L'Italo-Americano

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GIOVEDÌ 18 APRILE 2019 www.italoamericano.org 47 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Traguardo salvezza: il Chievo saluta la A, il Frosinone quasi. Ma per altre 6 squadre sarà lotta senza quartiere S ei giornate di Campionato: tanto ci separa dai verdetti definitivi della stagione 2018/19. E se la questione Scudetto è stata archiviata da tempo, così non è per l'obiettivo salvezza che magari non sarà ricco e prestigioso come il diven- tare campioni, ma, per le società coinvolte, fa la differenza. Come stanno le 6 compagini che lotte- ranno fino alla fine per evitare i due slot-retrocessione (il terzo è già del Chievo) rimanenti? SPAL 35 PUNTI. La squadra di Semplici si gode la pesantissi- ma vittoria interna contro la Juventus. Certo, i Bianconeri, con la testa al ritorno dei Quarti di Champions, si sono presentati a Ferrara con una squadra imbottita di 'primavera' (aprendo un'inevi- tabile e interminabile sequela di polemiche sulla liceità e la sporti- vità della scelta di Allegri), ma il risultato è comunque di spessore e sancisce il buono stato di forma dei Biancazzurri che, complice un calendario non troppo impe- gnativo (l'unica gara proibitiva sarà col Milan, all'ultimo turno), hanno tutte le carte in regola per centrare un'altra meritata salvez- za. PARMA 35 PUNTI. La clas- sifica non è malvagia, ma i Ducali non vincono da 5 partite (hanno perso anche a Frosinone), hanno l'infermeria piena e sem- brano aver perduto tutte le certez- ze che, nella prima metà del tor- neo, li avevano resi una squadra solida e tignosa. Il calendario non è semplicissimo: l'attenzione deve essere massima. GENOA 34 PUNTI. Con Prandelli al timone, giocano un buon calcio ma faticano tantissi- mo a segnare e raccolgono pochi punti. Sono capaci di imprese incredibili (4 punti presi alla Juventus, pareggio al San Paolo con un uomo in meno per svariati minuti), ma nelle partite 'alla por- tata' soffrono eccessivamente. Se non altro sono attesi da un calen- dario piuttosto morbido. UDINESE 32 PUNTI. Tudor ha dato una scossa a una squadra talentuosa ma eccessivamente svagata. Con il croato al timone sono arrivati risultati importanti e, soprattutto, si sono risvegliati i giocatori chiave (De Paul e Okaka su tutti). La squadra pare solida, anche se non ha grande fluidità di gioco. Il calendario ha due snodi complicati (la trasferta di Bergamo e la gara interna con- tro l'Inter), per il resto si tratterà di affrontare squadre che non avranno da chiedere nulla alla classifica o avversari di pari qua- lità. Non ci si può distrarre, ma il vento pare favorevole. BOLOGNA 31 PUNTI. La cura Mihajlovic sta sortendo effetti incredibili. I Felsinei - parsi abulici e fragilissimi per mesi interi - sono adesso una squadra quadrata e difficile da battere. Certo, il talento a disposi- zione non è tantissimo, ma il tec- nico serbo sta facendo rendere tutti al massimo. Elemento molto importante: il pubblico è vicinis- simo alla squadra. Il calendario non è semplicissimo: spiccano la trasferta in casa del Milan e quel- la a Roma contro la Lazio. All'ultima, poi, arriverà il Napoli che non avrà più nulla da chiede- re al Campionato. Insomma: ci si deve rimboccare la maniche, ma la salvezza è possibile. EMPOLI 28 PUNTI (Una partita in meno). Salvo sorprese clamorose, difficilmente muove- ranno la classifica. La loro situa- zione comincia a farsi critica. Tante giravolte in panchina e, soprattutto, qualche cessione di troppo a gennaio hanno fiaccato una squadra che ha sempre gioca- to bene e raccolto poco. La situazione comincia a esse- re complicata, anche perché gli scontri diretti non sono andati benissimo. Il calendario potrebbe aiutare. La partita