L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-21-2019

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1096003

Contents of this Issue

Navigation

Page 22 of 39

23 GIOVEDÌ 21 MARZO 2019 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | N on sono una grande fan del genere fan- tasy - eccezion fatta per un amore recen- temente scoperto per la saga di Harry Potter: sì, lo so. Arrivo con 20 anni di ritardo - ma chi non conosce J.R.R. Tolkien? Aggiungo al mix che mi dilettavo di inglese antico, quando seguivo il mio master in studi medievali, e la presenza del popolare linguista e autore ha finito per essere più cospicua nella mia vita di quanto i miei gusti letterari personali lascerebbero intendere. Ha fatto una bella traduzione di Beowulf. Ma la saga del Signore degli Anelli? Non il mio pane. Almeno fino a quando non ho scoperto qual- cosa che ha solleticato in me l'in- teresse dello storico: il potenziale legame tra la geografia della Terra di Mezzo e la città italiana di Ravenna. Ora, prima di scrivere al- tro, diciamo una o due parole su Ravenna: vedete, noi italiani ci riempiamo di orgoglio e un po' di riverente rispetto quando sentiamo il suo nome perché lì - non a Firenze, non a Roma: lì – giacciono i resti mortali del nostro poeta, il nostro Dante, il padre della lingua italiana. Stare in piedi davanti alla sua tomba è un'esperienza che molti adolescenti italiani hanno fatto du- rante uno di quei viaggi di istruzione di metà primavera quando sbocciano i primi amori e si rivelano segreti notturni mentre ci si nasconde sotto le lenzuola ru- vide degli alberghi "tutto incluso" a due stelle. E potete scommettere che in quel momento c'è tanta rab- bia al pensare a tutte le ore passate a studiare a causa sua, ma anche un bel po' di rispetto. Dante, ahimè! Mi rubi i pensieri: è di Tolkien che dobbiamo scrivere oggi. Ravenna, stavamo dicendo: come sappiamo che l'autore ce l'aveva in mente quando descriveva e creava la Terra di Mezzo? Bene, tutto dipende dall'abitudine delle persone di nascondere pezzi di carta casuali nei libri e all'abitudine al- trettanto comune degli autori di an- notare qualsiasi cosa relativa al loro lavoro. Come molti fan di Tolkien probabilmente sanno, la Terra di Mezzo è più di una semplice idea descritta a parole, esiste nella forma di una mappa: una mappa che Tolkien aveva concepito nel 1970 con l'illustratrice Pauline Baynes per Il Signore degli Anelli pubbli- cato da Allen e Unwin. Baynes era un'artista già famosa quando le fu commissionato il lavoro, dal mo- mento che era nota nel Regno Unito per i suoi disegni ne Le Cronache di Narnia di C.S. Lewis. Nessuna menzione di Ravenna, ancora! Sì, ma ci stiamo arrivando. Come ci si aspetterebbe da qualcuno che ha accettato il com- pito di disegnare il continente in cui si svolge l'azione, Baynes era presumibilmente in possesso di una copia del lavoro principale di Tolkien per leggere l'intera trilogia prima di mettersi al lavoro. Un libro che per almeno 40 anni ha riposato senza essere toccato da qualche parte in una libreria polverosa, per poi essere riaperto nel 2015, quando – guardate un po' - una mappa disegnata a mano della Terra di Mezzo, completa di annotazioni scritte a mano da Tolkien stesso, è caduta dal vol- ume. Su di essa, una chiara men- zione dell'autore a Ravenna come ispirazione per la città di Minas Tirith. L'Italia diventa la Terra di Mezzo: lo strano mistero di Ravenna e di una mappa che ci dice che ispirò Tolkien E quali cose hanno in comune le due città? Apparentemente parecchie cose. Prima di tutto, en- trambe erano capitali di un impero: Minas Tirith domina il regno di Gondor, dove gli "uomini del- l'Ovest" finiscono per ritirarsi in cerca di protezione. Ravenna fu l'ultima gloriosa capitale dell'Im- pero Romano d'Occidente, dal- l'anno 402 al 476 d.C. Entrambe sono città collinari e non c'è dubbio che l'allure medievale di Ravenna possa aver influenzato Tolkien quando immaginava la sua roc- caforte della Terra di Mezzo. Ma la città italiana non è stata scelta per rappresentare Minas Tirith nei film famosi, dove è stata preferita un'immagine computerizzata, ispi- rata alla francese Mont Saint Michel. Si sa che Tolkien fu entusiasta nel perfezionare il suo lavoro con una pletora di dettagli presi dal mondo reale, specialmente quando si trattava della creazione del suo universo immaginario, la Terra di Mezzo. Aveva apertamente dichiarato una volta, che Hobbiton, la città di Frodo "doveva essere immaginata alla stessa latitudine di Oxford". Come la mappa trovata nel volume di Baynes, cita anche altri punti geografici di interesse. Per esempio, Tolkien associa il lontano Sud della Terra di Mezzo con Gerusalemme, Cipro e Bel- grado. L'associazione tra Oxford e Hobbiton si conosceva da tempo, ma i legami con Ravenna sono stati scoperti solo 4 anni fa, quando è stata trovata la nostra mappa - mappa che per inciso è stata ven- duta per circa 83.000 USD. Ed è stata la rete italiana di Tolkien, che riunisce tutti i gruppi e le associ- azioni dedicate all'autore in Italia, ad evidenziare il collegamento, nonché a segnalare un'interessante intervista che Tolkien aveva con- cesso al Daily Telegraph nel feb- braio del 1967, dove disse che "Se Hobbiton e Rivendell stanno alla stessa latitudine di Oxford, allora Minas Tirith, circa 600 miglia a Sud, dovrebbe essere all'incirca a quella di Firenze" O, piuttosto, Ravenna. La scoperta della mappa ha por- tato ancora una volta l'attenzione sull'interesse che Tolkien aveva per la geografia e sulla dedizione che dimostrò per il suo lavoro, in tutte le fasi del suo sviluppo. Non sap- piamo, però, perché abbia scelto Ravenna come ispirazione per la sua Minas Tirith: era una semplice ragione latitudinale, o perché era stata la capitale di un impero? Era attratto dalla sua architettura, che si è poi sviluppata in quella di Mi- nas Tirith - di cui ho lasciato degli schizzi disegnati a mano - o dalla sua storia? Oppure, supponiamolo qui, stava solo cercando di rendere omaggio al più grande poeta di tutti, che ha fatto della creazione degli universi il vero cuore delle sue stesse narrazioni? La presenza di Ravenna nella Terra di Mezzo di Tolkien è un atto di rispetto verso il nostro buon vecchio Dante? Ravenna si affaccia sul mare Adriatico © Ermess | Dreamstime.com Ravenna, ultima capitale dell'Impero Romano, è conosciuta anche per i suoi mosaici, specialmente quelli della Basilica di San Vitale © Nehru | Dreamstime.com GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-3-21-2019