L'Italo-Americano

italoamericano-digital-7-25-2019

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GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Malumori in casa Inter: l'ex Ct della Nazionale non è 'Conte-nto' della rosa e di un mercato lento C on l'arrivo d i A ntonio Conte, i primi colpi di mercato (Sensi e Barella) e alcune trattative ben impostate, l'entusiasmo attorno all'Inter era cresciuto a dismisura. Una volta di più e, apparentemente a ragion veduta, la compagine nerazzurra iniziava ad essere indicata come in grado di rompere il dominio juventino sulla Serie A. P rova tangibile di ques to clima positivo, la brevissima campagna abbonamenti per la stagione 19/20, che ha visto i posti disponibili andare letteral- mente - e completamente - a ruba. Conte ha cominciato a lavorare duro con gli uomini a disposizione, per verificarne motivazioni e adattabilità al pro- prio calcio e si è prontamente allineato alla posizione della società nei confronti di Mauro Icardi e Radja Nainggolan, che non sono più considerati facenti parte del progetto nerazzurro (con l'ex capitano che - a diffe- renza del belga - non è nemmeno partito per la tournée cinese). Gli innesti in mediana sono stati salutati con la giusta soddi- sfazione, anche perché Sensi e Barella sono profili interessantis- simi ed erano ambiti da molti altri club importanti. S enza dimenticarsi dell'acquisto di Godin che - avvenuto prestissi- mo e a parametro zero - è passa- to un po' troppo sotto silenzio. Questa situazione 'ideale', però, è andata via via peggioran- do. Nei progetti del club - ampia- mente condivisi da Conte - gli acquisti più importanti e urgenti sarebbero dovuti essere quelli degli attaccanti: Romelu Lukaku ed Edin Dzeko, per settimane, sono sembrati a un passo dalla firma coi Nerazzurri ma, ad oggi, nonostante la disponibilità piut- tosto esplicita dei due atleti, gli accordi con Manchester United e Roma non sembrano così vicini. Anche il mercato in uscita fatica a decollare: aldilà dei 'separati in casa' sopra citati, la rosa dell'Inter è molto numerosa e non mancano le pedine non più funzionali alla caus a (J oao Mario, Dalbert, Borja Valero). Si tratta di calciatori che hanno mercato, ma i club interessati a loro hanno buon gioco nell'a- spettare: più in là si va, più cre- scono le possibilità di assicurar- seli a prezzi 'di saldo'. Conte - tanto abile, quanto ambizioso e perfezionista - non ha gradito questa brusca frenata nella rico- struzione dell'Inter. F o rte di precis e garanzie avute dalla società prima della firma del proprio contratto, l'al- lenatore si è trincerato in un silenzio piuttosto esteso nei con- fronti della stampa e nel lavoro. A lla vigilia dell'es ordio nell'International Champions Cup, però, volente o nolente, ha dovuto confrontarsi con i giorna- listi e, come suo solito, non è stato leggero nelle dichiarazioni. L'allenatore nerazzurro, infatti, ha ammesso anzitutto di non aver gradito il programma di amichevoli 'di cartello' (fascino- se, ma non funzionali a un'estate di ricostruzione) e ha poi fatto capire di essere particolarmente preoccupato dal rallentamento del mercato: "Siamo in ritardo sulla tabella di marcia. Dovremo accelerare", "Quanto avevamo programmato deve essere rispet- tato", "Sapete quanto sia impor- tante per me avere i giocatori a disposizione, per plasmare la squadra". Inevitabili anche i rife- rimenti a Lukaku ("Mi piace. Già al Chelsea provai a portarlo con me. Lo considero importante per migliorarci"), alle cessioni che non arrivano ("Abbiamo neces- sità di snellire il gruppo. Ho par- lato alla società: abbiamo la stes- sa visione, sono fiducioso"). In più, dopo il ko con il Manchester United all'esordio in ICC, Conte ha rilevato un ulte- riore problema, legato a Perisic. N ei piani dell'allenatore, infatti, l'Inter giocherà col 3-5-2 e, prima di cominciare i test competitivi, l'ex Ct aveva ipotiz- zato di schierare il croato a tutta fascia, precisando però di dover- lo provare nel nuovo ruolo. Contro lo United, però, Perisic ha giocato solo nella ripresa e lo ha fatto da punta pura. Conte, dopo la gara, ha commentato: "Stiamo lavorando sul nuovo ruolo, ma le risposte non sono positive: non penso sia adatto a fare quello che gli chiedo. Oggi può giocare solo come attaccan- te". Una bella bocciatura, insom- ma. A ridosso della partita di ICC, c'è anche stata una cena- vertice di mercato tra Conte e i rappresentanti della società. Si è discusso un po' di tutte le strate- gie di mercato (e lo s cors o lunedì, a Nanchino, il summit ha coinvolto anche il presidente Steven Zhang e, successivamen- te, il patron Zhang Jindong). Le difficoltà sono anzitutto econo- miche: Lukaku costa tantissimo e la Roma non vuole contropartite, né fare sconti per Dzeko (che pure ha un solo anno di contratto rimas to). S e non ci s aranno 'colpi in uscita' (Icardi su tutti), arrivare ai grandi bomber pro- messi a Conte sarà tutt'altro che semplice. Il tempo c'è, ma l'ex Ct smania per inculcare il suo credo tattico alla squadra con cui affrontare, compatti e solidi, la prossima stagione. E , per creare il suo gruppo di 'Pretoriani', Conte ha bisogno che la rosa sia completa quanto prima. STEFANO CARNEVALI Il tecnico Antonio Conte non si aspettava un inizio così complicato e tante difficoltà di mercato una volta firmato il contratto stagionale con l'Inter Ivan Perišić è centrocampista e attaccante dell'Inter. Romelu Lukaku è un attaccante del Manchester United

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