L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-22-2019

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GIOVEDÌ 22 AGOSTO 2019 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT N el pros s imo w eekend ripartirà la S erie A . Riprende, quindi, la cac- cia alla Juventus, dominatrice assoluta degli ultimi anni e inte- ressata, in questa stagione, da una vera e propria rivoluzione. Al netto di una rosa nettamente superiore ad ogni rivale, quanto peserà, per i Bianconeri, il pas- saggio alla gestione Sarri? Le dirette concorrenti si sono raffor- zate ma, Napoli a parte, hanno tutte cambiato tantissimo: c'è qualcuno già pronto per sfidare la Juve? Le squadre di metà classifica hanno vissuto un'estate entusia- smante, contraddistinta da cam- pagne di rafforzamento tutt'altro che scontate: il livello si è alzato e non di poco. Sulla carta il gap con le squadre (meno rispetto al solito) che puntano alla salvezza è parecchio aumentato. Eppure, la storia lo insegna, basta poco perché i Campionati prendano una piega diversa, rendendo, nel giro di poche partite, una stagio- ne 'da incubo' o 'da sogno'. Al netto dei - prevedibili - ultimi movimenti di mercato che avverranno da qui al 2 settembre, ecco la valutazione delle 20 pro- tagoniste del torneo. JUVENTUS 9,5 - La corazza- ta da battere. Sono arrivati top player come de Ligt e 'compri- mari di lusso' come Rabiot, Danilo e Ramsey. C'è abbondan- za in ogni reparto e, paradossal- mente, il problema sembra sfolti- re la rosa dai campioni in esubero (Higuain su tutti). Resta aperto - incredibile - il 'caso Dybala' (nonostante un precampionato di alto livello, la Joya sembra sul piede di partenza) e restano le incertezze su come Sarri saprà adattarsi al mondo-Juve, appli- cando a un gruppo di calciatori fortissimi il proprio rigoroso credo tattico. Squadra di altro livello rispetto a tutte le concor- renti, ma con qualche incertezza in più rispetto al recente passato: siamo comunque di fronte a una rivoluzione. NAPOLI 9 - Si riparte - unica tra le 'big' - nel segno della con- tinuità e questo sarà un grande vantaggio. Buoni segnali sono arrivati anche dal mercato: a oggi manca ancora il grandissimo colpo (si lavora sempre su Icardi e James), ma Di Lorenzo, Manolas e Lozano (pressoché ufficiale, mentre scriviamo) sono acquisti di grande livello. Difficile dire se basteranno a col- mare la distanza dalla Juventus, ma l'impegno della società non può essere messo in dubbio. Servirà comunque qualche passo falso dei Bianconeri. Obiettivo Serie A. Campionato al via con la corazzata Juventus passata alla gestione Sarri e rivoluzionata buon profilo. LAZIO 7 - Se rimanesse Milinkovic-Savic, Simone Inzaghi si ritroverebbe con lo stesso organico dello scorso anno, arricchito da Lazzari (deci- samente superiore a Marusic) e Vavro (potenzialmente un vero titolare per il centro-destra difen- sivo). Si poteva forse provare a fare qualcosa di più in attacco, cercando una spalla - o un vice - Immobile oltre al comunque positivo Caicedo. I Biancoazzurri, comunque, sono 'già pronti' e punteranno alla Champions con ambizioni giusti- ficate. ROMA 7 - Rivoluzione tota- le, dopo gli addii di Totti e De Rossi. Fonseca porta in panchina idee chiare e - potenzialmente - STEFANO CARNEVALI INTER 8 - Sulla carta terza forza del Campionato, in virtù dell'arrivo di un vincente come Conte. Ma non solo. Risolti i 'problemi' Naingollan-Perisic (passati rispettivamente al Cagliari e al Bayern), resta da risolvere la 'grana-Icardi': non facile, ma si farà. In entrata tanti volti nuovi, perfettamente funzio- nali al 3-5-2 di muscoli e grinta che Conte ha in mente. Il fiore all'occhiello della campagna acquisti è Lukaku, ma Barella e Sensi in mediana, così come Godin in difesa, sono innesti importanti. Fallito l'assalto a Dzeko, restano vive tante piste per l'attacco: segno che Lautaro non dà ancora l'affidabilità necessaria e che l'Inter è comun- que decisa a giocarsela su tutti i già promesso all'Inter, il Bosniaco si è convinto a restare. E sarà determinante. Saluta inve- ce El Shaarawy, sedotto dai milioni della Cina. MILAN 7 - Altro cantiere aperto, agli ordini, però, di un capomastro d'eccezione. Proprio Giampaolo, infatti, potrebbe essere il miglior acquisto rosso- nero: dopo tanti ex giocatori, finalmente un 'vero' allenatore per la panchina del Diavolo. L'ex tecnico della Samp è un vero maestro di calcio e saprà far cre- scere una rosa giovane e con talento, anche se le difficoltà non mancheranno. Per prima cosa