L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-13-2019

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23 GIOVEDÌ 13 GIUGNO 2019 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | P oichè gli italiani hanno sempre dato al resto del mondo molto di tutto quello che hanno creato (arte, letter- atura, musica, scienza, design, moda, cibo, tecnologia ...) il loro patrimonio a volte diventa così grande che si cade nel paradosso di dimenticare alcuni dei loro artisti e creativi più importanti. Per ricordare e celebrare il con- tributo, enorme e di importanza critica, degli italiani nel settore del- l'animazione, il fantastico team di IAMLA (Italian American Mu- seum di Los Angeles) è orgoglioso di presentare una nuova mostra che esplora il mondo dell'ani- mazione attraverso il lavoro di tutti gli italoamericani che sono stati pionieri di questo eccitante mezzo espressivo: un'eredità che continua ancora oggi a ispirare masse e pub- blico. L'incredibile importanza della mostra è legata al fatto che il grande pubblico contemporaneo non sa che tanti italiani hanno dato vita a serie iconiche come The Flintstones, Tom and Jerry, The Jetsons e Woody Woodpecker. Questa è una testimonianza storica importante, che mostra innegabil- mente come gli italiani abbiano contribuito, in qualità di forze cre- ative, ai principali studios e ai clas- sici del fumetto fin dai primi anni dell'industria cinematografica. La maggior parte di quegli artisti incredibili e talentuosi è an- cora più da ammirare perché ha affrontato avversioni e pregiudizi di ogni tipo: dal puro razzismo agli spregevoli stereotipi razziali. Wal- ter Lantz (solo per citare uno dei tanti che ha dovuto in qualche modo negare le sue origini) ha cambiato legalmente il suo cog- nome da quello originale italiano: Lanza. Ha creato Woody Wood- pecker, tra gli altri personaggi es- tremamente famosi, eppure ha dovuto nascondere in modo ver- gognoso il fatto che veniva dal Paese che ha donato al mondo i capolavori immortali di Leonardo, Caravaggio, Cellini e Michelan- gelo. Altro fatto assolutamente im- portante che la bella mostra mette in evidenza è che, in un campo tradizionalmente dominato dagli uomini come è l'animazione, le donne italoamericane sono state tra le prime a superare i pregiudizi, lottando duramente per ritagliarsi le loro carriere di successo. Fan- tasy World mostra importanti fig- ure come Bianca Majolie (la prima story artist donna della Disney), Grace Godino (attrice, cantante e animatrice di Biancaneve e i sette nani), Adriana Caselotti (l'incan- tevole voce di Biancaneve) e Mil- icent Patrick (nata Mildred di Rossi), creatrice a lungo trascurata di Gill-Man de Il mostro della La- guna Nera. Ora, dopo quegli anni iniziali ed entusiasmanti di puro spirito pionieristico, gli italiani nel settore dell'animazione hanno raggiunto una posizione consolidata, molto apprezzata e rispettata: persone come Michael Giacchino (compos- itore di musica vincitore di Grammy, Emmy e Academy Award) e Anthony e Joe Russo (un duo di registi di successo e forze creative dietro la saga di Capitan America, che ha modernizzato i fumetti classici per il pubblico con- temporaneo attraverso l'uso inno- vativo del CGI) sono in grado di guidare il mercato, ispirare e guidare nuove generazioni di ani- matori provenienti da tutto il mondo. "Fantasy World presenta anche oggetti di film iconici e di serie animate, di fumetti rari e inter- viste", afferma Marianna Gatto (di- rettore esecutivo, co-fondatrice e storica del Museo). "Siamo davvero orgogliosi di aver esposto il Grammy Award di Henry Mancini del 1964 per il tema di The Pink Panther, insieme agli sto- ryboard di Michael Maltese del cartone animato Bugs Bunny, una sceneggiatura originale di The Woody the Woodpecker Show di Walter Lantz, un dipinto originale di Alice nel Paese delle Meraviglie di Nino Carbé e la bacchetta usata da Michael Giacchino per con- durre la Colonna Sonora di Up!". "Attraverso un secolo di storia dell'animazione, Fantasy World" continua Marianna Gatto "la prima mostra degli italoamericani nel- l'animazione esamina le vite, le ispirazioni e i contributi di artisti, scrittori, registi, doppiatori, mu- sicisti e produttori italoamericani che hanno creato personaggi indi- menticabili, cartoni esilaranti, colonne sonore che rimangono nel tempo e storie senza tempo". All'inaugurazione della mostra erano presenti alcuni eredi degli animatori italiani, per celebrare la memoria dei loro nonni: tra questi anche Stephen R. Born, la cui zia Grace Godino ha fatto una straor- dinaria carriera nell'animazione, nel cinema e nel teatro. "Una donna decisamente in anticipo rispetto ai suoi tempi", ha detto Stephen. "Grace è stata una spe- cialista d'arte all'università prima di essere assunta, inizialmente come inchiostratore e poi come colorista, per lavorare nel Diparti- mento delle Ombre con Wilma Baker per l'animazione degli effetti speciali. La maggior parte della sua carriera di animazione è stata alla Disney, ma ha lavorato breve- mente anche altrove, per Walter Lantz, Hanna-Barbera, Ron Campbell Films, Marvel e UPA, oltre ad essere stata una modellista del colore per il certo non-dis- neyano The Nine Lives of Fritz the Cat". Grace ha anche model- lato e ispirato il personaggio prin- cipale di "Madame" nel classico cult della Disney "Gli Aristogatti" e c'è una delle sue ultime interviste radiofoniche che si può ascoltare nella mostra. "Lavorare su questo particolare evento" ha dichiarato Marianna Gatto "è stato estremamente ecci- tante e stimolante allo stesso tempo. La raccolta di tutti i pezzi della mostra mi ha fatto capire quanto grande e fondamentale sia stato il contributo italiano al settore dell'animazione di Hollywood. Sin dai suoi avventurosi inizi, i nostri talenti italoamericani l'hanno resa com'è adesso. Da Vince Guaraldi a Henry Mancini (il tema della Pantera Rosa), da Hanna & Bar- bera (Tom e Jerry) ai Russo Broth- ers (The Avengers), da Bianca Majolie, Grace Godino e Mary Costa a Carmen Italia e Jason Figliozzi ... il nostro immenso pat- rimonio di creatività italiana ha at- traversato generazioni, per contin- uare a ispirare il pubblico mondiale con Pinocchio, Felix the Cat, The Flintstones, The Pink Panther, Scooby-Doo e molti altri personaggi e capolavori iconici". La mostra sarà aperta dal 2 giugno 2019 al 26 gennaio 2020, il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 15:00 (chiuso il lunedì). L'ingresso è gratuito, ma si incoraggiano le donazioni. Per maggiori infor- mazioni, i visitatori possono con- trollare il sito ufficiale: www. iamla.org. Un mondo di fantasia allo IAMLA, per c e l e b r a r e l a s t r a o r d i n a r i a c r e a t i v i t à italiana nell'industria di Hollywood Woody Woodpecker, famoso anche in Italia, è uno dei personaggi creati da artisti Italiani dell'animazione @Maurizio Rami LA COMUNITÀ DI LOS ANGELES

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