L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-16-2019

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GIOVEDÌ 16 MAGGIO 2019 www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Primi verdetti della Serie B: le imprese di Brescia e Lecce subito centrato l'obiettivo della promozione in A L a tormentata s tagione 2018/19 della Serie B pre- senta i primi verdetti (par- ziali) e certifica le imprese di Brescia e Lecce che tornano in Serie A, senza doversi cimentare nel rischiosissimo percorso dei playoff. Le 'Rondinelle' lombarde, così come i Giallorossi salentini, non erano certo partite con i favori del pronostico: il Brescia arrivava da stagioni tormentate a livello societario, in cui aveva spesso dovuto lottare per mante- nere la categoria; i pugliesi, inve- ce, nel 2012 erano stati addirittu- ra retrocessi in Serie C per illeci- to sportivo e si presentavano ai cancelli di partenza della stagio- ne 18/19 addirittura come neo- promossi. BRESCIA: NEL SEGNO DI CORINI - La stagione dei Biancoazzurri non era certo cominciata nel migliore dei modi: il presidente Massimo Cellino - dopo aver rilevato la società nell'agosto 2017, ristrut- turandola e risanandola in pochi mesi - aveva affidato la squadra all'esordiente David Suazo. L'ex attaccante honduregno però, dopo un pessimo avvio di campionato, era stato esonerato: al s uo pos to era s ubentrato Eugenio Corini. Reduce dal falli- mento di Novara, l'ex mediano ha tuttavia impiegato molto poco a prendere il controllo delle Rondinelle. Il suo 4-3-1-2 è dive- nuto molto presto un marchio di fabbrica che, grazie alla solidità del centrocampo, caratterizzato da tecnica e fisicità, ha spesso permesso al Brescia di vincere d'autorità, attraverso il gioco e l'organizzazione. BR ES C I A : I GEMELLI DEL GOL - Corini ci ha messo del suo, ma il tandem d'attacco del Bres cia, compos to da Torregrossa e Donnarumma, ha semplicemente fatto la differen- za. I numeri parlano da soli: 37 gol in due (25 per l'ex Empoli) e una costante sensazione di peri- colosità e perfetta amalgama. Per Donnarumma un'altra promozio- ne, dopo quella centrata lo scorso anno in Toscana, che ha il sapore di un risarcimento per una A solo sfiorata; per Torregrossa la sta- gione della consacrazione, sia dal punto di vista della finalizza- zione, sia da quello dei suggeri- menti. Impres s ion ante per costanza. BR ES C I A : I L C U OR E PULSANTE DELLA SQUA- DRA - Il cuore del trionfo del Bres cia è s tato in mezzo al campo. Corini, che da giocatore fu un eccellente regista, ha dimo- strato di conoscere alla perfezio- ne la rilevanza del reparto nevralgico del campo, così come è stato in grado di organizzare al meglio la mediana, creando un perfetto mix di forza e qualità. Bisoli e Ndoj (coperti dall'espe- rienza di Dessena) sono stati i perfetti 'angeli cus todi' del gioiellino Tonali, deputato a creare gioco. Le due mezz'ali, per altro, non hanno nemmeno disdegnato gli inserimenti offen- sivi (mettendo a segno rispettiva- mente 5 e 3 reti), dimostrandosi così perfettamente pronti per la massima serie. Tonali, invece, è un predestinato: il regista che molti accostano a Pirlo e che è già stato convocato in Nazionale maggiore per uno stage, non ha assolutamente patito le grandi attenzioni che gli sono state riservate, disputando una stagio- ne di altissimo livello, fatta di continuità e qualità. Con ogni probabilità sarà l'uomo-mercato dell'estate, ma ha comunque scritto un pezzo di storia del Brescia. LECCE: MIRACOLO IN SETTE ANNI - Dopo la rovino- sa retrocessione in Serie C, il club pugliese ha impiegato 6 anni per ritornare in Serie cadet- ta. Quasi a risarcimento per le tante sofferenze, subito dopo il ritorno in B, è arrivata una cla- morosa promozione diretta nella massima serie. Similmente a quanto accaduto a Brescia, il cla- moroso risultato è frutto della rinnovata solidità societaria e della volontà di vincere attraver- so un calcio propositivo. LECCE: IL CAPOLAVO- RO DI LIVERANI - Grande merito, nella splendida stagione del Lecce, va ascritto a Fabio Liverani. L'allenatore dei giallo- rossi ha assolutamente tirato fuori il meglio da un gruppo coeso e carico di entusiasmo, anche se non propriamente di primo livello, dal punto di vista della qualità. Il modulo base è stato un 4-3-1-2 a trazione ante- riore, imperniato sulla capacità di palleggio della propria media- na e che, per ovviare ai momenti no, ha saputo anche cercare di allargare il gioco tramutandosi all'occorrenza in un 4-3-3. LEC C E:MED I A N A D I ALTA QUALITÀ - Tachtsidis è stato l'inserimento più pesante del mercato di gennaio: tanto costoso quanto abile nell'orga- nizzare la manovra e nel garanti- re i giusti equilibri, ha anche consentito a Petriccione di disim- pegnars i alla grande come mezz'ala. In ques to modo il 'Modric giallorosso' ha potuto avere più spazio e meno respon- sabilità difensive, diventando una costante fonte di rifornimen- to per le punte. Tabanelli ha spesso completato il reparto, garantendo - oltre alla propria imponente fisicità - eleganza e capacità di inserimento (firman- do ben 8 gol). LECCE: LA SCOPERTA D I MA N C OS U - M arco Mancosu è stata l'invenzione di Liverani, che lo ha proposto come trequartista, portandolo al salto di qualità: il cagliaritano è stato il faro del Lecce 18/19. Con 13 gol e la capacità di essere pericoloso dalla distanza e nella rifinitura, è divenuto il sim- bolo della squadra, spesso sgra- vando il duo d'attacco dall'ansia del gol. La Mantia e Falco sono comunque stati fondamentali, rispettivamente con 17 e 7 gol (alle loro spalle Palombi che, nonostante un brutto infortunio, ha segnato 8 reti). Abnegazione e pericolosità aerea del primo si sono fuse alla perfezione con classe e rapidità del secondo. BRESCIA E LECCE PIAZ- ZE 'PESANTI' - Il ritorno in Serie A di piazze 'pesanti' come Brescia e Lecce, caratterizzate - oltre che da tradizione e blasone - da proprietà rinnovate e salde, non può che essere salutato con sollievo da tutto il movimento. Il notevole bacino di tifosi che le due squadre sapranno muovere, dovrebbe consentire alle proprietà investimenti ade- guati alla massima Serie. Così si potrebbe evitare che Brescia e Lecce siano solo delle 'compar- se' non all'altezza della prima divisione, con tutto guadagno per la competitività e la spettacola- rità del torneo. STEFANO CARNEVALI L'attaccante del Brescia Alfredo Donnarumma: seconda promozione centrata consecutivamente Il trequartista cagliaritano Carlo Mancosu è stato il vero faro del Lecce nel campionato 2018/19

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