va registrato come l'organico del Milan non sia molto adatto al 4-3-1-2 che è il marchio di fabbrica di Il debutto della nuova Juve di Maurizio Sarri in campionato è fissato per sabato 24 agosto contro il Parma una buona spettacolarità. A diffe- renza di quanto avvenuto l'anno scorso, il calciomercato gialloros- so è stato condotto con rispetto delle necessità dell'allenatore e ha portato a innesti di spessore. Pau Lopez avrà il non difficile compito di far dimenticare l'in- certo Olsen tra i pali: pupillo di Fonseca, sembra partito con il piede giusto. Mancini e Spinazzola completano la retro- guardia dove, però, si sentirà la mancanza di Manolas. In queste ore dovrebbe arriva- re un altro centrale (favorito Rugani). In mediana Veretout e Diawara garantiscono fosforo e muscoli, mentre in attacco il gran colpo è stato il rinnovo di Dzeko: Bakayoko non è stato giustamen- te riscattato, meno condivisibili i mancati rinnovi di Abate e Zapata (organico un po' corto in difesa). È stato ceduto anche Cutrone: separazione molto sof- ferta dai tifosi, ma non troppo criticabile vista la poca propen- sione dell'attaccante ad essere considerato una riserva. CAGLIARI 7 - I Rossoblu hanno costruito una squadra di assoluto livello. Tra gli innesti spiccano quelli di Nandez, Rog e soprattutto Naingollan: un cen- trocampo davvero di lusso. Ci si aspetta ancora qualcosa in entrata (un altro attaccante, il ritorno di Pellegrini sulla sinistra), ma già così i tifosi sardi sono legittimati a sognare. TORINO 7 - Chiamati al doppio impegno (Campionato più Europa League), i Granata hanno sin qui optato per la via 'conser- vativa': Cairo ha puntato i piedi di fronte alle offerte per i suoi gioielli (Belotti su tutti), confer- mando l'organico dello scorso anno. Chi si aspettava una cam- pagna acquisti degna dell'avven- tura europea alle porte è, però, rimasto deluso. C'è ancora un po' di tempo, ma sembra che, per i vertici granata, i migliori acquisti siano state le conferme. SASSUOLO 7 - Dopo la delusione della scorsa stagione - partita con grandi aspettative e terminata in modo mediocre -, si riparte da De Zerbi e da un orga- nico molto probabilmente più adatto al gioco del tecnico. In questo senso spicca l'arrivo di Caputo (bomber ideale per il gioco dell'ex tecnico del Benevento). La mediana godrà dei muscoli e dell'esperienza di Obiang, così come della classe di Traorè. Incuriosisce Toljan, chia- mato a sostituire Lirola. Manca certamente un difensore centrale. Boga è chiamato al salto di qua- lità: assieme a Berardi forma una coppia d'esterni offensivi di com- provata qualità. GENOA 7 - Ennesima rivolu- zione sotto la Lanterna. Preziosi ha imbottito il Grifone di qualità ed esperienza, arrivate grazie agli acquisti di Schone, Zapata, Saponara, Barreca e Pinamonti e senza cessioni particolarmente dolorose. Se questa rosa dovesse resistere dopo il mercato inverna- le, ci sarebbe da divertirsi. FIORENTINA 7 - Dopo lo spavento della scorsa stagione e la retrocessione evitata all'ultimo respiro, la Viola ha deciso di cambiare faccia. E proprietà: chiusa l'era Della Valle, il club toscano è ora nelle mani dell'ita- lo-americano Commisso (che, a suo tempo, aveva inseguito anche il Milan). Per il momento Chiesa fronti. ATALANTA 7,5 - La Dea è attesa dalla stagione della consa- crazione. Chiamata a confermarsi in Campionato e a giocarsi le proprie chances in Champions League, la società nerazzurra non ha lesinato gli sforzi, per non farsi trovare impreparata. La con- ferma di Gasperini è stato il primo segnale importante, così come l'aver trattenuto tutti i pezzi pregiati della rosa, eccezion fatta per Mancini (passato alla Roma). Gli acquisti sono stati finalizzati a garantire maggior profondità all'organico e a rega- lare esperienza. Su tutti spiccano Skrtel e Muriel, ma anche Malinovskyi potrebbe essere un Giampaolo: Suso ha convinto il tecnico, ma non è un vero tre- quartista. In più manca assoluta- mente una seconda punta da affiancare a Piatek: Leao è un giovane di talento, ma difficil- mente sarà già pronto per la Serie A. Interessanti gli acquisti di Krunic e Bennacer, chiamati a ringiovanire e riqualificare la mediana (dove, comunque, in estate, si è rivisto un buon Biglia). Manca anche un difenso- re centrale di livello: Musacchio seguita a non convincere e Leo Duarte non pare pronto. Buono l'innesto di Theo Hernandez, che garantisce una spinta che Rodriguez non ha mai proposto. Continua a pagina 39

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