L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT S ino a qualche anno fa le cifre più alte del calcio- mercato venivano spese per attaccanti e fantasisti: uomini che - con gol e giocate d'alta classe - sapevano accendere la fantasia dei tifosi e aiutavano a vincere le partite. Ultimamente il trend è cambiato: complice un'o- biettiva scarsità di interpreti di altis s imo livello, la 'caccia all'uomo', in sede di mercato, è s empre più orientata vers o i grandi difensori. Matthijs de Ligt, a soli 19 anni, è certamente uno di questi. H a tutto per eccellere nel reparto arretrato: alto 1,89 per 89 chili, può 'fare a sportellate' con qualsiasi centravanti e, di testa, è un fattore sia nella propria area, sia in quella avversaria (e i tifosi juventini lo sanno bene, visto che, nell'ultima Champions , l'A jax s bancò lo 'S tadium' anche grazie a un suo gol). Nonostante un fisico 'impor- tante', l'Olandese possiede la gius ta rapidità per garantire coperture adeguate su tutto il fronte difensivo e, forgiato in un calcio molto offensivo e meno organizzato di quello italiano, ha sviluppato doti eccellenti nell'u- no contro uno. Il 'pacchetto' è completato da una buona tecnica individuale che rende l'ex capita- no dall'Ajax capace anche di co- struire l'azione con buona sicu- rezza: non avrà il lancio e la visione di gioco di Bonucci, ma non è certo uno di quei difensori a cui la palla 'scotta' sempre tra i piedi. OGGETTO DEL DESIDE- RIO - Le qualità di de Ligt sono state riconosciute trasversalmen- te da tutti gli addetti ai lavori che, nelle ultime due stagioni (l'ultima è stata quella della defi- nitiva consacrazione), lo hanno seguito con attenzione. Il giova- ne olandese è così diventato il più ambito degli under 20 in cir- colazione, vero oggetto del desi- derio della maggior parte dei top club europei. Mino Raiola - sem- pre abile nel legarsi ai profili più interessanti del calcio mondiale - ha svolto alla perfezione il pro- prio ruolo di agente, esaltando le qualità del ragazzo e lavorando s u più tavoli, a caccia della migliore offerta per il proprio assistito. PROVA DI FORZA - Alla fine l'ha spuntata la Juventus che, dopo l'affare CR7 dello scorso anno, certifica in modo definitivo il proprio ingresso nel gota del calcio mondiale. Essere preferita - dal giovane calciatore più d es iderato d'Europa - al Manchester City o al Paris Saint Germain è certamente una prova La corazzata Juventus blinda anche la difesa svelando tutte le sue ambizioni: arriva l'olandese De Ligt STEFANO CARNEVALI di forza importante. Anche il fatto di potersi permettere l'ac- quisto del terzo difensore più caro di tutti i tempi (de Ligt è stato pagato 75 milioni: più di lui titolare: l'olandese, per caratteri- stiche sembra essere un mix tra Chiellini e Bonucci (forse con qualche somiglianza in più al primo) ed è candidato a 'fare coppia' proprio con il capitano. Ma è anche vero che l'età di Chiellini avanza e con es s a aumentano gli acciacchi. In più, in un calendario fitto di impegni di altissimo livello, è presumibile aspettarsi delle rotazioni. Anche perché, al momento, in rosa ci sono anche Rugani e il neoacqui- sto Demiral. La sfida di Sarri sarà quella di coinvolgere tutti questi grandi difensori, schieran- doli al momento giusto e gesten- done bene le energie. C A LA TO N EL R U OLO, NEL SOLCO DELLA TRADI- ZIONE - Nella conferenza stam- pa di presentazione, de Ligt ha mostrato una maturità ecceziona- le, che spiega come fosse possi- bile che, a soli 18 anni, fosse uno dei leader e il capitano dell'Ajax. Dopo aver rivelato un'infanzia da supporter bianconero ("Ero piccolo, mi piaceva F abio Cannavaro"), l'olandese svela una grande consapevolezza della tradizione italiana e juventina: dopo un ricordo per Gaetano Scirea, rivela che indosserà il 4, numero per lui "speciale" e che gli consegna "la grande eredità di Montero". Successivamente, ris ervato un plaus o ai tifos i ("s ono grandios i", "in Champions sono rimasto stupe- fatto da come urlavano, lo stadio è grandioso"), de Ligt ha rivelato perché abbia deciso proprio per la Juventus e, anche in questo caso, rivela consapevolezza e maturità: "L'Italia è famosa per la tradizione difensiva. In Olanda si parla sempre di costruzione, qui di marcature. Io potrò dare una mano alla Juve, ma potrò anche crescere tanto". "I Bianconeri hanno dimo- strato di volermi per davvero e mi piace la loro professionalità: qui si lavora duro e si migliora ogni giorno". Decisiva anche la pres enza di S arri, anche più dell'invito di Ronaldo: "Avevo già in testa la Juve, ma sentire qualcuno di così grande, come CR7, chiedermi di venire è stato un grandissimo complimento, anche se non ha fatto la diffe- renza". "Sarri - ha poi aggiunto - è stato uno dei motivi per cui ho scelto di firmare con la Juventus: tutti me ne hanno parlato benissi- mo, mi piace la sua filosofia di gioco e quello che chiede alla difesa". Perfettamente a proprio agio in una dimensione nuova, con le idee chiare e mosso da principi non banali: de Ligt sem- bra avere tutto quello che serve per rendere la Juventus ancora più grande. solo Hernandez del Bayern e van Dijk del Liverpool) garantendo- gli il secondo ingaggio più alto dell'intera rosa, nella stessa ses- sione di mercato in cui sono stati tesserati Ramsey e Rabiot, dà il peso dell'attuale 'potenza econo- mica' della Juventus. VALORE TATTICO - De Ligt arriva a Torino per fare il Il tecnico Maurizio Sarri sta cercando di cambiare mentalità alla Juventus concentrandosi sui nuovi arrivati L'olandese Matthijs de Ligt è stato uno dei protagonisti della finestra estiva del calciomercato italiano

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