più complicata è la trasferta di Milano contro l'Inter, all'ultima giornata: i Nerazzurri potrebbero essere già in vacanza. FROSINONE 23 PUNTI. La matematica non condanna ancora i Ciociari, ma la loro situazione pare ormai compromessa. I tanti punti raccolti nelle ultime giorna- te hanno alimentato qualche illu- sione, ma si è trattato più di risul- tati rocamboleschi che di una vera inversione di rotta rispetto a un Campionato che ha abbondan- temente dimostrato l'inadegua- tezza dell'organico gialloblu. Anche il calendario non fa troppo sorridere, visto che prevede gli incroci con Napoli e Milan, oltre a trasferte insidiose contro squa- dre più forti ma non ancora tran- quille. LE ALTRE. Detto del Chievo retrocesso aritmeticamen- te, dopo una stagione disastrosa, funestata anche dal 'giallo' delle dubbie plusvalenze realizzate con la cessione di giovani calciatori, si deve dare conto della situazio- ne di Sassuolo e Cagliari (appaia- ti a 37 punti). Gli Emiliani si sono trovati troppo presto sia fuori dalla bagarre per la salvez- za, sia dalla lotta per l'Europa: perso anche Boateng si sono 'seduti' eccessivamente. De Zerbi - partito per disputare una stagio- ne 'scoppiettante' - ha deluso le aspettative, non riuscendo a ride- stare i suoi uomini. Invertire la rotta in annate così non è facile, ma ci sono squadre troppo deboli (e con troppi punti in meno) per considerare il Sassuolo davvero a rischio. Il Cagliari paga un anda- mento molto incostante: con maggior continuità, soprattutto tra le mura amiche, i sardi sareb- bero potuti essere salvi da tempo. Non che vi siano rischi concreti - un po' per lo stesso discorso del Sassuolo, a cui va aggiunta una maggiore vitalità sul campo, ma sarebbe ora di puntare al salto di qualità: la piazza merita. SEGUE DA PAGINA 42 STEFANO CARNEVALI Cesare Prandelli ha dalla sua un calendario "morbido" per il Genoa Il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini paga un avvio di campionato stentato ma è pronto a giocarsi il finale parole d'ordine sono gioco e potenza atletica. La 'Dea' sta bene e impone i propri ritmi su tutti i campi di S erie A . G as perini paga un avvio di Campionato stentato, ma è pron- to a giocarsi il finale di stagione alla g rande. Zapata e Ilicic potrebbero essere gli alfieri di una rimonta sensazionale. Sfumata la vittoria, tutt'altro che impossibile, sull'Empoli con cui avrebbe agganciato il Milan (la gara è terminata 0-0), il calendario non è molto favorevo- le: sul cammino figurano ancora Napoli, Lazio e Juventus. LA ZI O 49 PU N TI - La Lazio fa fatica. Forse, delle sei contendenti, sembra quella dalla condizione maggiormente defici- taria. Eppure il talento a disposi- zione di Simone Inzaghi è tale che basterebbe poco per invertire la rotta. Il Ko in casa del Milan è pesante, ma non è ancora una resa. Immobile deve svegliarsi, dopo una stagione di chiaro- scuri; Milinkovic-Savic deve confermare la propria crescita, mentre Correa ha la necessità di essere maggiormente prolifico. Luis Alberto resta un mistero: che fine ha fatto il 'funambolo' ammirato lo s cors o anno? Il calendario potrebbe aiutare: l'u- nica big rimasta sul percorso dei Biancocelesti è l'Atalanta, che sarà affrontata a Roma. TOR I N O 49 PU N TI - Il Toro è la vera outsider del grup- po. Squadra 'tosta' e tutt'altro che s pettacolare, quella di Mazzarri ha saputo dare una grande accelerata nelle ultime settimane. Il segreto dei Granata è la grande organizzazione difen- siva, ma anche Belotti sta rico- minciando a segnare. Zaza resta una delusione e l'infortunio di Iago Falque è una tegola pesan- tissima. Anche il calendario non ammicca troppo: Milan, Juve e Lazio sono ancora da affrontare.

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