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www.italoamericano.org 11 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 11 LUGLIO 2019 R oma: caput mundi, la Città Eterna, la culla della cultura occidentale come la conosciamo (senza dimenticare Atene, natural- mente!). Una città fatta di storia e arte, spiritualità e, beh.....problem- atiche. Chi di voi che segue le notizie italiane è consapevole del fatto che la nostra capitale ne ha avute alcune recentemente: un sistema di trasporto traballante, gravi inef- ficienze nel sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti, il tutto sormontato da quella che molti percepiscono come un'amminis- trazione troppo inesperta per gestire la città. L'estate, a differenza del sonno, non porta consigli, ma più problemi da risolvere. Nel caso di Roma, questi problemi hanno un nome: turisti. Il turismo è, e sarà sempre, una delle maggiori fonti di reddi- to della Capitale: visitare Roma è quasi un rito di passaggio, un'epi- fania per ogni individuo, quando la grandezza dell'umanità, sotto forma di arte, architettura e le antiche vestigia della civiltà romana, diventa tangibile, visi- bile, veramente "reale". E questo senza considerare la rilevanza spirituale della città. Tuttavia, come è accaduto in altre popolari destinazioni ital- iane - Firenze e Venezia - l'alto numero di persone che affollano le strade può diventare un proble- ma serio, soprattutto quando non si comportano correttamente. Lonely Planet ha recentemente pubblicato un articolo che sotto- linea l'importanza della normati- va vecchia e nuova su quel che si può o meno fare durante una vacanza a Roma. È interessante notare che, nonostante il numero sempre più elevato di turisti che hanno inondato la città negli ulti- mi decenni, le legislazioni citta- dine sul turismo risalgono al 1946: in sostanza, sono vecchie quanto la Repubblica Italiana. Il Comune di Roma le ha recentemente aggiornate, con l'o- biettivo di limitare i problemi per i residenti - e per i numerosi monumenti della città - mante- nendo alto il valore delle espe- rienze dei visitatori. Infatti, la maggior parte di queste nuove regole sono più che semplici da seguire per il turista medio e ben educato: ad esempio, ora è vieta- to entrare in una delle tante fontane d'acqua che popolano le piazze romane. Molti lo fanno, ma diciamo che gli individui ben educati sanno che non è appro- priato. Allo stesso modo, sono state previste sanzioni per gli uomini che camminano a torso nudo in città: ancora una volta, se i tuoi genitori ti hanno cresci- uto bene, dovresti sapere che solo in riva al mare va bene stare senza camicia. Un altro cattivo comportamento affrontato dalle nuove regole è quello di quegli onnipresenti "lucchetti del- l'amore", tanto popolari tra gli adolescenti e messi in luoghi come i ponti come simbolo del- l'amore eterno di una coppia. Può essere romantico, ma deturpare un monumento non è proprio la cosa giusta, nemmeno in nome della storia d'amore più appas- sionata. Seguendo gli esempi di Firen- ze e Venezia, che hanno vietato il consumo di cibo nelle strade di determinate zone storiche, è ora vietato fare uno spuntino in prossimità di alcuni dei monu- menti più famosi della capitale, il tutto in nome dell'ordine e della pulizia: ora, se solo la gente rispettasse le regole comuni e basilari della civiltà e smettesse di sporcare di rifiuti all'impazza- ta, potremmo continuare a gustare il nostro gelato e la pizza a fette senza pensieri..... Anche bere dai Nasoni di Roma, le popolari fontane pubbliche della città, avrà nuove regole: non è più consentito bere direttamente dai loro rubinetti. In altre parole non potete toccare la fontana con le labbra, dovrete usare le mani a coppa per bere o portare con voi una di quelle tazze di plastica pieghevoli che erano così popo- lari quando eravamo bambini. Fare gli artisti di strada in città, comprese nelle stazioni della metropolitana, sarà proibito dai nuovi regolamenti e questa potrebbe essere l'unica cosa che mancherà ai visitatori e ai romani: gli artisti di strada sono parte del fascino e della bellezza di luoghi come Londra, Parigi e Dublino e si potrebbe sostenere che le limitazioni alle prestazioni artistiche non dovrebbero essere poste. Il Comune di Roma, però, avrà certamente avuto le sue buone ragioni per prendere ques- ta decisione. Non pensate, però, che il nuovo codice comportamentale di Roma colpisca solo i turisti: anche i romani dovranno mettere alla prova le loro buone maniere. Ad esempio, non potranno più appendere il bucato ad asciugare tra gli edifici, né portare car- rozzine su e giù per le scale storiche, come la scalinata di Trinità dei Monti. Ora siamo alla fine di giugno e, sebbene tutte le norme di cui sopra siano state rese pubbliche, non è ancora chiaro quando e come saranno attuate formal- mente. Il punto rimane lo stesso: sono la cosa giusta da fare? Tutto sommato, probabil- mente sì. In un mondo in cui il rispetto per la cultura, la bellezza artistica e la spiritualità si sta pericolosamente abbassando, sono diventate necessarie regole più severe. Idealmente, però, tutti dovrebbero rendersi conto che camminare per una città a torso nudo, o entrare in chiesa in bikini - la gente che vive al mare in Italia può confermare che questo, in effetti, accade - sono compor- tamenti inaccettabili, proprio come lo è buttare spazzatura in giro o stare seduti a mangiare sulla porta di casa di qualcuno. I romani, e i visitatori educati della Città Eterna, stanno probabil- mente accogliendo queste nuove regole con uno sguardo di sollie- vo, ma è difficile non considerare la loro esistenza come una picco- la sconfitta per l'umanità: se non ci rendiamo conto di ciò che è inaccettabile e irrispettoso, allora come possiamo aspettarci di trasmettere alle generazioni future il nostro immenso patrimo- nio culturale, spirituale e artisti- co? Benvenute, dunque, sono le regole del "no-lucchetti" e del "porta-la-camicia-in-giro-per- Roma", se possono aiutare le per- sone a capire come comportarsi e rispettare il patrimonio e la bellezza. Sedersi in prossimità dei monumenti o sulle loro scalinate potrebbe presto essere proibito a Roma Vacanze Romane? Sì, ma ci sono delle regole da seguire SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI TERRITORIO TRADIZIONI