L'Italo-Americano

italoamericano-digital-4-4-2019

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1102126

Contents of this Issue

Navigation

Page 18 of 39

GIOVEDÌ 4 APRILE 2019 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | 19 R iti culturali e religio- si profondamente radicati risplendono a Gravina in Puglia, un'antica città che sta da tempo immemore accanto a uno dei tanti avvallamenti carsici che segnano il paesaggio lungo il confine pugliese con la Basilica- ta. Il Parco nazionale dell'Alta Murgia, un altopiano protetto, si trova nelle vicinanze. Nella città rurale ma piena d'arte, la bellezza sta nei dettagli "a partire dagli altari ricchi di intarsi marmorei", afferma lo sto- rico locale Giuseppe Schinco. Gli abitanti vivono lentamente e profondamente intrecciati ai loro sistemi di credenze tanto da creare un'atmosfera molto antica, anche oggi. "Il Gravinese è un 'panziette cundènd', una pancia felice", dice Schinco nel cadenzato dialetto locale. "La nostra terra è così fer- tile che raccogliamo in abbondan- za senza lavorare molto. I Gravi- nesi sono pigri eppure così capaci una volta che lasciano la loro città". Ci sono grandi comunità di Gravinesi a New York e Stamford, nel Connecticut. Schinco descrive i Gravinesi come tradizionalisti. "I nostri matrimoni sono lo specchio di come le coppie si sono sposate per secoli", dice. "Ad un ricevi- mento sontuoso partecipano un numero medio di 400 invitati. Il numero minimo è 150. Non sap- piamo davvero come tagliare i costi. Per me è uno spreco". I Gravinesi osservano antiche tradizioni legate alla paura di incorrere nella sfortuna. In caso di funerali, tengono una brocca d'acqua fuori dalla casa perché chi piange si lavi le mani. "Dopo aver fatto una visita di condo- glianze, si fermano in un bar a comprare qualcosa, anche un cioccolatino, perché devono 'a d'allassé u muerte' lasciare la persona deceduta alle spalle, prima di varcare la porta princi- pale della loro casa". L'8 maggio celebrano l'Arcan- gelo San Michele, il cui culto fu introdotto dai Longobardi che conquistarono Gravina. Le donne mostrano i loro colorati scialli e abiti da sposa per essere sicuri che San Michele protegga il loro matrimonio dal male. Eppure questa città conserva- trice a sole 18 miglia da Matera sta cambiando. Il luogo si sta trasformando grazie a una gravinese, l'ingegne- re elettronico Mariarita Costanza, fondatrice del Gruppo Macnil Zucchetti. La società di tecnolo- gia dell'informazione sta combi- nando l'innovazione con una star- tup cresciuta in casa attraverso una nuova sede che mira a diven- tare il nesso della nascente comu- nità di startup. La stampa italiana parla di "Murgia Valley", un ecosistema dell'innovazione che si sviluppa attorno a Macnil il cui obiettivo è infondere innovazione all'econo- mia e, soprattutto, creare posti di lavoro. "No comment", dice Schinco. "Mi riservo di dire la mia su que- sto fino a quando non vedo risul- tati concreti con i miei occhi. Quello che so finora è la realtà: i nostri giovani si sono trasferiti nel Nord Italia o all'estero". "Vorrei che i nostri figli potes- sero creare valore qui. Ma un lavoro è una condizione sine qua non per stare qui e sfortunata- mente non ne abbiamo". La stessa tecnologia non può prendere il posto dell'esperienza umana. La storia di un giovane gravi- nese di nome Mario Pace ispira a non mollare mai. Talentuoso arti- sta di matte painting, Pace ha lasciato la sua città natale 10 anni fa a 19 anni per la California per seguire il suo sogno americano. Era così affascinato dai film americani che la sua passione lo ha portato a studiare quel campo a San Francisco. Mario era nel team VFX che ha vinto un Oscar nel 2017. "Mi è capitato di lavorare su Il libro della giungla di Jon Favreau che ha finito per vincere un Oscar per i migliori effetti visivi. Il mio lavoro è stato aiutare a creare i titoli di coda animati del film, che sono stati uno sforzo di squadra". Mario è estremamente felice di aver avuto l'opportunità di lavora- re sulle produzioni hollywoodiane di grande budget. Per lui Gravina è "una piccola e semplice città piena di vita". Ma ha dovuto andarsene ed "è stato straziante", dice. "Sapevo che lasciare il nido era l'unico modo per imparare a volare". Il suo viaggio dall'Italia agli Stati Uniti è stato "estremamente difficile a causa di una serie di barriere (culturali, linguistiche e altro) in un ambiente di estrema competizione tra tanti altri artisti di talento". "Eppure ho finito col vederle non come barriere, ma come gra- dini su una scala che mi hanno permesso di competere con i migliori, attraverso un costante apprendimento e adattamento". Ha appena finito di lavorare sul poster di Spiderman: Far from Home (2019). "Aspettatevi pro- getti più interessanti nel prossimo futuro, quindi rimanete sintoniz- zati!" A Mario manca la famiglia e la bellezza di Gravina - il ponte romano, il parco e la chiesa rupe- stre straordinariamente conservata di San Vito Vecchio. "Ma anche la bellezza può essere vuota senza l'anima giusta", dice. D'altra parte, la tecnologia da sola non è sufficiente per far bat- tere il cuore. "A Los Angeles la tecnologia ha raggiunto nuove vette, ma questo non riempie necessariamente quel piccolo vuoto di bellezza platonica che Gravina, e l'Italia nel suo com- plesso, offrono così facilmente" dice. "Adoro il mio lavoro, ma un ambiente suburbano americano non può sostituire l'originale". Raccomanda ai giovani Gravi- nesi di partire e viaggiare il più possibile quando sono ancora gio- vani. "Questo vale per qualsiasi giovane di qualsiasi parte del mondo. C'è sempre tempo per crescere nutrendosi di conoscen- za, a patto che non si dimentichi di portare a casa almeno le bricio- le e i semi". E un giorno lui lo farà. Gravina in Puglia, mix di antico, superstizione e innovazione speranzosa Gravina in Puglia si trova nell'entroterra della regione, non lontano dal confine con la Basilicata © Peewam | Dreamstime.com Uno scorcio notturno di Calata Sant'Agostino @ Domenico Rosa GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-4-4-2019