. Durante il primo anno della campagna di raccolta fondi, i proventi saranno distribuiti alla Piccola Scuola Italiana di San Francisco, al Museo ItaloAmericano, all'Italian Community Services, e alle scuole superiori con il programma di lingua italiana Advanced Placement. Tutti i fondi saranno ricevuti e dati in possesso al Comitato Italiani all'Estero, noto anche come COM.IT.ES, un'organizzazione composta da cittadini italiani che vivono negli Stati Uniti. In quanto organizzazione nonprofit, le donazioni a COM.IT.ES saranno per i donatori fiscalmente deducibili. L'ex Presidente del SFIAC Gianrico Pierucci spiega come la Comunità italiana può lavorare insieme. Al suo fianco il Console Generale Mauro Battocchi e il Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura Paolo Barlera. Foto: Nickolas Marinelli Il Console Generale ha anche annunciato un "Programma Ambasciatore Culturale", il cui scopo è quello di finanziare i grandi eventi di punta durante il 2013 Anno della Cultura Italiana. Saranno individuati come principali donatori singoli filantropi, fondazioni e sponsor aziendali. Gli eventi principali che beneficeranno del programma di raccolta fondi saranno l'esposizione "New Italian Design 2.0" in programma al Cannery nel mese di giugno, il Ricevimento per il Team dell'America's Cup nel mese di luglio, l'inaugurazione della mostra dei Gioielli Bulgari nel mese di settembre, le esibizioni congiunte del Requiem di Verdi all'Opera di San Francisco e al Teatro San Carlo di Napoli nel mese di ottobre, ed il concerto di Ennio Morricone al Davies Symphony Hall, sempre nel mese di ottobre. Oltre ad essere l'organizzazione non-profit punto di riferimento per la ricezione dei fondi, il COM.IT.ES pubblicherà un calendario comune in cui tutte le organizzazioni italiane potranno avere un ruolo centrale nel pianificare i loro singoli eventi senza sovrapporsi con le altre. Questa non è la prima volta nella storia della comunità italiana che un rappresentante del Governo abbia tentato di unire tutte le varie organizzazioni, e non è la prima volta che un Console Generale cerchi di raccogliere fondi all'interno della comunità e li faccia amministrare da un'organizzazione centrale senza scopo di lucro. Tali tentativi in passato non sono stati affatto bene accolti, ed il successo è stato illusorio per gli uomini ben intenzionati i quali sono stati il volto pubblico dell'Italia nella Bay Area. Come tutto questo sarà portato a termine, e quale sarà il successo di cui questo Console Generale potrà godere, dipenderà in gran parte dalle sue capacità e dalla reputazione che si sta costruendo nella Comunità, e osiamo dire - dalle sue capacità diplomatiche. Se i suoi primi mesi da Console Generale possono essere un'indicazione, esiste una prospettiva di successo ben superiore alla media. Una cosa è certa, Mauro Battocchi è già certamente sulla buona strada.

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