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27 GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | S ono passati cinquan- t'anni da quando il sin- daco Joseph Alioto ricevette una chiamata dal Consiglio Comu- nale di Assisi che annunciava che la proposta di gemellare San Fran- cisco e Assisi era stata approvata. Quella decisione ha segnato un mo- mento cruciale nella storia delle due città: Assisi, la Città della Pace (come sottolinea sempre la gente del posto) è in realtà gemellata con tutti i luoghi della Terra. Tuttavia, è stata fatta un'eccezione per San Francisco e Gerusalemme, dando ad entrambe le città uno status es- clusivo e un orgoglio speciale. La storia del legame San Fran- cisco-Assisi, che si è ufficializzato con la costituzione del San Fran- cisco Sister City Committee, è stata segnata da momenti diversi, ma il messaggio non è mai cambiato: se l'unicità di Assisi è indubbia, la missione degli esploratori spagnoli, avvenuta nel XVIII secolo in Cali- fornia, è stata intitolata a San Francesco d'Assisi, fondatore del- l'Ordine Francescano, e ricorda an- cora oggi il modo in cui la gente di Assisi trascorre la propria vita, sec- ondo le parole di Francesco. Mezzo secolo dopo, il legame è stato omaggiato con la visita di una delegazione ufficiale guidata da Angela Alioto, figlia di Joe, e dal supervisore Catherine Stefani, in rappresentanza del sindaco di San Francisco, London Breed, nonché di alcuni membri del Comitato delle città gemellate. Hanno visitato Assisi e Perugia e hanno parteci- pato ad eventi e incontri con l'idea di rafforzare il già stretto rapporto e con l'obiettivo di portare avanti nuove iniziative. Il programma di tre giorni è in- iziato il 9 luglio, quando il comitato si è riunito per il tradizionale caffè e cappuccino italiano nell'ac- cogliente e soleggiata Piazza del Municipio proprio prima che i Can- tori di Assisi accogliessero il gruppo e suonassero la musica "Coprifuoco" all'ingresso del Palazzo Comunale, già allestito per il discorso di apertura. Il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, ha salu- tato la delegazione e ha ricordato come il suo interesse per il pro- gramma sia iniziato anche prima di essere eletta sindaco. Nel 2016 ha incontrato l'ex sindaco di San Francisco, Ed Lee, che era im- paziente di portare avanti il pro- gramma delle città gemellate. Im- magini storiche della collaborazione durante lo scambio di doni, hanno riportato alla memo- ria l'ex sindaco Alioto al telefono durante l'annuncio delle città gemellate, la visita di William Ar- manino e di sua moglie ad Assisi e il soggiorno della delegazione ital- iana a San Francisco lo scorso set- tembre. Angela Alioto non sempre è riuscita a trattenere l'emozione quando è stato menzionato il nome del padre e ha espresso gratitudine verso le persone che hanno lavorato duramente per rendere il pro- gramma una realtà. Una delle cose che la rendono più orgogliosa è la Porziuncola, la cui replica in scala è stata costruita a San Francisco grazie al Comitato locale, per ricordare il legame con il centro religioso dell'Ordine dei Frati Minori di Assisi. Il primo giorno è proseguito con la visita alla Basilica di San Francesco, dove i frati hanno ospitato un pranzo nel loro Refettorio Sacro Convento, seguito da una sosta alla Porziuncola, all'interno della grande Basilica di Santa Maria degli Angeli. Una cena di gala, con piatti e vini della tradizione enogastronomica umbra, as- coltando musica e canti medievali, è stata il coronamento di una gior- nata ricca di storia e ricordi. Se la signora Alioto ha ben mostrato il legame con il passato, il supervi- sore Stefani si è detto determinato nel portare avanti la partnership oltre gli accordi storici: "E' incred- ibilmente speciale essere in Italia, da dove viene la mia famiglia, per celebrare mezzo secolo di amicizia con Assisi, la culla della nostra omonima San Francisco. Non vedo l'ora di continuare a rafforzare il rapporto tra le nostre due città". La seconda giornata ha avuto inizio con incontri tra la del- egazione e gli stakeholder locali: la sala ha accolto i sindaci delle città vicine, ma anche organiz- zazioni imprenditoriali e culturali locali, che hanno tutti risposto al- l'esigenza di rendere la rete San Francisco-Assisi vantaggiosa per il resto del territorio e di garantire la creazione di opportunità eco- nomiche e sociali per entrambe le parti. Infatti, sebbene l'attrattiva principale per i turisti umbri sia la città dove si ha sede l'eredità di San Francesco, è necessario uno sforzo comune per promuovere al- tre aree, la cui storia, cultura e tradizioni meritano sicuramente una visita durante un soggiorno nella regione. Negli ultimi anni, l'Umbria ha costruito