L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-30-2019

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GIOVEDÌ 30 MAGGIO 2019 www.italoamericano.org 29 L'Italo-Americano IN ITALIANO | Cantina Filippi: non il solito Soave boschi, non si può fare a meno di notare un assortimento di creature, alveari, ecc. lungo il percorso, segni di una biodiversità vivace e ricca. L'approccio non interventista di Fi- lippi si estende anche alla cantina, dove le fermentazioni vengono ef- fettuate con lieviti ambientali. I li- velli di zolfo nei vini sono mante- nuti a tassi minimi. E i vini passano un lungo periodo di tempo sui lie- viti, ciascuno gestito in modo indi- pendente. I cru di Castelcerino e Vigne della Bra di Cantina Filippi sono al centro della produzione aziendale. Affumicati, eleganti e strutturati, con acidità salda, i vini Cru Castel- cerino riflettono la forza dei terreni vulcanici. L'imbottigliamento di Castelcerino è uno dei vini Soave più longevi dell'azienda. I terreni basalto-calcarei del Cru Vigne della Bra cedono ai vini un po' di quel muscolo vulcanico a favore di una dose di raffinatezza, distinguendosi per il loro senso di pietrosità piut- tosto che per la fumosità di Castel- cerino. Nemmeno i vini Vigne della Bra hanno paura del tempo di can- tina: visitando la Cantina Filippi, ho assaggiato il Vigne della Bra 2004: fresco, magnifico, con note di idrocarburo come si può trovare con il Riesling invecchiato. En- trambi gli imbottigliamenti sono realizzati con Garganega al 100%. Oltre a Castelcerino e Vigne della Bra, vorrete tenere d'occhio anche la produzione limitata della Cantina Filippi di Monteseroni, un vino rotondo e ricco di Garganega 100% proveniente dall'omonimo sito più caldo dell'azienda; e il Tur- biana, ricco di sapore e persistenza, fatto di Trebbiano di Soave colti- vato nel vigneto più alto dell'a- zienda. Nell'insieme, i vini della Can- tina Filippi convincono per la ric- chezza di trama e la freschezza su- prema, sostenuti da acidità e gustoso sapore vulcanico. Si tratta di vini profondamente personali, originali, cresciuti per riflettere un terroir distintivo piuttosto che un impegno di fedeltà alla bandiera generica del Soave. Il nostro tour ora ben avviato, attraversa i vigneti e i boschi della Cantina Filippi, l'isolamento e la quiete iniziano ad avere un effetto sedativo. Il movimento fisico sem- bra avvenire al rallentatore. Filippi si piega verso il basso per racco- gliere una manciata di terra e pietra, un moderno druido che raccoglie nelle sue mani la magia di questo luogo. Il cane-bestia sta immobile, ma vigile, una specie di gargoyle protettivo. Filippi si alza in piedi, il cane si rilassa, e ancora una volta diventa l'animale fantastico. Mentre si parla di terra e roccia vulcanica, si ha la sensazione che pacchetto. Nota di degustazione Cantina Filippi Filippi Vigne della Bra Profumi di fiori di campo ed S iamo nel vialetto in ghiaia della Cantina Filippi, in attesa che inizi il nostro tour. Il proprietario della te- nuta, Filippo Filippi, sembra ma- terializzarsi piuttosto che arrivare. Un attimo fa, non era qui. E ora, c'è. Vestito di nero e grigio, con lunghi capelli sale e pepe, barba, occhiali da sole, è accompagnato da un magnifico esemplare di pa- store tedesco. Tutto sommato, la scena evoca l'impressione di un mago, di un produttore ribelle, di un uomo che sussurra al suo cane, il tutto mixato in un proprietario molto geniale. La tenuta, Cantina Filippi, si trova fuori Verona nella zona col- linare situata poco oltre il Soave Classico DOC. Un fatto sia rile- vante che non pertinente, lo capirò più tardi, per via del fatto che Fi- lippi è meno interessato a produrre vini in stile "Soave" che a produrre vini che esprimono le caratteristi- che peculiari della sua terra. In una zona dove si può incontrare l'insi- gnificante senza molta ricerca, i vini di Filippi parlano con voci di- stintamente caratterizzanti che ti rendono un sostenitore del terroir di Cantina Filippi. Per apprezzare il terroir di Can- tina Filippi, bisogna prima essere consapevoli delle origini vulcani- che della zona: vulcani e fondali marini le cui successive eruzioni e i cui sedimenti formarono i terreni vulcanici calcarei del territorio del Soave. Il terroir di Cantina Filippi è vario, comprendendo elementi di basalto, pietra calcarea, sabbia e argilla. Infatti, se la memoria è cor- retta, la proprietà si trova in cima a un punto di incontro dove i terreni di Soave passano da vulcanico a calcareo. Eppure, le forze geologiche da sole non sono le uniche responsa- bili della magia di Cantina Filippi. Bisogna anche riconoscere il vec- chio vitigno Garganega della te- nuta, vitigno autoctono e di origine vulcanica del Soave e principale uva di produzione per Cantina Fi- lippi, come ciò che è meraviglio- samente abile nel trasmettere le ori- gini primordiali del terreno. Anche l'alta quota del luogo, probabil- mente la più alta di Soave, dà un contributo a ciò che Cantina Filippi è in grado di mettere dentro la bot- tiglia. Tutto questo non avrebbe molta importanza senza l'approccio mi- nimalista di Filippi alla vinifica- zione, che permette ai vini di iden- tificarsi con il terreno. Questo approccio inizia con l'adesione ai principi di un'azienda agricola bio- dinamica/biologica, che ha ottenuto la certificazione biologica già nel 2007. Passeggiando tra vigneti e tutto ciò che la logica cosmica ha ritenuto opportuno usare, per creare questo territorio, degli elementi fuoco, acqua e terra, deve aver con- siderato Filippi parte essenziale del erbe, note di noci e spezie, e una consistenza morbida e sofisticata al palato, sospinta da un senso di pietra e salinità. Termina con un delizioso sapore vulcanico. Filippo Filippi, proprietario e anima di Cantina Filippi @ Cantina Filippi I vini della Cantina Filippi, le loro colline, il suolo vulcanico che li rende speciali @ Cantina Filippi VINO NEWS RECENSIONI TENDENZE

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