L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-21-2019

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GIOVEDÌ 21 MARZO 2019 www.italoamericano.org 27 L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA COMUNITÀ DI SEATTLE I clienti che cercano il ris- torante The Pink Door, da quasi 40 anni un'istituzione a Seattle, devono sapere che non c'è praticamente nessuna segnaletica. Basta andare a Post Al- ley vicino al Pike Place Market, cercare le pareti esterne grigio arde- sia ed entrare beh...attraverso una porta rosa. Una volta dentro, i clienti sono attratti non solo dal cibo delizioso, ma anche da un intrattenimento dal vivo che cambia continuamente: dall'opera al burlesque, dagli artisti aerei ai suonatori di fisarmonica. È questo approccio al cabaret che ama il divertimento, un po' lontano dai sentieri battuti, ciò che con- ferisce al ristorante il suo fascino speciale. The Pink Door appartiene ed è gestito dall'esperta ristoratrice Jackie Roberts i cui nonni sono ar- rivati dal Sud Italia. (Prima il cog- nome era Di Roberto). Roberts è cresciuta vicino a Rochester, New York, dove suo padre manteneva un enorme gia- rdino e la domenica si divertiva a cucinare per la famiglia. I suoi zii allevavano capre, polli e un maiale chiamato Mr. Ed, e suo nonno coltivava uva. "Mia nonna è emigrata negli Stati Uniti da una città fuori Napoli quando aveva 16 o 17 anni", dice Roberts. "Era così felice di essere in quella che lei chiamava la terra dell'abbondanza. Quando sono an- data nel Sud Italia molti anni dopo, ho visto molte persone con le so- pracciglia folte e scure come le mie e molte delle mie stesse caratteris- tiche facciali. Mi è sembrato tutto così familiare". Roberts si è trasferita a Seattle nel 1975 quando era diventato quasi impossibile ottenere autentici prodotti italiani o determinate ver- dure ed erbe. "Non era possibile trovare un buon prosciutto ovunque", ha detto. "Non si impor- tava negli Stati Uniti. Ho dovuto comprare il mio prosciutto in Canada. Non c'era finocchio o basilico fresco. La gente semplice- mente non sapeva cosa fossero". Nel 1977, Roberts ha aperto la Trattoria Mitchelli con il suo fi- danzato di allora Dany Mitchell. La coppia aveva cambiato il cog- nome irlandese Mitchell per dare al ristorante un tocco più italiano. In seguito lei ha cucinato per il Rosellini's 910 restaurant e ha la- vorato con una società di catering prima di mettersi in proprio, aprendo The Pink Door nel 1981. Una pioniera nell'approvvigion- amento di cibo locale, Roberts è appassionata di ingredienti sem- plici e freschi, di stagione e usati in modi non complicati. È una habitué al Pike Place Market: le sue bancarelle di verdure le ricor- dano i mercati in cui è cresciuta a New York. Nel corso degli anni, ha fatto amicizia con molti dei ven- ditori. Un ricordo spicca ancora: l'ortolana Pasquelina Verdi che ha venduto verdure al mercato per 36 anni. "Avevo questa Vespa dorata del 1977 con un grande cesto sul retro", dice Roberts. "Adoravo prenderla e andare a trovare Pasquelina al mercato. E' stata una dei primi venditori in città a vendere basilico e rucola". The Pink Door occupa uno spazio storico che un tempo ospi- tava un negozio di violini. Il colore rosa latteo è stato ispirato da un viaggio in Italia e dalle piastrelle del Duomo di Firenze. La sua am- ata Vespa, ora dipinta della stessa tonalità di rosa, è appollaiata su un alto scaffale all'interno, tra lam- padari decorati e pareti di mattoni rossi a vista. Proprio come il caratteristico colore della porta è l'intratteni- mento del ristorante. Ogni sera, The Pink Door ospita diversi per- former musicali, d'arte, aerei o di burlesque. Una rapida occhiata alle offerte di febbraio mostrano serate dedicate al jazz, al blues, alla fis- armonica, alle arti aeree, al bur- lesque e alla lettura dei tarocchi. "Ho trascorso molto tempo in Francia e in Italia quando ero più giovane", dice Roberts, "e sono stata ispirata dal romanticismo del bistrot francese e della trattoria ital- iana. Quando ho aperto il mio ris- torante, ho immaginato uno spazio in cui le persone avrebbero spon- taneamente interrotto le canzoni, non le brillanti performance com- merciali che vediamo oggi, ma una musica che viene dal cuore. Volevo offrire ai miei commensali una sorpresa, qualcosa che si ag- giungesse al cibo delizioso". Da giovane, Roberts non ha mai pensato che avrebbe trascorso più di due decenni nel settore della ristorazione, ma alcuni indizi erano seminati lungo la strada. Da bam- bina organizzava feste e finte cene per gli amici, usando per gioco la seta del mais come spaghetti. Dopo il college, quando immaginava una carriera, ha fatto una lista di tutte le cose che amava di più. Sulla sua lista c'erano: libri, musica, cabaret, cucina e alimentazione delle per- sone. Non c'è bisogno di essere un indovino per mettere insieme quei punti. Tramite il suo account, Roberts afferma di essere "ossessionata dalla salute e dalla nutrizione", cre- dendo fermamente che il miglior cibo sia il tipo che coltiviamo noi stessi. Venendo da una famiglia di avidi giardinieri, le piace divertirsi con la terra. Ha un ampio giardino domestico dove coltiva carciofi, piselli, rucola, zucchine, cetrioli, carote, pomodori e altro, rotando le semine stagionalmente per garantire un uso ottimale. Alcuni anni fa, dopo essersi trasferita in una nuova casa nel Nord-est di Seattle, Roberts ha as- sunti un nepalese per costruire un basso muretto di pietra per racchi- udere le aiuole rialzate. Il muro ri- flette il calore del sole, creando un microclima che contribuisce alla qualità e alla dolcezza delle ver- dure. "Tutti dicono che non puoi coltivare buoni pomodori nel Nord-ovest", ha detto, "ma ho di- mostrato che non è così. Coltivo Il cabaret aggiunge brio al ristorante The Pink Door pomodori straordinari, deliziosi e dolci come quelli che ricordo della mia infanzia". Il servizio alla comunità è una parte importante del Dna di The Pink Door. Nel 2016, quando un enorme terremoto ha devastato la città del Centro Italia di Amatrice, Roberts ha ripreso un piatto d'au- tore dal suo menù del 1981, i Bu- catini all'Amatriciana. Per più di due settimane, ha donato il 100 per cento del ricavato di quanti hanno ordinato quel piatto alla Croce Rossa Italiana per il soccorso an- tisismico. Dall' opera al jazz, dal burlesque al blues, ogni sera il Pink Door offre un tipo di intrattenimento diverso.. (The Pink Door) Jackie Roberts, ristoratrice e proprietaria del Pink Door di Seattle, propone un menu ispirato dalle tradizioni Italo- Americane della sua famiglia, in upstate New York. (The Pink Door)

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