il cosiddetto "turismo lento", ma oggi sempre più visita- tori scelgono di trascorrere solo il tempo necessario nello stesso lu- ogo, per riempire velocemente la loro lista di viaggio. Solo offrendo nuove esperienze di viaggio, pos- sibilmente fuori dai sentieri battuti, e spostando i riflettori su città meno conosciute, i turisti saranno in grado di soddisfare, vivere e godere del concetto di viaggio lento. Questo è anche il messaggio che Giulio Proietti Bocchini, re- sponsabile dell'Ufficio Turismo di Assisi, impegnato in progetti per le Nazioni Unite e l'UNESCO, ha sottolineato: "Abbiamo pianificato i tre giorni successivi alla visita del nostro sindaco e dei nostri rappre- sentanti a San Francisco nel set- tembre 2018, al fine di rafforzare la collaborazione con i nostri stake- holder americani. Il Governo della Regione Umbria ha sostenuto l'iniziativa e noi lavoriamo insieme per creare opportunità di scambio e per lanciare un Comitato delle Città gemellate ad Assisi. Il Comi- tato contribuirà a rafforzare le re- lazioni internazionali e a promuo- vere un terreno comune per le future collaborazioni". Assisi rappresenta la principale porta d'ingresso all'Umbria, con- siderato che i turisti vogliono poi trascorrere del tempo anche nel resto della regione. "Il numero di turisti americani ad Assisi ha rag- giunto i 5-6 milioni di visitatori al- l'anno", ha proseguito Proietti, "ma il turismo mordi e fuggi va ora di moda e sta andando contro lo spir- ito delle nostre campagne pro- mozionali sul turismo slow. Ac- canto alle eccellenze enogastronomiche, cerchiamo di valorizzare le bellezze dei nostri siti storici e culturali e di promuo- vere eventi entusiasmanti come l'Umbria Jazz Festival". La terza e ultima giornata è stata dedicata ad alcuni incontri uf- ficiali, con Fabio Paparelli, Gov- ernatore della regione, e Claudio Sgaraglia, Prefetto di Perugia, a sostegno delle iniziative promosse dal Sister Cities Committee (Comi- tato delle Città Gemellate) e da As- sisi. Dopo una passeggiata nella splendida città di Perugia, alla scoperta dei suoi siti storici etr- San Francisco e Assisi celebrano i loro primi 50 anni da città gemellate uschi e delle sue chiese, ha fatto seguito una sosta al Lago Trasi- meno, un'oasi di pace il cui pae- saggio rispecchia le caratteristiche tipiche del territorio: colline verdi ricoperte di uliveti. Come sottolin- eato nel sito Umbria Tourism (um- briatourism.it), è possibile fare passeggiate a cavallo, a piedi o in bicicletta lungo i sentieri, mentre il lago offre esperienze di nuoto, vela e kayak. Per gli amanti del vino, numerose sono anche le es- perienze di degustazione presso i vigneti locali. Prima che la delegazione si congedasse dai rappresentanti lo- cali che li hanno calorosamente ac- colti e assistiti durante il loro sog- giorno, è iniziato a Perugia l'Umbria Jazz Festival, uno degli eventi jazz più famosi al mondo. La serata di apertura ha visto una band di San Francisco, Con Brio, portare l'atmosfera californiana nel cuore dell'Umbria. Una volta conclusi tutti gli in- contri, è arrivato il momento di tornare agli impegni quotidiani: ma cosa porterà il futuro? Il sindaco Proietti ritiene che la collabo- razione sarà fondamentale per il futuro Programma Città Gemel- late: "Creeremo ad Assisi un comi- tato che coinvolga le città vicine e le organizzazioni culturali e im- prenditoriali che rappresentano il nostro territorio nel suo complesso. Prevediamo che il comitato locale sarà pienamente coinvolto nel progetto, perché rappresenterà la nostra voce quando lavoreremo con gli stakeholder americani, e scambieremo idee su diversi settori e su una varietà di temi: per esem- pio tecnologia, innovazione, tur- ismo, cibo e molto altro ancora". Sulla stessa linea, il Console Generale d'Italia a San Francisco, Lorenzo Ortona, che si è virtual- mente unito al gruppo tramite videochiamata: "Questo momento rappresenta una importante pietra miliare in quanto rafforza un rap- porto storico e pone nuove basi per i viaggi e le opportunità eco- nomiche tra le due realtà. Il Con- solato Generale ha inoltre con- tribuito a favorire lo scambio di buone pratiche tra gli imprenditori di entrambe le parti, in particolare per l'industria dei viaggi e quella alimentare, e per le piccole imp- rese. Ci stiamo preparando ad os- pitare eventi culturali umbri a San Francisco tra il 2019 e il 2020 per continuare a celebrare questa fan- tastica amicizia". Lo scambio di doni tra San Francisco e Assisi. Da sinister, Angela Alioto, la supervisor Catherine Stefani e la sindaca Stefania Proietti La Regione Umbria e la città di San Francisco certamente creeranno nuove iniziative insieme nel prossimo futuro LA COMUNITÀ DI SAN FRANCISCO