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L'Italo-Americano PAGINA 8 GIOVEDÌ 14 MARZO 2013 Pane e speck per la merenda ad alta quota. In Val d'Ultimo tra i masi e le malghe di Santa Valburga FABRIZIO DEL BIMBO Santa Valburga è la località più grande della Val d'Ultimo, in Alto Adige, che si chiama così per analogia con il toponimo tedesco Ultental. Il paese sorge ad un'altitudine di 1.190 metri nel centro della valle. La chiesa, risalente al XIV secolo, si trova su una collinetta in cui sono disseminate casette e malghe, alcune realizzate interamente in legno. La località si caratterizza per il lago artificiale Zoccolo, che vanta brillanti sfumature color smeraldo. Il lago che si estende per 2,5 chilometri verso l'interno della valle, fu creato nel 1970 per fornire energia elettrica ma offre anche la possibilità di fare una bellissima passeggiata di 3 ore sul lungolago, ben segnalata e adatta a tutti. Al di sopra del lago non passa inosservata la chiesetta di San Maurizio in stile gotico, che custodisce splendidi affreschi risalenti al XV secolo. È molto pro- babile che si tratti della chiesa più antica della valle e fu il punto di passaggio dei pellegrini in cammino dalla Val Venosta verso Roma. L'incantevole paesino di Santa Valburga accoglie il turista con panorami straordinari, tutti da scoprire attraverso boschi e radure e da assaporare con la più classica delle merende alpine: speck, pane e vino, per esempio nelle malghe Steinrast e Schwemmalm. Personaggio celebre della valle è senza dubbio Traudl Schwienbacher, contadina del Wegleithof e promotrice del progetto "Per una Val d'Ultimo da riscoprire e vivere" che mira a preservare le tradizioni e le ricchezze del posto. La sua celebrità supera i confini della valle, perché da decenni la simpatica signora è impegnata, insieme ai 4 figli, un maschio e 3 femmine, a conservare le tecniche artigianali e l'antica tradizione della Malghe in legno dove assaporare i prodotti tipici d'alta montagna coltivazione. oggi, il suo maso ospita un delizioso punto vendita in cui è possibile trovare prodotti tipici della Val d'Ultimo, tra cui prodotti di cosmesi, realizzazioni in lana, tè e soprattutto erbe aromatiche per tisane, infusi, arrosti ecc. La forza della natura domina i panorami della Val d'Ultimo, dove la signora Traudl ha fondato una vera e propria scuola di vita naturale. I corsi si tengono al Maso Wegleit, immerso tra boschi di conifere, ruscelli e prati. Un ambiente idilliaco do- ve lavorare e valorizzare materie prime che per secoli sono state fondamentali per gli abitanti della valle, come piante officinali, lana di pecora, legno. così si può imparare a lavorare il feltro, a tessere, a tingere lana e tessuti, a intrecciare cesti, a riconoscere le varie erbe, a cucinare, a preparare tisane e cosmetici, a creare gioielli. La maggior parte dei corsi è in lingua tedesca, ma ne sono previsti alcuni in italiano. occorre prenotarsi per tempo, perché le richieste sono numerosissime. Info: www.kraeuterreich.com. Per soggiornare in questa incantevole valle sono tante le opportunità, tutte di ottimo livello: a Santa Valburga il Kreativ Hotel Landhaus Schweigl, (www.hotelschweigl.it), recentemente restaurato e rinnovato, ma anche lo storico e caratteristico Eggwirt. (www.eggwirt.it) A Santa Gertrude si consiglia invece l'Hotel Ultnerhof. In vetta...alla classifica delle piste da sci più belle: dalle Dolomiti dell'Alto Adige alla Valle d'Aosta ENRICA CORSELLI Se tutto l'anno siete in trepidante attesa dei fiocchi di neve, delle battaglie a palle di neve, della cioccolata calda, del camino acceso e...dei piedi costantemente freddi, non c'è niente di meglio della montagna. chi di voi italiano, italo-americano o americano, sia appassionato di settimane bianche sa che Aspen, in colorado, è uno dei paradisi terresti per sfoggiare il nuovo paio di sci. Ma perché non organizzare vacanze sulla neve italiana? Ecco tre località che occupano i primi posti nella classifica delle più belle d'Italia. Al terzo posto Santa cristina Val Gar- Ortisei, punta di "diamante" degli appassionati di montagna dena, piccolo eden incastonato tra le Dolomiti, patrimonio dell'Unesco dove, tutti gli anni, si svolge l'adrenalinica coppa del Mondo di discesa libera. Facile immaginare la pendenza della pista, caratterizzata da una serie di muri emozionanti che permettono allo sciatore di prendere velocità. Meglio percorrerla di mattina, appena aprono gli impianti, per evitare le centinaia di persone che affollano le piste e le lastre di ghiaccio che vanno formandosi lungo il corso della giornata. E se voi poveri mortali la percorrete curvando, gli atleti lo fanno a uovo in una corsa contro il tempo! Al secondo posto si posiziona Breuil in località cervinia, in Val D'Aosta. È considerata il "regno dello sci a cinque stelle", prima in Europa per latitudine degli impianti. Vanta neve perfetta in quasi tutte le condizioni metereologiche ma, anche e soprattutto, panorami mozzafiato. Quando con la funivia si arriva ai 3500 metri di Plateau Rosá o ai 3900 del Piccolo cervino, in un colpo d'occhio si riescono ad abbracciare le vette più belle delle Alpi, dal Monviso al ghiacciaio del Gran Paradiso, da sua maestà il Bianco alle Grandes e Petites Murailles. La "Ventina" è la pista più famosa ed è lunga ben 11 chilometri e quando si arriva a valle le gambe meno allenate bruciano per lo sforzo ma la soddisfazione sarà tanta. come tante sono le sue qualità: larga, panoramica, non troppo difficile (è una rossa) ideale sia per lo sciatore amante delle serpentine, sia per chi possiede un Dna da gigantista. Ed eccoci arrivati in vetta alla classifica, la più bella tra le belle è ortisei, un altro spot della Val Gardena, considerato un vero e proprio diamante da tutti gli appassionati di montagna. Sono due le aree sciabili direttamente raggiungibili dal centro: zone, però, quella che sicuramente garantisce un'offerta maggiore è l'Alpe di Siusi, dove è possibile sciare su oltre 60 chilometri di piste di varia difficoltà, divertirsi e sperimentare nuovi tricks nell'o'neil King Laurin snowpark, considerato tra i migliori a livello europeo. Ma ortisei non si aggiudica il primo posto solo per le piste e la neve, ma anche per il centro cittadino, nel più classico e caratteristico stile alto-atesino con le case a graticcio, gli edifici affrescati e, ancora una volta, le Dolomiti sullo sfondo come nelle migliori cartoline natalizie. Insomma, l'invito è di abbandonare il nuovo continente per il Vecchio, la lussureggiante As- S. Cristina in Val Gardena ospita la Coppa del Mondo di discesa libera quella dell'Alpe di Siusi e quella Saceda-Riascesa, entrambe collegate a ortisei tramite modernissime telecabine. Tra le due pen e l'innevato colorado per avventurarvi tra le più belle e bianche cime italiane. In fondo, "Italians do it better".