L'Italo-Americano

italoamericano-digital-7-11-2019

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www.italoamericano.org 15 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 11 LUGLIO 2019 trarie alla morale dalla Curia romana, che i cattolici non pote- vano leggere senza autoriz- zazione. Quindi le connotazioni nega- tive furono inserite nelle lingue in uso, sia in italiano che in inglese. Ancora oggi machiavel- lismo è un sostantivo che definisce "l'idea che la politica è amorale e che qualsiasi mezzo, per quanto senza scrupoli, può essere utilizzato per raggiungere il potere politico", dice il dizionario Merriam Webster. Inoltre, l'aggettivo machiavellico significa "contrassegnato da astuzia, doppiezza o malafede". Un esempio del suo uso potrebbe essere: "Si è affidato a tattiche machiavelliche per essere elet- to". Ma Machiavelli era davvero così immorale e non etico? Al di là di quel che possono significare le lingue in uso, se la mia memoria non mi inganna, ciò che si insegnava nelle mie lezioni di letteratura italiana era un po' diverso. La narrazione di Machiavelli è molto più complessa. Credo che ci siano molti aspetti del suo pensiero che meri- tano di essere elogiati. È vero che il fondatore della strategia politi- ca moderna ha giustificato l'uso di tutti i mezzi (Il fine giustifica i mezzi), compresi la guerra, la diplomazia e l'inganno. Ma il principe teorizzato da Machiavel- li non usa mai il male o la violen- za per il profitto privato né per la sua sete di potere. Chi governa solo a proprio vantaggio non è un principe ma un tiranno. Questo concetto è molto chiaro nel pen- siero politico di Machiavelli. L'interesse esclusivo dello Stato è la priorità. Non credo che Machiavelli predicasse il male. Per lui gli esseri umani non sono intrinseca- mente malvagi. L'uomo a volte si difende dalla violenza altrui. A volte, la necessità del male deriva dalla condizione degli uomini nella storia. Machiavelli ha affermato la sua fede nella virtù umana. E la virtù di Machiavelli è acutezza intellettuale, capacità, energia e vigore, azione risoluta e corag- gio: queste sono le qualità essen- ziali di un politico per costruire e mantenere lo stato. La Virtù è la caratteristica più importante del principe, che ha bisogno di essere anche un leader prudente. Deve essere in grado di giudicare la correttezza di una determinata azione tra le possibili alternative sulla base delle sue probabili conseguenze politiche. Un principe deve avere armi per l'autodifesa, elemento senza il quale il potere di uno stato non può esistere. "Devo amare la pace ma saper fare la guerra", scriveva nell'Arte della guerra. Recentemente, sono stata felice di leggere sul Washington Post una storia a suo favore: "Machiavelli ha infuso al Principe un senso di servizio e di etica maggiore di quanto non sia comunemente inteso - e il suo libro ne giustifica la riscoperta". Secondo Luigi Russo, stu- dioso Machiavelli dei miei anni di scuola, "era un artista-eroe della sua stessa scienza: la politi- ca pura". Aveva "l'incanto e il disinteresse dell'esperienza, il pathos e la logica rettilinea tipica di un eroe". Il suo pensiero politico non solo fu benefico per la Repubbli- ca Fiorentina ma anche per gli stati di tutti i tempi. E credo che il suo lavoro resti una preziosa spiegazione dell'I- talia agli americani e degli ital- iani a loro stessi. Continua da pagina 13 Un ritratto di Machiavelli in età avanzata, dopo la fine della sua carriera politica Il rogo di Girolamo Savonarola in piazza della Signoria a Firenze, 1498 SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO

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