L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 21 MARZO 2019 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT M ilan-Inter 2-3: al termine di una partita intensa più che spettacolare e aperta sino alla fine, i Nerazzurri si sono aggiudicati anche il derby di ritorno effettuando il contro- s orpas s o in clas s ifica s ui Rossoneri. Per gli uomini di Spalletti era la sfida dell'anno e non l'hanno fallita. Per la squa- dra di Gattuso si trattava di un esame di maturità: non è stato superato. INTER: LUCE IN FONDO AL TUNNEL(?). L'Inter si è presentata al derby incerottata e ferita. Ancora (definitivamente?) senza Icardi, la squadra - che pure sembrava aver avuto una reazione positiva dopo la degra- dazione dell'attaccante argentino - arrivava da un filotto di partite perse o giocate male, culminate con l'eliminazione dall'Europa League per mano dell'Eintracht di Francoforte. Obiettivo Serie A, l'Inter esce dalla crisi. Troppi limiti per il Milan di Champions. Si può così spie- gare come mai gli uomini di Spalletti siano stati in grado di sfoderare una prestazione di tale livello, nonostante il periodo complicato. Non è stata una prova perfet- ta, perché l'Inter resta una squa- dra con problemi, ma gagliarda e concentrata, in grado di fugare le tante paure e di mettere alle stret- te un rivale sulla carta favorito. Proprio l'allenatore ha grandi meriti, visto che ha disegnato uno schieramento perfetto per colpire le lacune del M ilan, andando ad occupare gli spazi che i Rossoneri abitualmente faticano a controllare, sulle due trequarti. Gli uomini chiave - oltre all'ottimo duo de Vrij- Skriniar e al solito Handanovic STEFANO CARNEVALI Come se non bastasse, oltre all'as s enza di N ainggolan, Spalletti era chiamato a fare i conti con le imperfette condizio- ni di numerosi calciatori impor- tanti. Per l'allenatore, finito nell'occhio del ciclone tanto per la gestione di Icardi, quanto per la povertà dei risultati, il derby rappresentava l'ultima spiaggia. Situazione analoga per i giocato- ri che, 'scaricato' il mal soppor- tato capitano, non sono comun- que sembrati in grado di sopperi- re con continuità alla sua assen- za. L'incrocio col Milan, insom- ma, oltre alle ragioni di classifi- ca, assumeva importanza vitale come possibile svolta stagionale. Un'importanza analoga alla sfida della Juve con l'Atletico Madrid, nel ritorno degli ottavi CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B SEGUE A PAGINA 43 (non ha mai fallito nelle risposte agli estemporanei, ma comunque numerosi attacchi del Milan) - sono così diventati Vecino (abile a giostrare dietro la punta e letale con i suoi inserimenti, così come in pressione sui portatori di palla avversari), Lautaro (centravanti di movimento che ha occupato le medesime zone del centrocampi- sta uruguagio, entrando in ogni azione pericolosa dei suoi) e Brozovic (punto di riferimento arretrato, imprendibile per i cen- trocampisti di Gattuso). Più di tutto, però, ha potuto il ritrovato cuore della 'pazza' Inter che, ancora una volta, a un passo dal baratro, ha saputo rial- zarsi. Continuerà così? Alle porte c'è una gara tutt'al- tro che semplice (contro la redi- viva Lazio): potrebbe essere già molto significativa. Intanto pro- seguono i segnali di disgelo tra Icardi e società, ma il chiacchie- Radja Nainggolan

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