L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-22-2019

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SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO L a musica è il più talen- tuoso dei pittori: ogni nota ha un colore e ciascuna delle sue declinazioni è solo una sfumatura diversa. Quando si incontrano, è come mescolare i pigmenti su una tavolozza, trame e colori che si sviluppano, fior- iscono e giocano una con l'altra. La musica è infinita e appar- tiene all'infinito: non c'è fine ai sentimenti che può evocare e ai ricordi che può creare. Ogni stru- mento diventa una voce che sus- surra storie di meraviglia e bellez- za, una voce che ricorda gli amori che abbiamo lasciato, i momenti di felicità o dolore, le occasioni di gioia, di riflessione, le emozioni. Tra gli strumenti musicali, le fis- armoniche hanno un posto spe- ciale, perché la musica che gener- ano ha una magia tutta sua: alcuni le chiamano "scatole del vento" mentre altri, ancora più poetica- mente, amano dire che sono "scatole dell'anima". Questi stru- menti evocano immagini di un tempo fatto di fiere paesane e danze estive, quelle in cui i nostri nonni hanno probabilmente corteggiato le nostre nonne e dove forse si sono scambiati il loro primo bacio. Noi de L'Italo Americano abbiamo avuto la fortuna di par- lare di questi strumenti magici con uno degli storici fisar- monicisti italiani, Massimo Castagnari. Situato nell'incantev- ole Recanati (Marche), la città universalmente nota per aver ospitato il grande poeta italiano Giacomo Leopardi, l'atelier Castagnari ha iniziato a produrre fisarmoniche più di un secolo fa, nel 1914, e continua con questa tradizione realizzando strumenti di immensa bellezza e, soprattut- to, di grande qualità. Castagnari, infatti, ci racconta l'amore della sua famiglia per le fisarmoniche iniziato prima della data della loro creazione: "La nostra storia parte, se possibile, da più lontano del 1914, perché in realtà nonno Giacomo Castagnari (il fonda- tore) all'età di 7-8 anni iniziò a lavorare in bottega per imparare il mestiere, ed il suo 'maestro' fu Filippo Guzzini, nostro bisnonno materno". C'è così tanto che sappiamo sulle fisarmoniche, perché conos- ciamo il tipo di musica che fanno, eppure c'è ancora di più da sco- prire. Ad esempio, non molti pos- sono sapere che sono uno stru- mento musicale relativamente giovane, poiché furono inventate in Austria nel 1829 dal pianista e organista di Vienna, Cyrill Demi- an. Ha chiamato il suo nuovo strumento "fisarmonica" ma oggi lo chiameremmo melodeon, fisar- monica diatonica in italiano, per- ché ogni chiave può produrre due note diverse, come spiega Castag- Il suono della tradizione: Castagnari e la storia delle loro fisarmoniche La famiglia Castagnari fabbrica organetti a Recanati da più di 100 anni. Photo courtesy: Castagnari 23 GIOVEDÌ 22 AGOSTO 2019 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | Continua a pagina 25

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